"Penso sia ora che tu vada." Mi disse Harry.
Avevamo fatta abbastanza per essere la prima sera, eravamo riusciti ad avere un quadro completo della situazione e dovevamo solo scoprire di più sui possibili assassini.
"Sì, si è fatto decisamente tardi." Affermai e mi alzai dalla sedia. Mi girai per prendere la giacca e mi voltai di nuovo. Anche Harry si stava preparando, mentre Louis era ancora seduto al suo posto.
"Tu non vieni?" Gli chiesi e lui passò in fretta lo sguardo da Harry a me e nervosamente mi rispose. "Ehm... no, devo ancora studiare una cosa..."
"Vuoi un aiuto?" Chiesi. Mi domandai cosa volesse ancora studiare, sembrava davvero molto preso nella faccenda.
"No, affatto. Voi andate io devo sbrigare una faccenda." Rispose. Lui ed Harry si scambiarono uno sguardo d'intesa e questo mi fece incuriosire, ma probabilmente era solo una mia impressione. Ero un genio a farmi i film mentali. Io annuii e mi avvicinai ad Harry. Dopo aver dato un cenno di saluto a Louis girammo lo scaffale di libri e ci ritrovammo sul corridoio.
"Mi è sembrato strano." Affermai mentre cominciavamo a dirigerci fuori da quell'orrendo posto.
"Chi? Louis? No, è sempre stato così." Disse annuendo un po' troppo ed io feci un ghigno di non convinzione.
Camminammo in fretta, probabilmente per il freddo e dopo non molto ci ritrovammo vicino da me. Mi ero sentita un po' inutile tra loro due, erano più bravi di me ed il mio contributo in confronto al loro era stato minimo.
"Domani troveremo sicuramente qualcosa nella loro stanza." Disse muovendo le mani una sull'altra per riscaldarsi.
"Non penso di venire con voi." Mi guardai le scarpe. Con il buio si distinguevano poco.
"E perché?" Chiese attonito. Io sospirai e mi sistemai meglio i capelli dietro le orecchie.
"Non mi sento molto utile. Sono un po'... d'impiccio."
"Non è vero, se non avessi trovato il coltello, ora non avremmo fatto nulla." Controbatté ed io provai a replicare ma mi parlò sopra. "Non mi piace quando ti sminuisci, non farlo più ok?" Mi guardò alzando una sopracciglia ed io accennai un sorriso. Mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
"Posso chiederti ospitalità?" Chiese nell'abbraccio ed io risi pensando alla faccia di Liam a vedere Harry nella camera con entrambi.
"Non penso che a Liam e Niall farebbe piacere." Sorrisi e lui fece una faccia confusa. "Le stanze sono esaurite e devono dormire da me." Spiegai.
"Mm ok." Rispose e continuammo a camminare.
"Potrei invitare anche Jean." Dissi trattenendo una risata e lo guardai subito per non perdermi la sua espressione. Mi lanciò un'occhiataccia ed io scoppiai a ridere.
Arrivammo poco dopo e appena ci salutammo corsi su per le scale e quasi non accorgendomene mi ritrovai nel letto a dormire. Aveva il potere di farmi andare a dormire con il sorriso.
***
"Da quando non sono in cucina questi cornetti fanno altamente schifo!" Niall tirò il suo cornetto sul piattino e scosse la testa. Finalmente facevamo colazione tutti insieme nella sala mensa del personale. Io e Liam sorridemmo al biondino e continuammo a mangiare le nostre brioche, tutta quella differenza non la percepivo, ma era meglio non dirglielo.
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The house H.S.
FanfictionIl matrimonio era ormai fissato, pur di salvare la sua famiglia Harry era disposto a sposare una donna che non amava...anche se qualcuno provò a fargli cambiare idea, facendogli capire cosa fosse il vero amore. Si trovò davanti una terribile scelta...