She Always Thing About You

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Ambra pov's

«quello che sto cercando di dirti e che forse tua madre ti ha sempre creduta. Forse non ti ha mai reputato una troia per essere incinta a 12 anni, forse ha davvero creduto che un uomo... insomma ti avesse str... struprata, ma la paura di contraddirlo, la paura che ha di lui, l'ha portata a stare dalla sua parte» disse Emily«forse hai ragione ma io non posso perdonarla» «e perché no? » «perché nonostante tutto quel giorno lei sarebbe dovuta stare dalla mia parte, credere a me, che ero sua figlia e non farsi intimidare da quel mostro. E nel caso l'avesse picchiata o ci avesse picchiate avremmo potuto denunciarlo. Ma stando dalla sua parte, quel giorno mi ha fatto capire di preferire se stessa a sua figlia e qualunque buon genitore mette in primo piano i propri figli ed io lo so perché anch'io sono madre» «lo so hai ragione, ma quando la paura si impossa di noi, offusca il nostro cervello, i nostri pensieri, i nostri sentimenti e non c'è più niente farci ragionare. Ci lasciamo solamente prendere dagli impulsi, giusti o sbagliato che siano» non risposi alla sua affermazione. Sapevo bene che aveva ragione, ma qualcosa dentro di me, mi diceva che non potevo perdonarla, almeno non ora, non era il momento giusto. Perché il dolore che mi aveva inferto la sua lontananza era ancora ben presente. La amavo quanto la odiavo. La rivolevo quanto non la rivolevo. Era un misto di sentimenti troppo contrastanti per capire bene cosa fare.

Dopo secondi di silenzio, sentimo la porta aprirsi. Mi girai e vidi Aria, con un'espressione a dir poco scioccata in volto«Aria tutto bene? » le chiesi «sì, scusa se non ho bussata e devo urgentemente parlare con voi e i ragazzi mi hanno detto che eravate qui» parlò con una tale rapidità che capii solo metà delle parole che pronunciò «dai ora calmati, respira e dici ciò che vuoi dirci» disse Emily, cercando di farla calmare «quando Emily mi ha detto che è venuta qui tua madre, ho chiamato subito la mia e non potreste mai credere a ciò che mi ha detto» disse Aria cercando di riprendere fiato «cosa? Non farci stare sulle spine» di certo la pazienza non era la miglior qualità di Emily«Ambra.. mhhh... non so come dirtelo, ma ci sbagliavamo, tua madre ti ha sempre voluto bene e si è sempre occupata di te, anche se indirettamente » rimasi perplessa dall'affermazione di Aria«cosa intendi? » «che in questi 7 anni, tua madre chiamava regolarmente la mia per chiedere informazioni su di te e Jo. Ti mandava dei soldi che tu ricevevi come paghetta dai miei. E si è sempre assicurata che tu e Jo aveste sempre il meglio. Non c'era giorno che non pensasse a te. Non ti ha mai dimenticato. Ti ricordi che i miei ti avevano dato un quantità enorme di soldi per aiutarti a pagare questa casa? »annuì non sapendo che altro fare «i soldi erano suoi» che?«e perché non me lo hanno mai detto? » domandai «è stata tua madre a chiedergli di non dirti nulla, aveva paura che tu la odiassi e che di conseguenza rifiutassi il suo aiuto. Credo che fosse il mio modo per dirti'ti voglio bene ma so di avere fatto una cazzata e non merito il tuo perdono'. Forse per questo, in tutti questi anni non si è mai fatta viva e ha chiesto ai miei di non dirti nulla. Aveva paura che se tu sapessi che lei sapesse che vivevi a casa nostra, te ne saresti andata o roba simile e lei non voleva perderti, anche se credo che ti avesse perso molti anni prima» wow. Ero semplicemente senza parole «ah e mi anche detto che tua madre, quel giorno aveva chiamato la mia per chiederle di ospitarti a casa nostra, ma per fortuna tu l'avevi già chiamata per lo stesso motivo. Era preoccupata per te e nonostante sapesse che tu molto probabilmente la odiassi già, si è preoccupata che tu avessi un posto in cui vivere in cui stare. Forse non sarai d'accordo ma... secondo me non potevi avere madre migliore di lei» lacrime calde rigarono il mio viso, ma per la prima volta dopo tempo, forse troppo, erano lacrime di gioia, senza rancore, odio o risentimento. Ero semplicemente felice «vedi te lo detto anch' io. Tua madre ti vuole bene e dovresti perdonarla» cercò Emily di convincermi di nuovo«sì ok le darò un'altra possibilità. Ma non ora per il momento preferisco che le ferita guariscano e poi forse la perdonerò. Ora è troppo presto» loro annuirono e mi abbracciarono.

Harry pov's

Perché avevo come la sensazione che in casa mia si stasse svolgendo la seconda guerra mondiale e che l'unica ferita fosse Ambra, ma che purtroppo non volessero dirmi chi e con cosa l'ha ferita?
«veramente? Ma chi era questa signora? » domandò Louis, dopo che gli raccontamo gli evventi di ieri«non lo so. Tu, invece Harry sai qualcosa? » mi domandò Zayn. Io scossi semplicemente la testa.

Ieri avevo provato a chiederglielo, ma Ambra è così... chiusa, misteriosa, le cose che più di lei amo, ma dall'altra parte odio il fatto che non abbia abbastanza fiducia in me per confidarsi.
Io voglio solo che quando ha un problema, la prima persona che le venga in mente di confidarsi, sia io. Vorrei solo che quando piange, si getti fra le mie braccia per farsi consolare. Vorrei solo che quando abbia paura si rifugi nei miei occhi, per trovare un posto, dentro di me nel quale sentirsi sempre e per sempre al sicuro. Vorrei solo vedere quella bambina spaventata che lei non fa uscire quasi mai, per poterla proteggere e crescere passo a passo. Vorrei vedere quella ragazza timida e indifesa che lei non svela mai. Io voglio solo vedere la vera Ambra. Ma più di tutto io voglio lei. Chiedo forse troppo?

Che dolce Harry. Troverne di ragazzi così. Io me lo sposerei subito se ne trovassi uno così. È vero a volte e un po' coglione, ma non ci si diverte con un ragazzo in tutto e per tutto. Non credete? Comunque aggiorno a 12 voti e 10 commenti . O forse non aggiorno per un po'.
Bye

Il Ragazzo Che Riuscì A PenetrarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora