Il giorno dopo.
Emily pov's
Io, Zayn, Louis e Aria eravamo a casa di Harry e dovevo assolutamente parlare con Aria visto che lei non sapeva niente di ciò che è successo ieri.
«devo parlarti, possiamo uscire?» «no, dopo» dissi continuanado a guardare Louis con occhi incantati «ma è importante » «ok ma ne parliamo più tardi» disse continuando a guardarlo. Ok, passiamo alla tattica numero due« ieri la mamma di Ambra è venuta qui» dissi piano in modo che solo lei potesse sentirmi «che? » urlò attraendo l'attenzione di tutti. Lei non ci fece caso e prese il suo telefono dalla tasca. E ora che voleva fare? «chi stai chiamando? » le domandai «te lo spiego più tardi» disse guardandosi intorno come per farmi capire che questo non fosse il luogo più adatto. Io annuì.Aria pov's
Uscì di casa e composi il numero di mia madre. Ero ancora scossa da ciò che mi aveva confidato Emily. Doveva aveva trovato il coraggio di venire qui, dopo tutto quello che era successo?
Dopo vari squilli mia madre rispose al telefono «ciao tesoro» «ti ho chiamato perché devo dirti qualcosa di importante» dissi dimenticando di salutarla«cosa? » «la mamma di Ambra si è fatta viva, ieri è venuta qui» dissi senza troppi giri di parola «lo so» che? «cosa vuol dire che lo sapevi già? » «gli ho detto io dove trovarla» «ma perché mamma, per tutti questi anni se ne è altamente infischiata di lei e di jo e tu come se niente fosse gli dici dove trovarla, fregandotene se Ambra ci rimarrà male? » urlai «no, ti sbagli non così. C'è qualcosa che voi non sapete» a che si riferiva? «cosa? ».....Ambra pov's
Sentì qualcuno bussare alla porta «chi è? » domandai «ehm... sono Emily posso entrare? » «sì » aprì la porta ed entrò nella stanza«ehm.... mi dispiace per ieri» scossi la testa «non devi scusarti, avevi ragione tu avrei dovuto darle un' altra opportunità ma la rabbia ha preso il sopravvento » «beh se la pensi così sei ancora in tempo per rimediare. Chiamala e parlale» «no, non posso» «e perché no? » mi domandò lei«le voglio bene, ma non posso dimenticare ciò che mi ha fatto» «e se io sapessi qualcosa che ti potrebbe far cambiare idea» la guardai perplessa «a cosa ti riferisci? »
Emily pov's
Era passato quasi un anno da quando Ambra se ne era andata a quel colleg in America e mi mancava moltissimo. Lei per me non era solo un'amica , lei per me era una sorella.
I giorni passavano. Continuavo a segnare sul calendario i giorni passati senza di lei al mio fianco. Mi mancava da morire.
Se ne era andata, senza nemmeno dirmi 'ciao', come se per lei, tutti questi anni passati insieme non fossero mai contati nulla.... Come se io nella sua vita non fossi mai contata nulla. Era strana la mia vita. Dopo quasi 10 lunghi anni era tornata mia madre e se ne andava la mia migliore amica.
«tutto bene tesoro? » mi domandò mia madre«sì, sì tutto bene, perché? » «sembravi sovrappensiero» continuò lei«ah,ma comunque sto bene » «ah, tutti strani gli adolescenti» commentò mio padre, facendomi ridere. Finalmente eravamo una famiglia.
«e da un po' che non esci con i tuoi amici? Come mai? » quali amici, mamma?! Io avevo solo lei, ma come tutti anche lei se ne era andata via dalla mia vita, ma ormai ci sono abituata. Tutti se ne vanno, nessuno resta per sempre.
Questo è ciò che devi imparare per sopravvivere in questo mondo di merda. «e che non mi va molto di uscire ultimamente » mentì «oh» disse lei semplicemente.
Qualcuno suonò alla porta e la mamma andò ad aprire. Sentì qualcuno emmettere un urlo di paura, e riconoscerei quell'urlo fra mille, era mia madre. Io e papà ci alzammo dalle sedie e corremo verso la porta d'ingresso e dopo aver visto quella scena per poco non urlai. «che ti è successo? » domandò mio padre alla madre di Ambra, che era ricoperta di graffi e lividi violacei ed in più aveva un occhio nero e il labbro spaccato, mentre dal naso le usciva del sangue. Sembrava uno zombie.
Lei alla domanda di mio padre scoppiò a piangere. Le lacrime si fondevano al sangue, cadendo a terra, come per lasciare il segno del suo dolore sul pavimento «mio ma... marito» balbettò. Il patrigno di Ambra l'aveva ridotta così?Ambra pov's
«cosa quel bastardo picchiava mia madre? » urlai, alzandomi di scatto dalla sedia, furiosa come non mai. Come si è permesso anche solo di sfiorare mia madre «sì, purtroppo. Quel giorno ci raccontò che non era la prima volta che lo faceva, anche prima che tu te ne andassi, lui le metteva le mani addosso. E purtroppo quel giorno non fu l'ultimo in cui la vedemo in quello stato» cosa? Il mio patrigno la picchiava ed io non me ne ero mai accorta? Perché non me lo aveva mai raccontato?
Ora che ci penso degli episodi avrebbero dovuto farmi sospettare qualcosa.«mammi che ti è successo? » le domandai notando un enorme livido attorno agli occhi «non so, forse una congiuntivite più forte del normale» «oh» dissi non del tutto sicura di ciò che aveva affermato
Troppo stupida per dare un senso a quei lividi. Troppo immatura per capire che la picchiava. Troppo ingenua per capire che stava soffrendo. Troppo stupida per capire che aveva bisogno di una spalla su cui piangere. Troppo tutto per comprendere che quell'uomo era un mostro. Troppo piccola per capire che quell'uomo sarebbe stata la causa di ogni mio male.
Allora devo ammettere che l'inizio non è granché, ma il seguito è carino. Volete sapere anche voi di cosa parlava la madre di Aria. Beh continuate a leggereAggiorno a 10 mi piace e 10 commenti, credo.
Bye
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Il Ragazzo Che Riuscì A Penetrarmi
FanfictionAmbra è una ragazza 18enne come le altre che però ha dovuto crescere troppo presto. Ha una bambina di 6 anni di nome Jordan che è il suo riflesso . Ambra è rimasta incinta solo a 12anni, perché un uomo l'aveva stuprata. La cosa che non sopportava er...