Secondo le coordinate di Harry, sarei dovuta arrivare. Alzai gli occhi e lo spettacolo mi rabbrividì il sangue. Era l'edificio più lugubre, vecchio e tenuto male che avessi mai visto. In confronto il mio stabile era un hotel cinque stelle. Le finestre cadevano a pezzi ed erano coperte da vecchie piante rampicanti che non avevano foglie, ma erano solo rami marroni. L'intonaco era per lo più caduto e si potevano vedere i mattoni che componevano lo scheletro della casa. I vetri delle finestre erano rotti e sporchi, nei buchi lasciati dai vetri rotti erano presenti molte ragnatele e all'interno regnava il buio. La porta d'ingresso era socchiusa e le due ante erano unite da una vecchia catena arrugginita. Come complesso non sembrava di molto tempo fa, assomigliava all'attuale casa, era solo tenuto malissimo. Si poteva ancora leggere lo stemma degli Styles sulla porta. Lo spettacolo mi fece salire un lungo brivido. Notai Harry vicino la porta, ma non era solo. Quel ragazzo che avevo visto un paio di volte era con lui. Mi avvicinai a loro e gli sorrisi.
"Sarah, lui è Louis. Louis, lei è Sarah." Ci presentò e ci sorridemmo a vicenda. Harry si girò verso la casa ed emise un sospiro.
"Entriamo?" Chiese come se stessimo per entrare in un bowling in una Domenica piovosa. Io annuii e iniziai a dirigermi dietro di loro.
Louis si avvicinò alla catena e tirò fuori da una tasca una piccola chiave. "Dove l'hai presa quella?" Chiese Harry corrugando le sopracciglia. Sembravano amici.
"L'ho rubata a tuo padre." Spiegò facendo spallucce. "Era coperta di polvere, non noterà la sua assenza." Disse infilando la chiave nella toppa e dopo qualche tentativo finalmente il lucchetto si aprì. Harry scosse la testa sorridendo. Louis tolse la catena arrugginita e con forza aprì la porta. Lanciai uno sguardo ad Harry, che sembrava immerso nei suoi pensieri, lui mi notò e mi fece un sorriso rassicurante. "Stai tranquilla, ci sono io con te." Mi sussurrò all'orecchio ed io mi avvicinai a lui.
Prendemmo una torcia per uno ed in fila iniziammo ad entrare. Passata la porta c'era un piccolo e lungo corridoio, ricoperto da vari quadri e mobili con foto, la polvere era talmente tanta che era quasi impossibile vedere l'immagine. Dopo poco a destra e a sinistra si aprirono due enormi sale e in una di queste intravidi un lungo tavolo. Il corridoio finiva con una stanza di cui la porta era uguale a quella dell'attuale cucina così pensai che fosse quella. A destra e a sinistra iniziarono delle scale, noi girammo a destra e passate le scale il corridoio svoltava a sinistra. La parete di destra era coperta da un'enorme libreria, piena zeppa di vecchi libri impolverati e a sinistra continuava il muro.
Louis appoggiò la torcia in terra e si fermò rivolgendo uno sguardo ad Harry. "Tocca a te." Disse e lui annuì. Harry si girò verso la libreria e cominciò ad esaminare i libri. "Era rosso, mi ricordo." Sussurrò parlando con se stesso. "Non questo." Disse passando la mano su uno. "Neanche questo." Disse spostando le sue dita affusolate su un altro. Fece un passo di lato e la sua attenzione fu catturata da un enorme libro rosso. "Eccolo." Disse prendendolo e poggiandolo in terra. "Poi verde...T...T...T...eccolo qui." Continuò sfilando un altro libro, non capivo cosa stesse facendo, ma non volendo fare domande rimasi in silenzio. "Poi questo me lo ricordo bene." E tolse un altro libro, appoggiandolo sul mucchio. "Il quarto era il libro preferito di Gemma, Lord-" non continuò il nome del libro che lo sfilò direttamente. "Il quinto era il tuo, Haz." Lo aiuto Louis togliendone un altro e passandoglielo. Mi sentivo terribilmente inutile. "L'ultimo non me lo ricordo." Affermò Harry. Io ero terribilmente confusa, cosa stavamo cercando? A cosa servivano i libri? Probabilmente avevo una faccia confusa dato che Harry si girò verso di me e cominciò a spiegarmi. "A cosa serve fare questa cosa, tra poco lo capirai, ora dobbiamo cercare l'ultimo libro che inizia per S."
"Perché per S?" Chiesi curiosa.
"È l'ultima lettera di Styles, ogni libro corrisponde ad una iniziale, nel senso l'iniziale del titolo di ogni libro corrisponde ad S, T, Y, L, E ed S. Styles." Spiegò. "Dobbiamo cercare l'ultimo libro." Annunciò ed io e Louis annuimmo.
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The house H.S.
FanfictionIl matrimonio era ormai fissato, pur di salvare la sua famiglia Harry era disposto a sposare una donna che non amava...anche se qualcuno provò a fargli cambiare idea, facendogli capire cosa fosse il vero amore. Si trovò davanti una terribile scelta...