Capitolo 44 Qualcosa, qualcuno

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"Non dimenticarti che domani ti sposi"

"Si mamma, lo so" le dico secca, ormai non la sopporto più.

"Non ubriacarti! Ricordati che potrebbe esserci qualche fotografo" 

Tento in ogni modo di non risponderle e di tenere la bocca chiusa ma non ci riesco.

"E da quando ti interessi così tanto della mia vita?" le dico adirata, al limite della sopportazione.

"Da quando hai cominciato a gestirla nel modo giusto" sentenzia puntandomi il dito.

"E quale sarebbe il modo giusto Mamma?" le domando stizzita, calcando la parola mamma con sarcasmo.

"Oh avanti Amanda non cominciare" si intromette mio padre "abbiamo sempre voluto il meglio per te".

"Tuo padre ha ragione" continua mia madre. Sam continua a fissare la conversazione senza dire nulla, so che vorrebbe difendermi ma se  fossi in lei nemmeno io mi metterei contro i miei genitori, alla fine sono i suoi suoceri.

"Invece comincio!" tuono nervosa "ora che sto per sposare una persona con i soldi siete miracolosamente riapparsi, e siete anche contenti!" 

"Non dire sciocchezze, sai benissimo che non è così" si alza in piedi mia madre spingendo indietro con forza la sedia sul quale era seduta.

Stringo i punti e serro i denti, sto per scoppiare quando Sam posa una mano sulla mia nel tentativo di calmarmi, e un po' ci riesce.

"E poi.." aggiunge mia mamma.

"E poi cosa?" le faccio cenno di continuare.

"Ecco, giravano delle voci" accenna.

"Che tipo di voci? Parla mamma!" le grido in faccia.

"Diglielo tu Pier" incita mio padre "io non ci riesco" annuncia coprendosi gli occhi e facendo la vittima come è sempre stata abituata a fare.

"Girava voce che te la facessi con entrambi i fratelli Stevens" Sam sconvolta quasi quanto me sgrana gli occhi fissandomi, "alcuni sostenevano anche che il bambino fosse di quell'altro e non di Benson" continua mia mamma.

"Quell'altro ha un nome" grido spostando bruscamente anche la mia sedia e ritrovandomi faccia a faccia con mia madre. 

A quell'affermazione entrambi mi fissano interrogativi e ammetto di aver commesso una piccola gaffe. 

"Si chiama Thomas, e lui e Amanda  sono molto amici, ma niente di più" mi difende Samanta vedendomi in difficoltà.

"Verrà anche questo Thomas?" domanda mia madre con un certo disgusto nella voce.

Sto per rispondere che non lo so, quando succede il peggio.

"Papà non vuole che lo zio Thomas venga al matrimonio" Lea deve aver sentito tutta la conversazione da dietro la porta, è sul vano e tutti la guardiamo confusi, io disperata ormai. Poi l'attenzione dei miei si sofferma su di me. 

"Un motivo ci sarà" afferma mio padre distogliendo lo sguardo dalla piccola e posandolo su di me.

....

"Dai rilassati, è il tuo addio al nubilato ricordi?" cerca in vano di consolarmi Sara. Mi sento nuda, scoperta di fronte all'evidenza e di fronte ai miei. 

"Nessuno lo scoprirà mai tesoro" mi rassicura Samanta. E lo spero davvero, non so cosa potrebbe succedere se lo venissero a scoprire i miei parenti.

Decido di non pensarci, o almeno di provarci. Raggiungiamo il locale in pochi minuti, ci accomodiamo dentro ai divanetti e siamo piuttosto tranquille rispetto ai clienti di questo posto. 

"Facciamo un primo di giro di tequila sale e limone" ordina Carli per tutte indicandoci una ad una e poi facendo il numero 4. Posso proprio dire che le mie amiche si contano sulle dita di una mano.

"Giù, giù, giù!" mi incitano le mie amiche mentre ingurgito a fatica il quinto shottino di tequila sale e limone. 

Lo poggio con forza sul tavolo soddisfatta e trionfante anche se in realtà sento i conati arrivarmi alla bocca. 

"Andiamo a ballare" Sara mi afferra per un braccio tirandomi in pista, facile per lei che indossa le ballerine, penso. Abbiamo scelto un locale molto carino, una sorta di pub irlandese. "Li sono abituati a questo tipo di feste" aveva detto Sam quando me l'ha consigliato e infatti è così, nessuno sembra fare caso a noi. Neanche quando nel tentativo di scendere dallo sgabello sono caduta con la faccia per terra.

Ci scateniamo in pista come se non ci fosse un domani, mi pento subito di aver messo questo vestito, a ogni alzata di mani lascia scoperta la mia coscia e ripiegandosi sul seno scopre quasi anche quello. Le altre sono vestite molto diversamente da me. Sara è vestita super elegante, a dire la verità non l'ho mai vista vestita male, Carlotta indossa un vestito lungo che come al solito le dona sulla sua silhouette perfetta e Samanta veste un  tubino nero attillato ma comunque più lungo del mio. Mi sento un po' la libertina del gruppo conciata così. 

A peggiorare la situazione ci hanno pensato bene loro costringendomi a indossare una fascia con scritto "Dirty Girl", un cappellino rosa alla Britney Spears e una collana di fiori come quelle Hawaiane. Mi vergogno profondamente ma sono ubriaca per fortuna. 

Mi giro istintivamente sentendo le mani di qualcuno cingermi i fianchi. 

"Thomas" sbotto attorcigliandogli le braccia al collo.

Non aspetta più di un secondo e mi stringe a se infilandomi la lingua in bocca e cominciando a tastare il mio seno. Non me lo ricordavo così pervertito. 

"Ma che cazzo stai facendo?" mi urla Carlotta strattonandomi.

"Lasciami stare!" le grido "io lo amo!" grido ancora spingendola. 

Carli sembra non capire le mie parole, o comunque sembra ignorarle. Mi afferra per un braccio trascinandomi via, spinta anche da Sara e Sam. 

Raggiungiamo il retro del locale e mi fanno sedere sul muretto, avevo proprio bisogno di un po' di aria, la testa mi gira e ho paura di perdere i sensi da un momento all'altro o di vomitare.

"Carli perchè l'hai fatto? Io lo voglio" farfuglio senza rendermi conto che le lacrime hanno cominciato a rigarmi il volto. 

"Non era Thomas!" mi grida inferocita. 

"Carli rilassati" la rimprovera Sara. 

" Rilassati un cazzo! Domani si sposa e stava baciando un sudicio in pista!"

Osservo la scena da fuori, impotente. 

"Riportami da lui" faccio per alzarmi, ma Carlotta mi spinge in dietro.

"Tu adesso stai li e non ti muovi finché non ti sei ripresa".

... 

Mezz'ora più tardi convinco le altre a riportarmi dentro, l'ambiente circostante ha smesso di girare e pare che pure i conati si siano calmati anche se mi sento ancora parecchio brilla.

Comincio a ballare scatenandomi, alla fine è il mio addio al nubilato e voglio divertirmi, comincio a girare e girare fino a quando non sbatto contro a qualcosa o meglio, a qualcuno.


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Holaaa, doppio aggiornamento siete felici???

Però non voglio ancora arrivare al matrimonio, non odiatemi ahah.

Secondo voi contro chi avrà sbattuto Amanda? 

Commentate e mippate, dai dai, baci <3 

Ps: 10k , vi amo.






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