1° Ancora

258 17 20
                                    

Mi sveglio per l'ennesima volta sudato e visibilmente affannato, ma almeno questo lo ricordo.

Ho una terribile fitta alla testa ma, so che presto o tardi anche questa passerà.

Quello che resterà invece è quel vuoto incolmabile che mi accompagna da non so quanto tempo.

Mi alzo lentamente, poco prima che la sveglia inizi a trillare.

Sono le 6:50, ricordo perfettamente chi sono ma, non chi mi aspetta al piano di sotto.

Ottimismo, qualcuno pronunciava sempre questa parola, anche nei momenti peggiori.

L'ho fatta mia, come portafortuna o una specie di mantra.

Mi vesto in fretta, raccolgo la cartella e un paio di libri.

Oggi interrogano in matematica.

Vado verso l'uscita e mi fermo un istante ad osservare quella foto appuntata sulla porta.

Ci sono un uomo e una donna.

Sorridono.

Sopra le loro figure c'è scritto qualcosa.

RICORDA, SIAMO PAPÀ E MAMMA


GIONATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora