E' bello da togliere il fiato, il faro dello yatch illumina la sua folta chioma dorata e mi ritrovo più e più volte a fissare i suoi occhi azzurri. Brindiamo a noi e a questo momento e mi sento un'ingorda quando divoro il gelato in pochi minuti, è buonissimo.
"Allora sono riuscito a farmi perdonare?" mi domanda Thomas con una smorfia maliziosa sul viso.
"Assolutamente no" rispondo accennando un sorriso, non voglio che pensi che basti un po di gelato e un giro sul Tevere per farsi perdonare. bastano eccome!
Mi guarda con un'aria sofferente in volto e aggiunge "ero spaventato, ho detto quelle cose per paura..".
"Paura di cosa?" non mi capacito di cosa possa aver paura, sono io quella che dovrebbe aver paura al massimo.
"Sei una mia studentessa prima di tutto..e poi ho provato delle strane emozioni nei tuoi confronti, e non mi era mai successo con nessuna!"
Non riesco più a trattenere tutte le domande e inizio a fargliele come una macchinetta imballata "E allora perché mi hai umiliata in classe? Perché hai detto che tra noi non c'è e mai ci sarà nulla? Perché hai detto che sono solo una delle tue stud.." non riesco a finire la frase, le labbra ti Thomas sono sulle mie.
Mi bacia con avidità, quasi come se avesse paura che il nostro primo bacio si possa rivelare l'ultimo. Hanno un buon sapore, il vino bianco appena bevuto e il gelato alla menta formano una combo afrodisiaca che mista al suo profumo mi stordiscono in un istante. Mi prende la testa con una mano e con l'altra mi cinge in vita costringendomi a sporgermi dalla sedia, mi tengo in equilibrio e per poco non cado. La sua lingua spinge leggermente sulle mie labbra quasi a chiedermi il permesso di entrare e per quanto sbagliato sia, per quanto mi pentirò di questo errore glielo concedo.
Questo momento potrebbe durare in eterno per quanto mi guarda, resterei in questa posizione di precario equilibrio tutta la vita..
"Non posso!" Thomas si stacca svelto dalle mie labbra e si alza in piedi con le mani tra i capelli.
"Perchè? Bacio cosi male?" sto per piangere ma mi trattengo.
"No al contrario.. Amanda questo non è possibile, sei una mia studentessa, io non vivo nemmeno qui" mi alzo di scatto, non voglio sentire più niente.
"Fammi scendere" riesco a dire solo questo senza guardarlo negli occhi.
"Amanda lasciami spiegare.." cerca di afferrarmi per un braccio ma mi divincolo e con tutta la rabbia che ho in corpo grido "maledizione Thomas fammi scendere!!"
Ha un'espressione rassegnata.
"Josh per favore accosta al primo attracco possibile" ordina gentilmente al suo autista che a quanto pare è un tuttofare.
"Certo sig. Stevens" obbedisce.
Per 5 minuti restiamo in silenzio, 5 minuti che sembrano un'eternità, l'unico rumore a rompere questo silenzio è il ronzio del motore e l'acqua sbalzata via dalle eliche.
Finalmente attracchiamo e non appena Josh mi dice che posso scendere scappo giù dal ponticello più in fretta che posso senza neanche guardarmi indietro.
Non so dove sto andando, non so dove si trova casa di Jack e Sam. Scoppio a piangere.
Una macchina si accosta a me, d'istinto mi viene da correre ancora più forte, chi potrebbe essere a quest'ora se non qualcuno con brutte intenzioni. Mi raggiunge, sento la macchina fermarsi di fianco a me e la portiera aprirsi, qualcuno mi afferra per un braccio, di scatto mi giro e gli sferro un calcio nei punti bassi.
"Amanda ma cosa diavolo.." Thomas cade a terra in preda ai dolori.
Oddio. "Thomas, mi dispiace, pensavo fossi un pervertito" gli dico mentre lo aiuto ad alzarsi.
Tenendosi al mio braccio si aiuta ad alzarsi. "Amanda questa volta non ti lascerò scappare!" Dolorante mi cinge in vita e mi attira a se, in pochi istanti vengo inebriata dal suo profumo mentre fissandomi negli occhi avvicina sempre più le labbra alle mie, mi bacia e nulla sembra poter eguagliare questo momento.
"Vieni a dormire con me questa notte" mi dice distaccandosi per un istante dalle mie labbra per poi tornare a baciarmi.
"Thomas non credo sia una buona idea.." taglio corto.
"Non era una domanda" risponde serio.
Mi afferra il polso e mi tira verso l'auto che pochi istanti prima mi era sembrata così estranea. Non oppongo resistenza.
...
L'albergo è da lasciare senza fiato, all'entrata vi è un lunghissimo tappeto rosso e il portiere ci accoglie con una sorta di riverenza del capo, non pensavo si usasse ancora.
Seguiamo il tappeto rosso fino alla reception in cui ci viene consegnata la tessera magnetica per aprire la porta della suite. Quando entriamo rimango impietrita, un mini appartamento lussuoso si apre davanti ai miei occhi e subito ricordo che Thomas è un uomo di successo e io una semplice studentessa.
"Da questa parte" mi incita afferrandomi una mano.
Apre la porta della camera da letto e per l'ennesima volta resto senza fiato.
Al centro della stanza c'è un letto a baldacchino, a lato due comodini bianchi in cristallo lo incorniciano alla perfezione.
La tappezzeria è color panna ricamata come la trapunta del letto e qualche quadro di fiori completa alla perfezione questa suite imperiale.
"Vado a farmi una doccia, se vuoi puoi farla anche tu" arrossisco al significato di quelle parole.
"Ehm.. intendo dopo di me Amanda" ride.
"Si l'avevo capito" mento "comunque chiamami Mandi" aggiungo.
"Ok Mandi" mi stampa un bacio sulle labbra e esce dalla stanza.
Tutti questi avvenimenti mi hanno fatto dimenticare che Jack e Sam probabilmente si staranno preoccupando tantissimo. Prendo il cellulare e invio un messaggio a mio fratello per tranquillizzarlo, ovviamente mi ha già chiamato un paio di volte.
Non posso crederci, Carli è venuta a trovarmi, alloggia in un ostello qua vicino e mi ha chiesto di rimanere con lei. State tranquilli,ci vediamo domattina.
Spero di sembrare credibile. Il display si illumina pochi istanti dopo.
Va bene Mandi, sta attenta.
Guardo l'orario del cellulare e noto con sorpresa che sono le 2 e mi sento in colpa per aver fatto stare in ansia Jack e Sam fino a quest'ora. Mi stendo a letto intanto che aspetto Thomas, pochi istanti dopo mi addormento.
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GIRL WOOED - CONTESA
RomansaAmanda e Thomas provengono da due mondi diversi.. Lei alle prese con l'università, lui uomo in carriera.. Il loro primo incontro promette male. Odio, amore in continua contrapposizione tra loro. Si rincorreranno a lungo per poi ritrovarsi e lasciars...