The house H.S.

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Era arrivato il momento, presi il telefono e lo chiamai,sperando di non pentirmene.
Rispose dopo circa cinque squilli. "Cosa c'è?! Lo sai che non mi devi chiamare quando sono in servizio." Mi strillò. Mi era così mancata la sua voce.

"Liam, io non posso più stare qui, non ce la faccio, fai qualcosa ti prego." Pregai mio fratello maggiore e lui sospirò.

"Va bene vedo cosa posso fare, poi ti avviso." Attaccò ed io chiusi gli occhi.

Era passato un po' di tempo da quando i nostri genitori ci avevano lasciato ed io ero rimasta a vivere nella nostra vecchia casa, i ricordi continuavano ad uccidermi, Liam viveva lontano, faceva il cameriere in una casa prestigiosa ed io non facevo niente, dopo la morte dei miei genitori lasciai la scuola e mi chiusi in casa, non vedevo più i miei amici, nessuno.

Era arrivato il momento di voltare pagina, faceva male ma era l'unica scelta. Non era solo un cambiamento che riguardava la mia vita, volevo cambiare e buttarmi tutto alle spalle, a chi non successe di chiudere un libro per aprirne uno totalmente nuovo?!

Mi misi a dormire.

Il mio telefono squillò, era Liam, a volte dimenticava che quando lui finiva di lavorare io già stavo dormendo, risposi con la voce impastata dal sonno. "Ehy" dissi.

"Domani mattina prendi il treno e vieni qui, ti aspetto per le 12, ho mezz'ora di pausa a quell'ora." Spiegò.

"Va bene, grazie Liam." sorrisi leggermente e attaccai. Un nuovo capitolo della mia vita stava per iniziare.

Ciao a tutti! È la mia prima storia e spero vi piaccia. I primi capitoli saranno un po' corti e non articolati per far capire i personaggi e la storia, i seguenti saranno ricchi di colpi di scena e più intriganti. Votate e commentate, baci.