Erano passati un po' di giorni. Harry l'avevo visto molto raramente, era molto impegnato con suo padre, col commissario e con i preparativi del matrimonio. Non ci eravamo più parlati, non avevamo avuto tempo. Zayn l'avevo visto di sfuggita, cercavo di evitarlo, non so bene il motivo, forse perché non avevo ancora trovato una risposta giusta da dargli. Se esisteva una risposta giusta...
Liam la sera continuava ad uscire con i suoi amici, alcuni li avevo conosciuti, invece altri quando li nominava non mi erano molto chiari. Trascorreva tutto per la norma. Quel giorno come sempre ero in giro per la casa a rispettare gli ordini ed a fare il mio lavoro.
Erano tutti più contenti, più eccitati per qualcosa che ancora non avevo ben capito. Se avevo un minuto di pausa me ne stavo per i fatti miei e non ascoltavo i pettegolezzi, per questo ero sempre l'ultima a sapere le cose.
"Sarah, dai sbrigati." Jade corse verso di me e mi prese il braccio. Eravamo al secondo piano nel corridoio a pulire. La donna delle pulizie aveva avuto un incidente quindi per qualche giorno il secondo piano era stato affidato a me e Jade, che eravamo le più giovani fra il personale.
Era una ragazza molto simpatica, aveva dei lunghi capelli marrone chiaro, occhi nocciola ed un fisico snello, come me circa. Avevamo fatto amicizia, era simpatica e stavamo bene insieme. Il lavoro in sua compagnia sembrava meno faticoso.
"Che è successo?" Chiesi mentre continuava a trascinarmi giù per le scale.
"Il signore ci vuole tutti nella sala da pranzo." Disse entusiasta.
"Perché che è successo?" Chiesi ancora, facendo attenzione a non inciampare per le scale.
"Vedrai." Sorrise.
Arrivammo giù nella sala, probabilmente eravamo in ritardo considerando che fossero già tutti lì, compresi Dan, Harry ed il resto.
Ci mettemmo in fila, vidi Liam e gli altri già schierati. Alzai gli occhi verso Harry, il quale mi fece l'occhiolino. Jade mi diede una leggera gomitata ed io feci finta di nulla. Mi dava fastidio il comportamento di Harry, mi rendeva anche felice sì, ma mi metteva in imbarazzo quando davanti a tutti dimostrava che tra me e lui non c'era solo un semplice rapporto tra un capo ed una dipendente."Allora ragazzi." Dan cominciò a parlare, sembrava molto felice ed anche Harry. Speravo fosse una bella notizia anche per noi. "Sicuramente vi sarà già giunta voce." Disse accusandoci di spettegolare, sempre molto sorridente. "La signorina Gemma tornerà a casa per un po'." Sorrise.
"Chi è Gemma?" Chiesi sussurrando a Jade. Lei mi guardò soltanto sorridendo senza parlare. Tutto il personale sembrava molto felice.
"Per questo voglio la massima efficienza da parte di tutti voi. Questa sera mettetevi la divisa speciale. Arriverà prima di cena. Saremo tutti fuori al suo arrivo." Ordinò sorridendo. Sembrava molto felice ed anche Harry. Kimberley e Samantha non erano molto entusiaste, ma in confronto a Zayn sprizzavano gioia.
"Capito?" Chiese.
"Sì, signore." Rispondemmo tutti in coro.
"Andate." Ci congedò.
Vidi Dan prendere il braccio di Harry e sussurrargli qualcosa, lui annuì e si allontanò dal padre.
Cominciò a cercare qualcosa tra la gente finché il suo sguardo cadde su di me. Io e Jade eravamo ancora in piedi nello stesso posto una di fronte all'altra. Lei stava parlando, ma non ascoltavo ciò che diceva, ero troppo presa da Harry che si stava avvicinando.
"Scusate." Harry interruppe il discorso di Jade e noi due ci girammo verso di lui.
"Devo chiedervi un favore. Potreste preparare la stanza a Gemma?" Chiese. Spostava lo sguardo da me a lei, soffermandosi più su di me.
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The house H.S.
FanfictionIl matrimonio era ormai fissato, pur di salvare la sua famiglia Harry era disposto a sposare una donna che non amava...anche se qualcuno provò a fargli cambiare idea, facendogli capire cosa fosse il vero amore. Si trovò davanti una terribile scelta...