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Mi svegliai, mi guardai intorno ma questa volta non notai Jordan vicino a me. Quanto mi mancava. Guardai l'orologio ed erano le 12 del mattino. Ma quanto avevo dormito? Mi feci una doccia, mi misi dei jeans e una maglietta rossa e andai al piano di sotto. Entrai in cucina e notai Jordan seduta fra i 4 ragazzi dell'altra volta insieme ad Harry.
«buongiorno » dissi pigramente «ciao» risposero loro«ciao bellissima » aggiunse poi Niall. Ancora con questa storia. Ma non si stancava mai? «visto che sai il mio nome potresti smetterla di usare dei nomignoli?! » «nessun nomignolo dico solo la verità » sbuffai e alzai gli occhi al cielo. Io bellissima? Ma quando mai. Questo tipo era proprio senza speranza.
«lo sai che sei proprio bellissimo? » disse Jordan riferendosi a Zayn. Oh, quanto cresceva in fretta. Già pensava ai ragazzi «grazie piccola anche tu sei bellissima e di sicuro mi metterei con te se solo non fossi fidanzato » scherzò Zayn«oh» disse Jordan, cupamente. Cercai di trattenere una risata, ma fallì miseramente «sai dovresti essere più aperta, proprio come Jordan » commentò Niall riferendosi a me. Sì come no, quando gli asini voleranno. «ma tu non ti stanchi proprio mai di fare l'idiota?! » dissi sbuffando di nuovo «no, mai» l'avevo notato*******
I ragazzi erano qui da quasi da due ore e dovevo ammettere che erano simpatici, anche Niall, almeno finché non aprisse bocca per fare commenti idioti.
Sentimo qualcuno bussare alla porta«vado io» dissi vedendo che nessuno dei presenti aveva intenzione di alzarsi per andare ad aprire.
Percorsi il corridoio in fretta e furia e aprì la porta e.... «non ci credo Diego. Quanto mi sei mancato?! » dissi gettando le braccia sul suo collo«anche tu cuginetta» «ed io che pensavo che vi foste già dimenticati di me» «hey, non lo dire nemmeno per scherzo. Nessuno di noi si è dimenticato di te o di Jordan e che vivi un po' lontano e non abbiamo avuto il tempo per venirti a trovare. Ma ora sono qui» «grazie» dissi staccandomi da lui. Quanto mi era mancato«allora, mi mostri casa tua? » «certo» dissi abbracciandolo ancora. Non potevo credere che fosse davvero qui. Mi staccai da lui e percorsimo il corridoio. Passamo per il corridoio arrivando in corridoio «hey ciao Diego» disse Jordan, notandolo dalla cucina. Ci raggiunse e lo abbracciò «ehy, ciao piccola e ciao anche a voi» disse dopo aver visto i 5 ragazzi seduti attorno al tavolo in cucina«ciao» dissero uno dopo l'altro«sì, sì le presentazioni a dopo» dissi spuntonando leggermente Diego verso le scale. Tutti e 3 raggiunsimo la mia camera e chiusi la porta dietro di noi. Mi stesi sul letto ed emisi un sospiro. Non poteva nemmeno immaginare quante cose avessi da dirgli«spara. Cosa vuoi dirmi? » «come fai a sapere che devo dirti qualcosa? » «quando sospiri in quel modo hai sempre qualcosa da dire» ah, quanto mi conosceva bene. Mi raggiunse nel letto e si stese al mio fianco «Jordan portesti lasciarci un attimo da soli» le chiesi prima che anche lei potesse raggiungerti «ma... » «per favore » continuai prima che lei potesse lamentarsi «ok» disse aprendo la porta per poi uscire contro la sua volontà.
«allora? » disse Diego per spronarmi a parlare «ah, non so nemmeno da dove partire» «mhmhm. Dall'inizio?! » quanto la faceva facile, c'erano così tante cose che dovevo dirgli. Emisi un altro sospiro«potresti iniziare col spiegarmi chi sono quei tipi in salotto» disse lui notando che mi ero bloccata«sono degli amici del mio coinquilino » «hai un coinquilino? » «sì, Harry. Quello riccio » «oh. Andate d'accordo » eh, bella domanda. In realtà nemmeno io sapevo come andassero le cose fra me e lui. È così complicato quel ragazzo «diciamo di sì, anche se a volte si comporta da totale idiota. Cosa che fra parentesi è» «oh, capisco » disse cercando di trattenere una risata«ma non è di lui che voglio parlarti» «e allora sputa il rospo» «oh, fatto una scemenza» «che novità » disse lui sarcastico «ah ah. Ma quanto sei divertente» «lo so. Allora cos'è che devi dirmi» «vedi io...insomma quando ci siamo trasferite qui ho proposto a Jordan di non fare sapere a nessuno che fossimo madre e figlia quindi quando siamo arrivate qui io ho detto a tutti che siamo sorelle » «tu cosa? » disse Diego rischiando di urlare per la mia confessione«lo so che molto probabilmente avrei dovuto dire la verità ma... » non continua non sapendo come terminare «io non so cosa dire, non so se tu abbia fatto bene o no, ma tu lo sai che secondo me è sempre meglio dire la verità » «già lo so ma io volevo ricominciare da capo senza che la gente parli alle mie spalle dandomi della troia e non volevo che Jordan si sentisse un errore perché lei non lo è per me» «capisco, ma non puoi continuare a mentire per sempre. Prima o poi dovrai dire la verità » «lo so. Sto solo aspettando il momento giusto. Non è una tanto facile. Io vorrei solo che la gente non mi giudicasse senza prima conoscermi solo perché ho una figlia» «lo so, ma la fiducia, l'amicizia e il rispetto vanno guadagnate e non puoi pretendere di ottenerle mentendo e poi entrambi sappiamo che non è colpa tua se hai una figlia» e i ricordi di quel giorno di 6 anni fa riaffolarono la mia mente, come se solo ricordandoli, il mio subconscio saprà che mai lì dimenticherò «hai ragione, ma perfavore non parliamone più» «ok»********
«dai ora lasciami andare, la mia ragazza mi aspetta» disse Diego, notando che non avevo la minima voglia di staccarmi da quell'abbraccio, ma avevo come la sensazione terrificante che se ora lo avessi lasciato andare lui non sarebbe più tornato ed io avevo bisogno che lui tornasse, io avevo bisogno di lui«dai ti prometto che tornerò o seno puoi venirci a trovare tu» quella frase mi bastò per lasciarlo andare«ciao, mi mancherai» «ciao, anche tu mi mancherai ma questo non è un addio» ribattè lui prima fi uscire dalla porta. Andai in salotto dove c'erano ancora i ragazzi, mentre invece Jo doveva essere di sopra«se avevi il ragazzo potevi dirmelo » mugugnò Niall. Io, il ragazzo? Ma questo doveva proprio essere lunatico «io non ho il ragazzo» «sì come no» disse lui alzando gli occhi al cielo. Sembrava arrabbiato... arrabbiato con me, ma io fin dal primo momento gli avevo detto di lasciarmi in pace, ma lui ha sempre continuato ad infastidirmi e si sa se giochi con il fuoco rischi di bruciarti e mi sa che lui si era proprio scostato.Questo mi sa che è il capitolo più merdoso fra tutti ma almeno ci ho messo il cuore. Già vi acceno che il prossimo capitolo sarà interessante e succederà qualcosa di inaspettato o forse no.
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Il Ragazzo Che Riuscì A Penetrarmi
FanfictionAmbra è una ragazza 18enne come le altre che però ha dovuto crescere troppo presto. Ha una bambina di 6 anni di nome Jordan che è il suo riflesso . Ambra è rimasta incinta solo a 12anni, perché un uomo l'aveva stuprata. La cosa che non sopportava er...