Stavamo insieme da una settimana ed io per la prima volta dopo anni, mi sentivo finalmente felice, come se finalmente avessi trovato in qualcuno il mio motivo di sorridere, il mio motivo per andare avanti e superare ogni avversità. In poco tempo era riuscito a darmi certezze e sicurezze di cui io avevo sempre avuto bisogno. Lo amavo tanto, forse troppo.
Se qualcuno due mesi fa, mi avesse detto che Harry sarebbe diventato la causa del mio sorriso, molto probabilmente gli avrei riso in faccia, ma ora, Harry per me era diventato proprio questo.
Finalmente ero felice, ma questa più di sembrare una vittoria, sembrava la quiete prima di una grande tempesta... una tempesta che avrebbe cambiato tutto.Ero seduta sul divano di fianco ad Harry mentre un suo braccio mi circondava la vita. Jo era seduta sulle sue gambe. Mi chiedevo come Harry riuscisse ancora a respirare, Jo lo stava stringendo così forte che aveva quasi l'impressione che quello fosse il suo modo per dire che non voleva perderlo e neanch'io volevo perderlo, ma avevo come la sensazione che ciò sarebbe accaduto molto presto, a meno che non gli avessi svelato la verità. Il problema era come fare, io gli mentivo da quando avevo messo piede in questa maledettissima casa, io gli mentivo da ancora prima di sapere il suo nome ed ora dove avrei trovato il coraggio di guardarlo negli occhi e dirgli che Jo era mia figlia, sangue del mio sangue?!
Suonarono al campanello e come al solito mi precipitai ad aprire, ritrovandomi davanti proprio le persone che mi aspettavo di trovare «ciao ragazzi. Vedo che a casa vostra non c'è proprio nulla di interessante da fare» scherzai allundendo al fatto che non stavano mai a casa loro «ah ah ed io vedo che qualcuno si è svegliato con il sarcasmo sotto i piedi» scherzò Liam entrando in casa seguito da tutti gli altri.
*****
«allora tocca a me... Harry, qual'è la cosa che odi di più? » domandò Emily, quando fu il suo turno «essere preso in giro » alla sua affermazione per poco non mi strozzai. Ora ne ero convinta se gli avessi detto di Jo, non mi avrebbe mai perdonata.
Sentivo lo sguardo di Aria e Emily bruciarmi addosso. Loro, fin da quando aveva scoperto che io ed Harry stavamo insieme, aveva cercato di convincermi a dirgli la verità, prima che fosse troppo tardi ma io avevo paura... paura di dover rimanere senza di lui ed io non volevo,non potevo stare senza di lui, avevo bisogno di lui per andare avanti.
«Ambra tutto bene? » mi domandò Harry vendendo il mio disagio dopo la sua affermazione «certo, tutto bene» le mie amiche mi guardarono con uno sguardo che se avesse potuto, mi avrebbe incenerito «Ambra è meglio se andiamo di là » disse Aria trascinandomi in salotto con l'aiuto di Emily. Mi fecero sedere sul divano.
«Ambra, quello che stai facendo è sbagliato e lo sai anche tu. Per quanto altro tempo vuoi continuare a mentirgli? » disse Emily interrompendo attimi di silenzio «lo so che è sbagliato, pensi davvero che non lo sappia e che... io ho paura... io... » «se continui così finirai per perderlo. È questo che vuoi? »disse Aria «è proprio di questo che ho paura. Non voglio perderlo» «allora cosa vuoi fare? Continuargli a mentirgli per sempre» mhmh.. sì questa era quasi la mia idea «certo che no. Ho solo bisogni di tempo» «bisogno di cosa? Di tempo per dirgli che lo prendi in giro da quando sei entrata nella sua maledetissima vita» disse Emily facendomi sentire peggio di come mi sentissi prima «e allora ditemi voi cosa devo fare perché io non lo so» dissi rischiando di urlare «digli la verità. È l'unica cosa che puoi fare o se no rischierai di perderlo. Hai sentito quello che ha detto, no? Odia essere preso in giro e so che anche per te è lo stesso. Chi non odierebbe essere preso in giro? » «ma perché cazzo non lo capite? » urlai «capire cosa? » «io soffro da tutta una vita, voi non sapete cazzo ho dovuto passare. Ho sofferto troppo, tantissimo e con lui ho ritrovato la felicità, non posso perderlo. Datemi dell'egoista, ma ho già dovuto dare tanto, non posso lasciare andare anche lui» «Ambra, questo non centra niente con il tuo passato. Gli stai mentendo e lui non se lo merita» «lo so» «allora smettila» sospirai stanca di tutto questo «ok glielo dirò, ma datemi un po' di tempo per... » «.... Continuare a mentire» «no, solo per riuscire a trovare le per dirgli. Non voglio che soffra... » «ma soffrirà » «lo so» «allora non pedere tempo, più tempo passerà e più sarà difficile che lui ti perdoni» putroppo sapevo anche questo «scusate ragazze non volevo interrompervi. Emily potresti venire un attimo non me» chiese Zayn irrompendo all' improvviso «sì, certo » disse alzandosi e seguendolo in qualche parte della casa. Che strano!******
Eravamo tutti seduti in un ristorante, mentre Jo era rimasta a casa. Stava dormendo e non mi andava di svegliarla. Era così tenera.
Avevamo già ordinato e stavamo parlando tranquillamente. A volte vedevo Zayn lanciarmi degli sguardi assasini, ma cercai di non farci caso «Ambra» mi urlò una voce che avevo già sentito. Mi girai lentamente, sperando che quella voce non, appartenesse alla persona che credevo io, perché non avrei più tollerato che un'altra persona del mio passato, ricominciasse a far parte della mia vita... del mio presente e magari anche del mio futuro. Mi girai ed un ragazzo, che io conoscevo fin troppo bene «tu? »dissi con un filo di voceOk lo so non mi sono fatta sentire per molto e questo capitolo fa cagare, ma fra poco ci saranno novità e niente farà più come prima. Aggiorno ad 8 mi piace.
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Il Ragazzo Che Riuscì A Penetrarmi
FanficAmbra è una ragazza 18enne come le altre che però ha dovuto crescere troppo presto. Ha una bambina di 6 anni di nome Jordan che è il suo riflesso . Ambra è rimasta incinta solo a 12anni, perché un uomo l'aveva stuprata. La cosa che non sopportava er...