Presimo 3 biglietti per Mirabilandia ed entramo. Jo ammirò tutte le giostre affascianata dalla loro grandezza, ma ci fu una cosa che più di tutte attirò la sua attenzione... un piccolo negozio che esponeva dei dolcetti.
«oh il gelato, lo zucchero filato ed anche il cioccolato questo è il paradiso dei dolci» disse lei mentre appoggiava la testa sulla vetrina. Poi il mio cervello captò una parola in particolare «cioccolato, dove? »disse saltellando dalla gioia dirigendomi verso la vetrina che esponeva il grande amore della mia vita. «ahahah. Dovreste vedere le vostre faccie» disse Harry mettendosi una mano sulla pancia. Corrugai la fronte, imbronciata. Jo all'inizio sembrò parecchio seccata anche lei, ma poi iniziò a ridere anche lei e anch'io mi unì a loro.*********
Dopo aver finito le barrette di cioccolato ci dirigemo verso le giostre, ci dirigemo verso una specie di giostra dell'orrore. In realtà non volevo andarci ma Harry aveva insistito così tanto, che alla fine ho ceduto. «non sono molto sicura di voler entrare » confessò Jordan prendendomi la mano spaventata «dai andrà tutto bene» almeno spero. Un signore ci controllo l'altezza e ci sedemo sulla giostra. Mi sedetti su un lato«no, siediti in mezzo voglio sedermi io lì» si lamentò Jordan «ok» dissi sedendomi fra loro due. La mia coscia sfiorava quella di Harry e ciò contribuì ad aumentare il mio fastidio nel stare lì «mi scusi signore» dissi rivolgendomi all'uomo che prima ci controllò l'altezza«sì » rispose «mi chiedevo se qualcuno dopo aver provato questa giostra....beh ecco insomma, per caso, qualcuno si è mai sentito male» domandai sentendomi una bambina spaventata«sentito male? » ripeté lui come se avessi detto la cosa più stupida del mondo«sì» dissi mentre la speranza cresceva in me«sì, molte» «ah ok. Aspetta cosa? » dissi mentre il briciolo di speranza dentro di me andò in frantumi. «Sapete una cosa se hai ancora paura Jordan, possiamo anche andar.. » non finì nemmeno la frase che il pericolo ambulante su cui eravamo seduti, si mise in moto. Mi misi ad urlare e Jordan seguì il mio esempio, mentre Harry sembrava stranamente calmo, ma come cazzo faceva? Io me la stavo facendo addosso. Ad un certo punto questa specie di giostra della morte si fermò ed io tirai un sospiro di sollievo «finalmente è finit... » per la seconda volta non finì di parlare, che questa sottospecie di giostra ripartì. Lo sentivo questa era la mia fine. Dopo quelli che furono i peggiori secondi della mia vita la giostra si fermò, restai qualche secondo ferma credendo che anche questa volta fosse un falso allarme, ma grazie al cielo non fu così.
Guardai prima Jordan, per assicurarmi che stasse bene e poi Harry. Notai che il suo sguardo era rivolto verso il basso e quando lo guardai lui mi rivolse sorriso malizioso. Guardai nelle stesso punto in cui prima guardava lui e.... la sua mano era intrecciata alla mia. Dovevo avergliela afferrata prima, durante quegli attimi di terrore. Era così calda mentre al contrario la mia era fredda. Le nostre dita sembravano fatte apposta per essere intrecciate assieme. Eh, ma che caspiterina andavo farneticando? «che schifo » urlai sfilando le sue dita dalle mie, fingendomi disgustata.
Jordan rise dopo aver visto tutta la scena. E poi mi sorsero vari dubbi. E se Jordan voleva farmi sedere in mezzo perché sapeva che spaventata avrei afferrato le mani di entrambi? E se stesse cerando di farci mettere insieme, per soddisfare il suo bisogno di avere una famiglia unita? No, impossibile. Era un piano troppo ingegnoso per una bambina di 6 anni e poi non ne sarebbe mai stata capace . Vero?**********
«ti sei divertita? » chiese Harry a Jo, mentre sfrecciava fra le strade londinesi, dritto verso casa«sì, un mondo. Dovremmo farlo più spesso» rispose lei, con ancora il sorriso fra le labbra«ok, ma in futuro. Per ora non voglio più saperne di giostre» mi lamentai ancora traumatizzata, scatenando una loro piccola risata. «sì, forse hai ragione tu, meglio aspettare un po'. A forza di urlarmi nelle orecchie per poco non mi distruggevi un timpano » brontolò Harry, facendo ridere Jo«ah ah. Divertente. Comunque è tutta colpa tua » «colpa mia ed io ora che ho fatto? » mi chiese Harry«beh è sempre colpa tua» scherzai«oggi ci siamo svegliati spiritosi, vedo» disse lui riferendosi a me«io sono sempre spiritosa » «sì, certo come no» disse lui sbuffando. Poi scoppiamo a ridere tutti e 3. E solo ora mi accorgevo che questa probabilmente era la prima volta che ridevo per un suo commento. In quel momento sembravamo la famiglia... che non saremo mai stati.
Guardai dallo specchietto retrovisore Jordan mentre si addormentava, poverina doveva essere distrutta «allora, oggi ti ho dato una prova sufficiente? » a che cosa si stava riferendo? «non capisco. Di cosa stai parlando? » «sono riuscito a dimostrati che su di me potrete contare sempre? » quando Harry si comportava così era fantastico, peccato che non fosse sempre così «sì, grazie. Ma non dovevi dimostrarmi nulla perché nonostante a volte, anzi il più delle volte ti comporti da emerito idiota, sia io che Jordan sappiamo che potremmo sempre contare su di te » «non so se ringraziarti o mandarti a quel paese» «allora ringraziami, perché sono fantastica» «vedo che la modestia non ti manca proprio» scherzò lui facenfomit di nuovo ridere. Oggi stava accadendo troppo spesso e tutto grazie a lui. Strano, no? «Harry» sussurrai con l'intento che non mi sentisse«sì? » «grazie» lo ringraziai grata, nonostante mi costasse ringraziarlo«non c'è di che» «ok. Ma ora non dovremo diventare amici per la pelle o cose simili. Chiaro? » «lo so, piccola. E poi fra men che non si dica, sono sicuro, che tu vorrai che io sia più di un amico per te» disse rimettendo in ballo il fatto che io mi sarei innamorata di lui, da lì a pochi giorni «sì, come no» ero riuscita a passare una bella giornata in sua compagnia e lui era in grado di rovinare tutto con una sola frase. Incredibile, ma vero. Aspetta, piccola?So che questo capitolo è orribile, ma ultimamente non ho l'ispirazione, ma visto che giadameli_12 mi ha chiesto gentilmente di coninuare, ho provato a fare del mio meglio, quindi questo capiolo lo dedicò a te, giadameli_12, sperando che ti piaccia.
Baci e abbracci dall'inimitabile me(scherzo)
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Il Ragazzo Che Riuscì A Penetrarmi
FanfictionAmbra è una ragazza 18enne come le altre che però ha dovuto crescere troppo presto. Ha una bambina di 6 anni di nome Jordan che è il suo riflesso . Ambra è rimasta incinta solo a 12anni, perché un uomo l'aveva stuprata. La cosa che non sopportava er...