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Salii al terzo piano, con il vassoio in mano, attenta a non far cadere nulla,  era un po' difficile, ma non impossibile. era ricco di cibo: carne, verdura, frutta e altro.

Bussai.

"Entra." Disse con voce fredda ed io presi un respiro, aprii la porta con la schiena ed entrai. era sdraiato sul letto intento a leggere un libro, pensai che poco prima mi aveva detto che non gli piacesse leggere.

Gli stavo per portare il vassoio sul letto, quando presi una storta e caddi per terra con tutto il vassoio. mi resi conto di non aver fatto caso al tappeto.

"Fottuti tacchi!!!" Imprecai alzandomi, ma poi mi resi conto di quello che avevo detto e sgranai gli occhi guardando Styles.

Mi guardò e poi scoppiò a ridere, mi faceva male la caviglia, mi inginocchiai per riordinare, ma ormai era tutto mischiato è immangiabile.

"Scusi." dissi vergognandomi e preparandomi al rimprovero, primo e probabilmente anche ultimo. si alzò dal letto e mi venne incontro.

"Ti sei fatta male?" Chiese abbassandosi alla mia altezza ed io annuii.

"Domani ti farò portare delle scarpe basse da ginnastica in modo che non rompi altre cose." disse riferendosi ai bicchieri frantumati davanti a noi.

"Mi scusi, non volevo, le faccio portare altre cose." dissi raccogliendo il vassoio e provandomi ad alzare.

"Lascia stare" mi prese il polso e mi guardò negli occhi.

"Vatti a medicare" disse alzandosi e  interrompendo il nostro contatto visivo e togliendo le sue calde dita dal mio polso. Io annuii e zoppicando mi diressi verso la porta.

"Il vassoio?" Chiesi.

"Lascialo qui, lo porto giù io" andò vicino la finestra e aprì la tenda.

"Va bene, grazie." afferrai la maniglia della porta e feci per aprirla.

"Ehi" mi chiamò ed io mi girai.

"Non usare quel linguaggio scurrile." mi riprese serioed io sorrisi uscendo dalla porta.

***

Entrai nella camera e vidi Liam sdraiato "Liam" lo chiamai.

"Cosa hai fatto?" Chiese, alzandosi dal letto e venendomi incontro preoccupato.

"Nella camera del signor Styles- " non mi fece finire.

"Ti ha fatto del male?!" Urlò sgranando gli occhi. 

"No, no, sono solo inciampata." Lui annuì e mi prese il braccio mettendomi seduta sul letto, ci abbracciammo. Mi sdraiai e chiusi gli occhi, volendo riposare un po'. se Liam aveva sospettato ciò, voleva dire che mister Styles non aveva una buona reputazione.

Passò un po' di tempo, io e Liam non avevamo parlato molto, penso ci bastava stare vicini e abbracciati. Aveva il suo odore familiare che mi faceva sentire quasi protetta e mi riportava indietro nel tempo.

Bussarono alla porta e Liam si alzò per aprire.

"Buonasera signore" disse ed io aprii gli occhi vedendo quelli del signor Styles.

"Ho saputo che dormirete nella stessa stanza e non si può, dovrebbe saperlo." disse a Liam.

"È mia sorella." spiegò Liam.

"Non importa, maschi e femmine non possono dormire insieme, le trovo un'altra sistemazione." Affermò facendomi un cennoed io mi alzai a fatica.

"Cosa?" Chiesi.

The house H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora