Canzoni per il capitolo:
Just give me a reason~Pink
Perfect~Ed SheeranHarry's pov
Iniziai a scendere le scale lentamente, non ero
in ritardo, pensai alla serata che mi stava aspettando, stavo cercando un modo per non stare tutta la serata solo e soltanto con Kim, i suoi parenti e le sue amiche lo avrebbero certamente notato se fossi stato con qualcun altro, o meglio con qualcun'altra. Continuavo a cercare un modo per non eseguire i doveri che mi erano stati imposti, ma molto probabilmente li avrei dovuto rispettare tutti. Arrivai giù e cercai Sarah tra le ragazze già presenti, non c'era ancora molta gente e lei non era ancora arrivata. La sala era addobbata molto bene, la porta era aperta e davanti le ante c'erano delle bellissime composizioni di fiori, i tavoli con le tovaglie ed i vari festoni colorati, rendevano l'atmosfera davvero allegra, Gemma aveva fatto un bel lavoro. In un lato della sala una piccola band stava iniziando a suonare alcune canzoni, sembravano molto agitati, forse era una delle loro prime esibizioni, erano cinque e non sembravano avere più di diciassette anni, ne avevano di strada da fare e penso l'avrebbero sicuramente fatta. Continuai a divagare con lo sguardo, la sala iniziava a riempirsi ed io non riuscivo a trovarla."Harold!" Esclamò mia zia Rose venendomi incontro. Era la mia zia preferita, era stata l'unica della mia famiglia ad essermi stata realmente vicino quando mia madre venne a mancare. Ricordo che non andò a lavorare e non tornò a Londra finché io e Gemma non ci fummo ripresi. Le volevo davvero bene.
"Zia Rose!" Esclamai abbracciandola. "Già qui?" Chiesi ricordandomi che lei da giovane era sempre, e davvero sempre, in ritardo.
"Caro, le donne da anziane non si fanno più aspettare, anche perché non c'è nessuno che le aspetta!" Disse scoppiando in una fragorosa risata, aveva sempre avuto un gran umorismo, nonostante facesse pessime battute.
"Tu invece chi stai aspettando?" Chiese sorridendo. Andai leggermente in panico, non facendolo notare, riuscivo ad andare in panico con una piccola domanda?! Da quando?!
"Io?" Chiesi vago.
"Sì, ho visto che cercavi qualcuno tra la folla. Stai cercando Kimberley?" Chiese sorridendo, si sistemò i capelli e poi mise la piccola maschera sul viso, una di quelle che andavano tenute con una cannuccia da una parte, quell'oggetto non avrà avuto meno di cento anni, risi tra me e me.
"Uhm Kim?... io, uhm, sì... certo!" Esclamai fingendo passandomi una mano tra i capelli e maledicendomi appena dopo averlo fatto dato che aro stato molto tempo a sistemarli, non ci potevo fare nulla, quando ero nervoso non lo controllavo.
"Ho sentito delle sue amiche parlare, farà la sua entrata tra circa cinque minuti, o almeno è quello che ho sentito." Scrollò le spalle, vidi qualcuno con un vestito verde muoversi e subito il mio sguardo andò verso quella parte, ma non era lei. Mia zia lo notò e si girò anche lei.
"Che stai guardando?" Chiese confusa.
"Niente, pensavo fosse Gemma." Improvvisai e lei annuì non molto convinta.
"Comunque, hai ancora cinque minuti!" Disse facendomi l'occhiolino e se ne andò, muovendosi a tempo di musica. Non so cosa volesse dire, ma sorrisi, era fin troppo intelligente per mia sfortuna. Ma aveva ragione, avevo ancora cinque minuti.

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The house H.S.
FanficIl matrimonio era ormai fissato, pur di salvare la sua famiglia Harry era disposto a sposare una donna che non amava...anche se qualcuno provò a fargli cambiare idea, facendogli capire cosa fosse il vero amore. Si trovò davanti una terribile scelta...