Capitolo 33 AGAIN

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"Stasera ti porto fuori a cena!" mi comunica Ben entusiasta.

"E con Lea come facciamo?" in realtà non credo ci siano particolari problemi ma da una parte spero che questo costituisca un intralcio.

"Non preoccuparti ho parlato con Carli, ci penserà lei" afferma fiero di aver risolto il problema.

Ammetto di non essere molto entusiasta all'idea di separarmi da lei, e devo anche ammettere che non ho molta voglia di uscire con Ben, però lo farò lo stesso. Non si merita un rifiuto.

"Va bene, ci vediamo stasera" gli dico.

"A stasera piccola" mi dice Ben baciandomi dolcemente sulle labbra.

Sparecchio la tavola e faccio un po' di pulizie come ogni mattina, poi passo un po' di tempo a giocare con Lea. La giornata, in confronto alle altre, passa abbastanza in fretta.

Alle 6 puntuale come sempre arriva Carlotta.

"Dove pensi di andare vestita così?" mi domanda fissandomi dalla testa ai piedi.

"Carli è solo una cena con Ben" le dico.

"E' solo una cena con Ben" mi fa il verso "forza andiamo a cambiarci, muoviti" mi impone la mia amica con in braccio mia figlia.

Mi fa togliere i jeans e la camicia che mi ero messa.

"E  quello cos'è?" mi domanda indicando l'intimo che ho addosso.

"Volevo stare comoda" mi giustifico, riconoscendo però l'antisesso di questo completino.

"Questo può andare?" le domando tirando fuori dal cassetto il completino intimo di Victoria's Secret che mi aveva regalato prima di partire per New York. Nel vederlo sento una stretta al cuore, e i ricordi della notte passata con Thomas si fanno sentire, sopratutto perché le mutandine me le ha ricomprate lui dopo avermele strappate.

"E' perfetto! Per il vestito ho qualcosa per te, arrivo subito" esclama passandomi la bambina e correndo fuori dall'appartamento.

Dopo 5 minuti torna con il fiatone, adagiando sul letto un vestito meraviglioso.

"Carli è troppo per me, non mi starà mai bene" la mia autostima dopo il parto è scesa a zero.

Mi convince comunque a provarlo, è color rosso, la parte sopra è tutta in pizzo, ha le maniche corte ed è piuttosto accollato, mentre la gonna è a campana, il che è apprezzabile perchè non fasciandomi mi fa sentire molto a mio agio, arriva sopra al ginocchio.

Per i capelli lascio fare a Carlotta che me li raccoglie in maniera semplice, lasciando qualche ciuffo ai lati del viso e arricciandoli. Metto un filo di eye-liner molto leggero e un rossetto rosso acceso che fa sembrare i miei denti ancora più bianchi e le mie labbra carnose.

Quando il restauro è completato mi guardo allo specchio e per la prima volta dopo il parto posso dire di piacermi, o comunque, di trovarmi carina.

"Sei bellissima" mi dice Carli cullando dolcemente Lea.

"Tutto merito tuo, come al solito" le sorrido.

...

"Wow..Sei uno spettacolo" mi dice Ben accarezzandomi la guancia prima di baciarmi.

"Vado a vestirmi, aspettami qua" dice prima di andare in camera a cambiarsi.

Pochi minuti dopo torna e rimango incantata. Ha indossato il completo elegante nero, che lo fa sembrare un vero uomo, i suoi occhi spiccano in contrasto con lo scuro del vestito.

GIRL WOOED - CONTESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora