«chi è? » «sono io Harry» «vattene» «senti lo so che c'è l'hai con me, ma ora apri sta dannata porta e fammi entrare» dissi dopo aver tentato di aprire la porta, con scarsi risultati, visto che era chiusa a chiave dell'interno «no, Harry per favore lasciami in pace» disse con voce tremante. Cazzo stava piangendo e la colpa ero io, di nuovo «Ambra apri questa porta» dissi scandendo bene le parole «no, Harry basta. Sono stanca, non c'è la faccio più. Cosa vuoi ancora da me, non credi di avermi già ferito abbastanza. Fino a quando vorrai contuare? Fino a quando non mi avrai distrutta? Bene, bravo ci sei riuscito, mi hai distrutta, ma... ma ora per favore lasciami in pace» alle sue parole una lacrima mi solcò il viso. Solo lei aveva il potere di farmi sentire così male, ma perché? «io non sto cercando di distruggerti, te lo giuro.... Io vorrei proteggerti, io vorrei solo che tu fossi felice, io...» non terminai la frase, che sentì il suo letto cigolare. Dopo di che la porta si aprì e vidi il suo meraviglioso viso contornato dalla lacrime. Cazzo, quanto mi faceva male vederla in quello stato «questa ti sembra la faccia di una persona felice? » chiese a denti stretti, indicandosi il viso con le dita. Mi spinse contro il muro ed iniziò a colpirmi il petto con i pugni. Faceva più male sapere fino a che punto mi odiasse, invece che il contatto dei suoi pugni sul mio petto. Non la fermai. Volevo che sfogasse tutta la rabbia che provava in quel momento, su di me. Volevo che mi dicesse a gesti quello che non riusciva a dirmi a parola e forse questo era l'unico modo «sei solo uno stupido coglione insensibile» già aveva ragione «bastardo, puttaniere del cazzo. Io ti odio» quando pronunciò le sue ultime parole non ci vidi più dalla disperazione. Non poteva odiarmi, non doveva. Con una mano le afferrai i polsi e li portai dietro la sua schiena e la portai vicino a me, in modo che ogni centimetro del suo corpo fosse come incollato al mio «davvero mi odi? » le chiesi ad un millimetro dal suo viso «s... sì» dissi incerta «non mi sembri molto convinta» scherzai sperando di provvocarla un pochino «vedi lo stai facendo di nuovo » «cosa? » le domandai «mi prendi in giro, mi provochi a tuo piacimento, semplicemente perché ti piace vedere le mie reazioni. Fino ad ora mi hai trattato come un burattino, mi hai usato a tuo piacimento, sfregandotene altamente di me o di come mi sentissi» «io non ti sto usando » «a no? » chiese sbuffando «no» «ok. Allora perché sei qui? » chiese liberandosi dalla mia presa «per chiederti di restare» «bene, ma non rimarrò» «perché? » le domandai. La vidi varie volte aprire, per poi chiudere la bocca, forse cercando di trovare le parole giuste «lo sai il perché » «no, non lo so per favore spiegamelo» dissi mettendole il braccio intorno al fianco per riavvicinarla a me. La vidi iniziare a tremare sotto il mio contatto «io... io mi sono innamorata di te »non riuscì a trattenere un sorriso «è per questo che non vuoi restare? » lei annuì «resteresti se ti dicessi che mi mancheresti se te ne andassi? » lei alla mia confessione sgranò gli occhi «no» «resteresti se ti dicessi che ho bisogno di te? » «no» disse con voce talmente bassa che udì a mala pena le sue parole «allora resteresti se ti dicessi che anch'io ti amo? » lei puntò i suoi occhi sui miei, forse cercando di capire se stassi dicendo la verità «sì » disse con voce flebile «allora, per favore resta perché io ti amo» mi guardò negli occhi per un tempo indefinito,forse per capire se fosse un sogno o realtà «Harry? » «si? » «è uno scherzo vero? Ora dirai che non ti importa di me, che non avresti voluto conoscermi e che... » «hey, hey a me importa di te, perché tu sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Tu sei tutto per me, da quando sei entarata da quella porta il primo giorno ed è vero.... Io ti voglio, quanto non ho mai voluto nessun'altra. Io ti desidero, più di quanto abbia mai desiderato qualcosa in vita mia. Io ti amo e ne sono convinto, perché non ho mai amato nessun'altra, ci ho messo un po' per capirlo, ma è così » «cos'è che ti piace di me? » «se ti dicessi tutto, mi crederesti? » «no» «allora credemi perché è così » ci furono attimi di silenzio, ci guardavamo negli senza proferire parola, ma infondo per descrivere ciò che sentivamo bastava una parola... amore «Harry? » «sì? » «credi che sia giusto? » «cosa? » «volerci? Desiderarci? Amarci? Credi che sia giusto? » «non lo so, ma se è sbagliato, allora io preferisco continuare a sbagliare, con te al mio fianco» «cosa sognifica? » «che ora tu sei mia » «e tu sei mio? » chiese con uno strano rossore sulle guance «lo sono sempre stato» «da quando? » «da quando hai iniziato a fare parte della mia vita» «grazie» «per cosa? » «per amarmi» mi stava ringraziando di amarla? Chi non l'avrebbe amata? Era perfetta «non ringraziarmi per qualcosa che volevo anch'io» «ma io mi sento in debito» si sentiva in debito perché l'amavo? «sentirti in debito per cosa? » chiesi corrugando la fronte «per amarmi. So di essere complessa, di avere un carattere orribile... » «per favore non criticare davanti a me le cose che più di te» «come puoi amare una come me? » «e tu? » «io cosa? » «come puoi amare uno come me? » rivoltai su di lei, la sua domanda per farle capire che a quella domanda non c' era una risposta logica, semplicemente era così. Ci furono attimi di completo silenzio, forse perchè non sapeva come rispondere.
«grazie» dissi io per spezzare l'atmosfera «per cosa? » «per avermi insegnato ad amare» «allora devo ringraziare anche te» «per cosa? » «per essere quello che mi mancava.... Questo significa che stiamo insieme? » chiese lei «sì» «ti amo» «anch'io ti amo» e questa volta lo dissi senza dubbi o incertezze perché lo pensavo davvero. Io la amavo, in modo indescrivibile, in modo molto forte, forse anche troppo, ma semplicemente era così ed ero felice che lo fosse. Lei era ciò che mi mancava, ciò che non avevo mai avuto, ma che adesso avevo. Lei era tutto per meScusate se ciò messo un sacco ad aggiornare è che non mi prendeva la connessione, cmq grazie per le visualizzazione, per i mi piace e per i commenti sempre positivi anche se so che la mia storia fa cagare.
Aggiorno a 12 mi piace e 12 commenti
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Il Ragazzo Che Riuscì A Penetrarmi
FanfictionAmbra è una ragazza 18enne come le altre che però ha dovuto crescere troppo presto. Ha una bambina di 6 anni di nome Jordan che è il suo riflesso . Ambra è rimasta incinta solo a 12anni, perché un uomo l'aveva stuprata. La cosa che non sopportava er...