Il Ragazzo Che Riuscì A Penetrarmi

Io What He Just Say?

«nel senso che mi piaci come persona, amica ma non in quel senso speciale» già dovevo immaginarlo ed io che pensavo fosse una dichiarazione di amore. Che idiota che sono«Harry, perché mi stai dicendo tutto questo? » «perché sono stato un vero idiota, non avrei dovuto dirti tutte le quelle cose ma ti assicuro che non le penso» «e allora perché le hai dette? » «non lo so, forse perché stavo cercando di dimostrare a me stesso che di te non mi importa, ma quando ti ho vista piangere ho capito che non è così, a me di te importa e forse anche troppo » con quella semplice frase era riuscito a guarire tutte le mie ferite «Harry, tu mi hai augurato di morire. Io non posso perdonarti solo perché ti dispiace» «allora perdonami perché sono un fottissimo idiota che non di rende conto di ciò che realmente vuole finché non lo perde» stava parlando di me? «posso farti una domanda? » gli chiesi «certo » «tu.. insomma.. tu ci tieni a me? » chiesi sperando che almeno questa volta non mi distruggesse «non so perché, io di solito ci metto molto tempo ad affezzionarmi alle persone, ma con te e tutto così diverso... così strano... mi sono affezionato quasi subito a te » lo guardai perplessa. Solo ora mi accorgevo di quanto fossimo simili, anh'io ci impiegavo molto ad affezzionarmi alle persone, ma di lui, in un solo mese, mi ci sono innamorata «sai? A te non so perché ma ci tengo e non vorrei perdere la tua amicizia » quindi noi diamo amici e da quando? Forse mi sono persa qualche passaggio «ok, va bene ti perdono» «sicura? Devi perdonarmi perché te la senti e non per farmi un favore » «sì sono sicura. Ti pordono» «grazie» disse sorridendo «solo per favore, non trattarmi mai più così » «ok, promesso. Mai più » mi sorrise. Mi alzai da sopra di lui e tornai in camera mia, stavo per chiudere la porta, quando sentì una mano afferrarmi il polso costringendomi a girarmi.
Ancora prima che capissi cosa stasse accadendo due morbidi labbra si scontrarono con le mie «buonanotte» «ehm.. sì, cosa. Ah, sì buonanotte »mi ero persino messa a balbettare, che figura di merda. Lui andò in camera sua ed io entrai in camera mia. Mi addormentai dopo poco tempo.
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Il giorno dopo mi svegliai all' una di pomeriggio. Mi feci una doccia e misi dei jens e una maglietta bianca. Sentì qualcuno bussare alla porta «chi è? » domandai «sono io Jo, posso entrare? » «sì, certo » entrò in camera mia e si sedette di fianco a me sul letto «volevi qualcosa? » le domandai «sì, devo parlarti » rispose lei «di cosa?» «mi mancano gli zii e Diego e Aria» rispose lei rattritandosi. In effetti anche a me mancavano e molto «beh, se vuoi un giorno di questi andiamo a trovarli?! » «sì » disse lei riacquistato di nuovo il sorriso.
Guardamo la TV insieme «mamma ho fame» guardai l'orologio ed era passata di poco l'ora di pranzo «allora tu aspettami qui, io vado a prenderti da mangiare » «ok » mi alzai dal letto e andai al piano di sotto. Entrai in cucina e notai Harry e Louis seduti al torno al tavolo «ciao» li salutai «ciao» risposero loro. Sentì il campanello suonare e loro ripresero a conversare facendo finta di niente. Ah, che sfaticati «ok, ho capito vado io» andai ad aprire la porta e non potei credere ai miei occhi «Aria» urlai abbracciandola «ok, ciao. Anche tu mi sei mancata, ma non stringermi così tanti che mi manca l'aria» «oh, sì scusami. E che mi sei mancata talmente tanto » dissi sciogliendo l'abbraccio «anche tu e scusa se non sono venuta prima, ma non ho avuto molto tempo» si scusò «ah, non importa. L'importante è che ora tu sia qui» dissi abbracciandola di nuovo. La portai in cucina «ciao» dissi Aria, ai ragazzi attorno al tavolo «ciao» risposero loro. Lei spostò lo sguardo da un ragazzo all'altro, soffermando lo sguardo su Louis. Anche lui la stava osservando molto intensamente. Che gatta ci covi?
«non c'è la presenti? » mi domandò Harry «oh, sì lei è Aria, mia cugina, mentre loro sono Harry e Luois» dissi indicando uno e poi l'altro «ehm... piacere di conoscervi » «il piacere è tutto mio» cercai di trattenermi dal ridere all'affermazione di Luois. Aria arrosì lievemente. Come faceva ad essere già cotta di un ragazzo che conosceva a mala pena? «Ambra.... Aria non ci credo, mi sei mancata tantissimo» disse Jo, spuntando dal nulla. Corse ad abbracciare Aria, che la strinse a sé «anche tu mi sei mancata tantisimo, nipotina» «ma scusa se voi non siete cugina, perché l'hai chiamata nipotina? » domandò Harry. Oh, mamma. Oh, mamma. Voglio morire.

Aria mi guardò con uno sguardo interrogativo ed io risi, imbarazzata. Oh, cazzo «sì, infatti si è solo sbagliata» confermai io sperando che Aria mi regesse il gioco «sì, infatti mi sono confusa. Comunque credo che tu debba spiegarmi un paio di cose. È meglio se andiamo a parlare in privato » disse trascinandomi fuori dalla stanza. Ci sedemo « allora spiegami chi sono quei tipi e perché pensano che Jo sia mia cugina » sospirai ed iniziai a raccontarle tutta la storia.

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«tu devi essere proprio pazza, come hai potuto dire a tutti che Jo è tua sorella e non tua figlia?! » urlò lei «cazzo parla a sottovoce, potrebbero sentirti» dissi guardandoli per vedere se avessero sentito qualcosa ma per fortuna non fu così «sì, ma cazzo ti rendi conto di cosa hai fatto? » disse cercando di mantenere il tono di voce basso. Lei era semplicemente sempre stata una molto tranquilla e serena e perciò mi sorprese il modo in cui stava reagendo «sì lo so ho sbagliato , ma tu hai avuto la fortuna di avere un'adolescenza normale mentre io dovevo già occuparmi di una bambina. Volevo solo ricominciare da capo» «già ma mentire sul proprio passato non è mai la scelta giusta perché esso continuerà a fare parte di te, perché nessuno e dico nessuno può cancella il proprio passato, puoi anche pensare di averlo dimenticato, ma lui... lui torna sempre a ricordarti che non puoi cancellarlo , perché insieme ad esso cancelleresti anche una parte della tua vita e una parte di te » già lo so

Volevo solo dirvi che fra 1 o 2 capitoli ci sarà una svolta e come c'è già scritto nella storia 'il passato torna sempre' aggiorno a 5 commenti