The house H.S.

12

"Sto cercando Sarah. Sai dov'è?" Da dove mi trovavo non si vedeva chi fosse, ma riconobbi subito la sua voce.

Zayn.

Mi ero completamente dimenticata di lui, avrei dovuto cercarlo e passarci un po' di tempo. Era stato davvero gentile con me quella sera. Il pensiero di essermene totalmente dimenticata mi faceva sentire un po' in colpa.

                           Harry's Pov

Mi aspettavo chiunque fuori quella porta. Ma non lui. Fin da quando lo conoscevo non era cambiato in nulla, solo i capelli e qualche tatuaggio in più.

Da dove si trovava non riusciva a vedere che lei fosse nella mia camera, per questo stavo per mentirgli dicendo che non sapevo dove si trovasse.

"Non-"

"Zayn." La sua piccola figura camminò accanto a me e mi si posizionò davanti. Rovinando i miei piani.

"Sapevo di trovarti qui. Purtroppo." Alzò gli occhi verso di me e mi guardò con un'aria di sfida. Il suo solito sguardo.

"I-io stavo andando via." Disse lei. Era evidentemente imbarazzata nel trovarsi fra noi due.

"Aspetta." Zayn la prese per un braccio. Rimasi lì a guardare la scena. Non se lo filava, ma lui insisteva imperterrito.

"Ho il turno." Si divincolò dalla presa di Zayn e se ne andò. Dopo aver fatto tre passi si girò verso di noi e mi guardò. "Grazie di tutto Har-signore." Disse correggendosi. Le sorrisi e la vidi allontanarsi.

Riportai lo sguardo all'insignificante figura davanti a me. La mia noia e fermezza si tramutò in rabbia quando lo presi per il colletto della giacca sbattendolo al muro.

"Lasciala stare." Ringhiai a tre centimetri dalla sua faccia.

"Sei tu che devi lasciarla stare." Spinse contro di me ma non ottenne nessun risultato. La mia forza era evidentemente maggiore della sua.

"Non ti permetterò di fare ciò che hai già fatto in passato." Alzai la voce contro di lui. Sapeva benissimo a cosa mi riferivo.

"La mia vita non ti riguarda. Pensa piuttosto al tuo matrimonio e a tua moglie." Insinuò col suo sorrisetto.

"Sparisci." Lo tolsi dalla mia presa spingendolo verso il corridoio. Barcollò senza cadere e si sistemò la camicia.

Entrai nella mia stanza sbattendo la porta.

                           Sarah's pov

Mi sbrigai a scendere e a tornare a lavoro. Era stato strano vedere Zayn ed Harry così uno davanti all'altro. Forse non andavano molto d'accordo o probabilmente era solo una mia impressione. Mi appuntai nella mente di passare da Zayn e di starci un po' dato che ero completamente scappata.

Scesi nelle cucine, era quasi l'ora di pranzo, speravo che nessuno si fosse accorto della mia prolungata assenza. Presi dei piatti e tentai di confondermi tra tutti gli altri, forse non servivano neanche piatti in più o altre cose che stavo portando, ma pur di far sembrare come nulla fosse cominciai a portarli.