La situazione mi si è ritorta contro ancora una volta. Lo shock ha fatto svanire gli effetti dell'alcool e ora sono completamente lucida. Che cosa ho combinato? Sono seduta sulle braccia di un ragazzo che malapena conosco, l'ho appena baciato e mi ritrovo in una delle situazioni più imbarazzanti della mia vita.
Non ho coraggio di voltarmi verso il tavolo, e scoprire cosa succede alle mie spalle. Decido di guardare il pavimento mi sento troppo in imbarazzo.
-Scusate ragazzi credo che la mia amica abbia bevuto un po' troppo per questa sera, è meglio che torniamo a casa. Vero Vany? - Fortunatamente è arrivata la mia salvatrice. La mia amica Chris. Credo che le farò un monumento dopo questa sera. Vedo che ha raccolto tutte le sue cose dal tavolo, ed è pronta per andarsene, e portarmi via con lei. Annuisco in risposta alla sua domanda. Non riesco neanche a parlare, per dire un semplice si. Acconsento come una bambina.
-Quanta fretta ragazze, ci stiamo divertendo no, rimanete un po' con noi- dice uno degli amici di Alex.
-Mi spiace ragazzi ma si è fatto tardi e dovremmo proprio andare.- Insiste la mia amica. Io sono ancora nella fase mutismo. Non ho né il coraggio di guardarmi intorno, né tanto meno quello di parlare.
-No, ragazze rimanete.- dice Alex. Alzo la testa per la prima volta dopo il bacio. Lo fisso, voglio cercare di capire che intenzioni ha. Lui neanche mi guarda, continua a fissare la mia amica. Vedo che Chris sposta il peso da una gamba all'altra, è in imbarazzo perché sta cercando di salvarmi da una situazione scomoda, e poi perché Alex mette veramente in soggezione.Dopo un attimo di silenzio, trova il coraggio e tenta di nuovo.
-Non posso, domani devo alzarmi presto per andare a lavoro, dal momento che siamo in macchina insieme.... Vanessa deve venire con me, vero?-Annuisco. Ancora una volta. Riuscirò ad emettere un suono prima o poi.
-Se vuoi rimanere anche te a noi fa piacere, ma non ti preoccupare per Nessie, ci penso io a lei-
-Nessie?- domanda la mia amica.
- Vanessa- dice facendo un cenno verso di me. In questo modo ha lasciato libera la mia amica, e messo la decisione nelle mie mani
-Ah. Vanessa cosa vuoi fare? Torni a casa con lui? -
Questa volta Chris si rivolge direttamente a me. Io non lo so. Guardo per un attimo Alex, questa volta mi sta osservando con attenzione, ad un certo punto mi sorride, mi stringe un po' più a se, e parla di nuovo alla mia amica
-Si, torna con me -
-Vany, sei sicura?-La mia testa, fa su è giù del tutto autonomamente. Ho annuito di nuovo, e forse ho appena firmato la mia condanna.
-Ok, allora io vado- Sul suo volto leggo una nota di rimprovero. Lei ha cercato in tutti i modi di salvarmi, di portarmi al sicuro, e io, ho solo peggiorato le cose. Ancora titubante si incammina verso l'uscita, non prima di avermi osservato un ultima volta prima di uscire. Se ne va a passo incerto, scuotendo la testa. Appena chiusa la porta alle sue spalle, mi vibra il telefono che ho in tasca. Ho un messaggio da leggere. "Appena puoi chiamami, a qualsiasi ora. Poi mi spieghi cosa è successo lì dentro" ripongo il telefono in tasca. Ora sono sola.
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Stammi lontana....ma non troppo (1)
Literatura FemininaBattibecchi e scaramucce non mancano tra Vanessa e Alex. Non riescono proprio ad andare d'accordo quei due. Lei una ragazza solare, responsabile, con la battuta sempre pronta, che non si da mai per vinta. Affronta la vita di petto, seguendo il propr...