Pov's Amanda
"Questo non mi piace, é troppo castigato" si lamenta Carli "sembri una suora più che una sposa" afferma indicando il primo abito che provo, cominciamo male penso.
"A me piace" mi difende Sam.
"Anche a me!" concorda Sara mentre culla il suo secondo bambino. Le guardo riconoscente, almeno loro capiscono il mio gusto.
"Carli vado a sposarmi, non devo fare una sfilata" rispondo secca "e poi è molto in stile Kate Middlelton" continuo girando su me stessa e specchiandomi.
"Vuole provare quello a sirena" prende l'iniziativa ordinando alla proprietaria del negozio di portarmelo. Rientro nel camerino già pentita di essermi portata Carli a dietro. Dopo 10 minuti, la ragazza riesce finalmente a sfilarmi l'abito, mi piace ma forse è un po' ingombrante e le maniche lunghe potrebbero essere eccessive in agosto.
Infilo quello a sirena che mi fascia perfettamente, sono finalmente tornata in forma, merito della palestra e delle passeggiatine quotidiane con Ben e Lea.
Mi guardo allo specchio e sono piuttosto soddisfatta, Carli non ne sbaglia una. Il corpetto è semi - rigido e privo di ogni tipo di ricamo, la vita viene cinta da un fiocco argento per poi scendere attillato fino a pochi centimetri dal ginocchio dove comincia ad allargarsi, proprio come ogni abito a sirena che si rispetti.
"Sono pronta" urlo dal camerino, pronta a fare il mio ingresso trionfale. Proprio quando comincio a camminare mi rendo conto di quanto sia scomodo questo abito.
"Sei uno spettacolo" grida Carli entusiasta, battendo le mani come una bambina. Le altre due mi guardano sognanti.
"E' piuttosto scomodo e vorrei potermi muovere liberamente" scendo dal piedistallo "vorrei provare il prossimo" Carli sbuffa e noto una piccola delusione sul volto delle ragazze che però mi appoggiano al contrario della mia migliore amica, che il più delle volte è una vera rompi scatole.
Come ultimo abito decido di provare un modello della stilista Pnina Tornai, è un modello piuttosto costoso ma finalmente posso permettermelo. Non dipendo più da nessuno, ne dai miei ne da Benson.
E' molto raffinato, anche questo ha le maniche lunghe in pizzo ma sono molto più leggere, sul davanti il tessuto traforato lascia intravedere una casta scollatura a cuore, mentre la parte dietro è caratterizzata da una semi trasparenza che si trascina fino al fondo schiena, lasciando comunque coperto quel che solo lo sposo potrà vedere.
"Questo è.." non riesco a finire la frase perchè scoppio in lacrime.
"E' l'abito giusto" dico singhiozzando.
"Mamma perchè piangi?" Lea mi corre in contro e si nasconde tra la mia gonna che ricade morbida e ampia sul pavimento nel tentativo di aggrapparsi alla mia gamba.
"La mamma è felice amore" le dico prendendola in braccio e stampandole un bacione sulla guancia. Purtroppo comincia a diventare pesante, 6 anni sono tanti, così la rimetto giù.
"Vai dalla zia Sam" le dico e come sempre mi obbedisce, sedendosi di fianco a Mia, sua cugina. Proprio come avevamo sempre sperato io e Samanta le due bambine sono diventate migliori amiche. Quello che fa una, lo fa anche l'altra. Quello che compra una, lo compra anche l'altra. Quello che mangia una lo mangia anche l'altra.. potrei continuare all'infinito.
"Allora è quello giusto?" mi domanda Sara.
"Si!" dico sicura voltandomi verso Carlotta per avere la sua benedizione, la ritrovo in un mare di lacrime.
"Non posso credere che ti sposi" mi dice abbracciandomi commossa.
Non riesco a crederci neanche io.
STAI LEGGENDO
GIRL WOOED - CONTESA
RomansaAmanda e Thomas provengono da due mondi diversi.. Lei alle prese con l'università, lui uomo in carriera.. Il loro primo incontro promette male. Odio, amore in continua contrapposizione tra loro. Si rincorreranno a lungo per poi ritrovarsi e lasciars...