Quando meno te lo aspetti la verità viene a galla e ti chiedi se era destino che venisse svelata così, ma alla fine quello che vuoi davvero e che nessuno soffra, ma comunque sai che dovrai pagare perché... perché per ogni bugia detta la vita di ripaga sempre, ma non nel modo in cui vorremo noi.
Solo in momenti come questi ti accorgi che a volte è il destino a scegliere per noi e noi non possiamo fare altro che stare lì impallati, mentre la nostra ci sgrettola addosso, chiedendoci che se magari avessimo preso altre decisioni, vissute altre vite magari la nostra fine sarebbe stata un "lieto fine" al posto di un cumulo di tristezza, ma sai che è troppo tardi, mentire ti ha rovinato la vita e se non poni rimedio ti rovinerà anche il resto della vita.
Pensai mentre le braccia si facevano piano piano molli. Lasciai la presa sulla camicia del dottore e lui ne approfittò per scappare di nuovo nella sala operatoria. Harry lasciò cadere il suo braccio dai miei fianchi ed io andai a sedermi su una sedia, sperando, anzi pregando che fosse tutto un incubo, anche se ero ben consapevole che non lo fosse.
«allora Jo è tua figlia? » mi domandò di nuovo Harry dopo attimi di silenzio, alternati da respiri fin troppo rumorosi. Annuì lentamente, sentendo altre lacrime approffittarne per scendere giù dai miei occhi «merda» imprecò lui mettendosi le mani nei capelli iniziando a strapparne le punte «perché non me lo hai detto? » continuò sempre lui «avevo paura» «di me? » scossi lentamente la testa «no, della tua reazione. Pensavo mi avresti odiato. Ti giuro che ho provato ha dirtelo molte volte, ma nessuna era mai la volta buona» dissi non potendo trovare scusa più patetica «ah, sì. E quel giorno quando ti ho guardato negli occhi dicendo che "ti amo". Quella non ti è sembrata l'occasione giusta vero? » altre lacrime amare. Posai il mio sguardo sul pavimento non riuscendo più a reggere il suo sguardo «o quando ti ho detto che eri l' unica persona di cui io mi fidassi veramente ? Neanche quella era la volta giusta, vero?» «io..mi dispiace » «quindi è così l'hai concepita a 12 anni?! » mi urlò contro sperando che gli rispondessi. E dai suoi occhi capì subito che la risposta che voleva era no. Annuì lentamente «Harry non è come pensi tu» «ah, no. allora spiegamelo tu e dammi una buona ragione per non pensare di essermi innamorato di una puttana» le sue parole mi ferirono più di quanto avessi mai pensato. Avevo provato ad immaginare molte volte come sarebbe stato il momento in cui gli avrei detto la verità, ma non pensavo sarebbe stato così doloroso.
Lui emise un lungo respiro «per favore spiegami com'è andata. Chi è il padre di Jo? » «Jo, non ha un padre» «vi ha abbandonate? » scossi lentamente la testa «allora com'è andata? » mi domandò «è una lunga storia sicuro di volerla sentire? » «sì » emissi un lungo sospiro «è partito tutto quasi 7 anni fa. Era tardi ed ero a casa di Emily. Dovevo andare, sua madre mi aveva chiesto se volevo che mi accompagnasse, ma io ho rifiutato ed ora che ci penso credo sia stato l'errore più grande della mia vita, ma non sapevo che quando avrei messo piede fuori da casa sua, la mia vita sarebbe radicalmente cambiata.... » mi fermai un attimo odiando riparlare o pensare di quei momenti «e poi cos'è successo? » «sono uscita e poi ho sentito qualcuno sollevarmi e mettermi una mano in bocca, impedendomi di urlare...ho cercato in tutti i modi di scappare, ma lui era più forte di me..... mi ha portata in un vicolo cieco e poi... poi» «non c'è bisogno che tu lo dica» mi rassicurò Aria, ma invece io sentivo il bisogno di dirlo. Volevo che lui sapesse tutta la verità «e poi mi ha violentata» dissi guardandolo dritto negli occhi sperando che percepisse che gli stavo davvero parlando col cuore in mano.
Diede un pugno violento al muro, facendo sanguinare le sue nocche, mi alzai di getto andandogli incontro preoccupata «no, per favore non ti avvicinare a me. Ho bisogno di un po' di tempo per stare da solo» disse per poi andare via, lasciandomi da sola. È vero c'erano i ragazzi, ma senza di lui e Jo sentivo di non avere più nulla. Aria, mi raggiunse e si mise di fianco a me. Circondò le mie spalle con le sue mano e mi abbracciò, cercando di darmi conforto, ma forse lei meglio di me sapeva che non sarebbe bastato perfarmi sentire meglio «andrà tutto bene » mi consolò. Ma sapevo che niente sarebbe andato meglio. Avevo perso Harry e forse avrei anche perso mia figlia. «come ti ho già detto sono sicuro che ti perdonerà, ma è meglio che gli vada a parlare» disse Zayn alzadosi dalla sedia «per favore fa in modo che non mi odi» «non lo farà e non per quello che gli dirò, ma semplicemente perché so che non potrebbe mai odiarti » quanto avrei voluto credere alle sue parole. Sembravano così vere, eppure ero consapevole che fossero false, ma semplicemente volevo crederci, forse perché mi avrebbero dato il conforto di cui avevo bisogno per non mollare.
Annuì semplicemente «non ti odierà stane certa» ripeté molto probabilmente notando la mia incertezza «lo spero, lo spero» dissi. Lui si girò e se ne andò. Chissà se sarebbe tornato con Harry?Io lo se se voi volete scoprirlo. Cliccate 28 mi piace e 30commenti e fatemi pubblicità
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Il Ragazzo Che Riuscì A Penetrarmi
FanficAmbra è una ragazza 18enne come le altre che però ha dovuto crescere troppo presto. Ha una bambina di 6 anni di nome Jordan che è il suo riflesso . Ambra è rimasta incinta solo a 12anni, perché un uomo l'aveva stuprata. La cosa che non sopportava er...