Non sto giocando

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Erano già 2 giorni da quando Denny se n'era andato e nei corridoi della scuola si sentiva già la sua mancanza,ma non per me.
Per la prima volta riuscivo a camminare tra quei corridoi senza sentire il freddo addosso,provocato dalla sua ombra che mi seguiva sempre con odio.

Ore 6.30 "Svegliaaaaaaaaaaaaaaaa!!!"
"Già sveglia scema!"risposi a Vanessa mentre uscivo dal bagno. "Già pronta?"
"Il buon giorno si vede dal mattino! E questi giorni voglio godermeli appieno"
"Fino a quando non torna Denny...poi inizia la guerra"
"Chi se ne importa!"
"Te la farà pagare!"
"Lo so,non me la farà passare liscia,glielo l'ho letto negli occhi quando me ne sono andata dalla mensa"
"Aveva troppa rabbia dentro"
"È meglio che si beva camomilla questa settimana,perché con me ci perdono tutti,o con me o contro di me,non scendo a patti con nessuno,nemmeno con Denny.."
"Allora buona fortuna,vado a farmi una doccia"
"Come mai non svegli Holly?" "Pensaci tu,sai come fare"mi diede due cuscini in mano e se ne andò in bagno.
Holly era così carina quando dormiva,ma mi piaceva di più quando si svegliava,presi un secchio d'acqua e lo mischiai insieme alle piume dei cuscini,un vero capolavoro!
"Ehi Holly! Svegliati!"
"Se non mi sveglia un gallo non mi muovo dal letto"
"Ti va bene una gallina umana?"
"Cosa?"non fece nemmeno in tempo ad aprire gli occhi; gli lanciai il secchio addosso,non potete nemmeno immaginare com'era ridotta,era ricoperta da piume sul tutto il corpo,compreso il letto!!
"Hahahahahaha!cocco dè-cocco dè o preferisci chicchirichì !!"
"Stronzaaaa!!!"uscii di corsa dalla camera con Holly che mi lanciava di tutto a dosso,dalle scarpe alle borse o ai porta oggetti,ma non durò molto,visto che era ancora una gallina umana,si rinchiuse in camera.
"Ti giuro Cooper che non la passerai liscia,te la farò pagare!!!"
"Anche tu? Ma in quanti siete?" Sbattè la porta chiudendola a chiave,lasciandomi fuori ma con lo zaino in camera.
Di una cosa ero sicura,non avrei rischiato la mia vita per uno zaino,non sarei tornata lì dentro.
Si erano fatte le 7.00 ed era ancora presto,visto che nessuno era in giro,nemmeno in cortile,decisi di andare nel dormitorio maschile,da Scott,infondo mi ero rotta le scatole che si baciava con Jennifer.
"Toc-toc"
"Chi è?"mi aprì la porta Raian. "Marissa?come mai quì?"
"Volevo dare il buon giorno" Mi sorrise a 360 gradi.
"Non a te,scemo!"
"Lo immaginavo"disse un po' seccato.
"Te l'ho darà Giuly dopo"
"Hahahaha lo so,non esco da questa camera senza il suo buon giorno"
Guardai Scott,stava ancora dormendo,aveva un corpo da urlo,degli addominali scolpiti perfettamente,sarei rimasta a guardarlo per ore,ma volevo svegliarlo a modo mio!
"Raian prendimi un secchio d'acqua" "Che vuoi fare? Aspetta! Se quello si sveglia,bambola mi fà fuori,lo sai vero?"
"Dai che ci divertiamo un po'" "Hahahaha!eccolo"
"Mettici le piume e passami un pennarello nero"
"Ecco tieni"
Mi avvicinai alla faccia di Scott,gli feci i baffi e il naso da gatto,era proprio un gattino tenero,sulla fronte gli scrissi "sono un cretino che ha bisogno di coccole" con tanti cuoricini attorno!
"Ma il pennarello è quello indelebile" "Meglio così "
"Se si sveglia mi ammazza"
"Allora sbrigati a non farti trovare qui quando si sveglia"risposi.
"Cazzo!"raccolse i vestiti che erano sul pavimento e uscì dalla stanza mezzo vestito.

Ore 10.30
Finalmente era ricreazione,decisi di andare nella classe di Scott.
Salii di sopra,ma nel corridoio vidi Scott sbattere al muro Raian.
"Pezzo di merda!Per colpa tua oggi mi hanno preso tutti in giro"
"Ma non sono stato io,Scott"
"Allora chi è stato?spara il nome"
"Sono stata io"risposi,avvicinandomi a lui.
"Che cazzo stai dicendo?"
"Beh,eri più carino"
"Carino un corno! Stai giocando col fuoco"
"chi dice che sto giocando?"
"Io" disse avvicinandosi di più a me,lasciò la presa di Raian che ne approfittò per scappare.
"Pensala come vuoi"
"mi spieghi almeno il perché?"
"Perché?è così facile! Te l'ho scritto anche in faccia!sei un cretino che ha bisogno di coccole,giusto? Almeno adesso mi lasci in pace "
"Cooper si vede che stai rosicando"
"Io non sto rosicando,se fosse così ti avrei già fatto morire di gelosia"
"Hai ragione"
"Io ho sempre ragione"
"E adesso?"
"Adesso cosa?"
"Beh visto che dici che sono un cretino che ha bisogno di coccole,fammene un po' tu" mi prese per le gambe e mi sbattè al muro,incrociai le mie braccia intorno al suo collo e avvicinai le mie labbra alle sua,sfiorandole solo,mi stava per baciare ma mi girai di scatto,le sue labbra caddero sulla mia guancia.
"Non ne ho voglia"dissi,cercai di mollare la sua presa.
"Qual'è il problema?"
"Il problema?ti sei rimesso con Jennifer,ti sbatti tutte e vuoi anche me?"
"Io voglio solo te! Dimmi di 'SI'e starò con te seriamente!"la campanella suonò e scesi dalle sue braccia, andai via senza guardarlo.

Io e la mia scommessa! Dove c'è un inizio c'è una fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora