L' ultimo ballo

8.6K 494 98
                                    

-DENNY

Avevo trascinato Trevor nello scantinato.

"Ti ho salvato il culo oggi"

"Non dovevi!"

"Non dovevo? Hai ragione,ma non l'ho fatto per te!"

"Cooper è un capitolo chiuso!"

"Cosa stai dicendo?"

"È solo una povera verginella!"

Lo scagliai contro il muro e gli diedi un pugno.

"Io sto diventando padre di tuo figlio!"

"Auguri!"

Gli diedi un pugno sul viso.

"Mi prendi in giro? Hai idea di cosa significhi? Crescerò un figlio non mio,farò il padre non per scelta ma per dovere! Cazzo,l'unica cosa che ti chiedo è di portare Cooper al ballo!"

"Okay!"

"Adesso invitala come si deve!"

Trevor andò via.

-MARISSA

Ero in tribuna a fissare il campo da football,ricordando la volta in cui corsi con Denny,di quando fece per la prima volta un discorso sensato,parlando di come il tempo ci aveva cambiato.
Denny Williams quel giorno aveva ragione,non abbiamo saputo aspettare,crescere era il nostro obbiettivo,come un traguardo che ci avrebbe dato sicurezza,ma più si va avanti e più la perdi.
Adesso,quel ragazzo dagli occhi di ghiaccio era appena diventato papà,e io non potevo far altro che buttare le mie speranze in un cassonetto.
Vidi Trevor avvicinarsi con un enorme orsacchiotto tra le mani e una rosa.

"Marissa"

"Che vuoi?"

Mi diede il peluche e il fiore,poi si inginocchiò.

"Marissa Cooper vuoi venire al ballo con me?"

"No!"

"Passo a prenderti alle...No? Cosa 'no' ?"

"Non vado da nessuna parte con te!"

"Scherzi vero? Mi stai per caso rifiutando?"

"L'ho già fatto! Dov'è finito l'idiota che voleva mettermi alle strette?"

"Ho sbagliato"

"Non mi basta!"

"Non ti basta? Che dovrei fare? Urlarlo al mondo intero?"

"Provaci! Sei solo un idiota."

Andai via delusa,forse per lui o forse da me stessa.

-LOREN
Continuavo a guardarmi la pacia davanti allo specchio,l'accarezzai dolcemente e per un momento immaginai come potesse essere il suo volto,il volto del mio bambino,quel bambino che nonostante tutto avevo deciso di tenere.

"Toc-toc"

"Avanti"

Vidi il volto di Denny riflesso sullo specchio.

"Non volevo disturbarti"

"Non disturbi,tranquillo."

"Come stai?"

"Vorrei dirti che sto bene ma ho paura,ho tanta paura."

"Beh non sei l'unica."

"Ti sei rovinato con le tue stesse mani. Perché l'hai fatto?"

"Delle volte si riesce a vive soltanto  per la felicità di qualcun altro. Tu invece,perché non hai abortito?"

"Per il tuo stesso motivo. Come avrei fatto a vivere sapendo di aver tolto la la vita al mio stesso figlio?
Non avrei mai visto il suo volto,non avrei mai sentito il suono della sua voce quando per la prima volta mi avrebbe chiamato 'mamma',non avrei mai giocato con lui,né gli avrei raccontato le favole della buonanotte.
Per non parlare di tutte le volte che si sarebbe rifugiato nel posto più sicuro al mondo,le mie braccia.
Non volevo negarmi tutto questo,non volevo negarli la vita.
Voglio vederlo crescere,dai suoi primi passi fino a quando con passi più pesanti camminerà su un tappeto rosso al suo matrimonio,io ci sarò.
I bambini sono un dono prezioso e non devono pagare per i nostri errori.
Io ho sbagliato Denny Williams,ma non ho intenzione di portarmi il peso di uno sbaglio ancora più grande."

Io e la mia scommessa! Dove c'è un inizio c'è una fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora