Volti o maschere?

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-SCOTT

Arrivai alla festa piuttosto in anticipo.

"Da quando andiamo alle nove ad una festa?"

"Rayan,stai calmo!"

"Calmo? Mi sento un bambino!"

"Avevo bisogno di stare solo con Marissa"

"E io che c'entro ?"

"Devi coprirmi le spalle. Denny non deve sapere nulla "

"Perché?"

"Non ho ancora capito se odia o prova interesse per Marissa. Quindi è meglio che il signor pazzo psicopatico lo lasciamo fuori."

"Come vuoi. Dai entriamo!"

Subito vidi Giuly venire verso la nostra direzione.

"E voi che ci fate qui?"

Rayan mi fulminò con lo sguardo.

"Dillo al cretino che ho vicino"

Mi grattai la nuca non sapevo che dire.

"Emm...è la prima festa che organizzate,allora ho pensato che avevate bisogno di una mano."

"Voi sareste i rinforzi?" Giuly guardò prima Rayan e poi me.

"Si,perché?"

"Se ci tenete. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti,avete mai fatto i baristi?"

"No,perché?"

"Sapete almeno fare qualche drink ?"

"Certo! Per chi ci hai preso?" Rispose Rayan

"Perfetto,allora la serata è tutta nelle vostre mani."

"Cosa? Che?"

"Mi hai sentito!"

"Non darti troppe arie,non sei mica un ventilatore!"

"Rayan cerca di aggiornarti ogni tanto,è fuori moda la tua battuta!"

"Dov'è il bancone ? Vado a vedere come siete messi con gli alcolici !"

"È fuori in piscina!"

"Perfetto! Andiamo Scott"

-MARISSA

ORE 22:30

Scesi finalmente quelle benedette scale,io la organizzatrice di tutto ero in ritardo per colpa di Vanessa.

Rimasi a bocca aperta non appena vidi un formicaio di persone.

"Marissa,non posso crederci! Marissa! ODDIO! Sono venuti!"

"Vanessa non urlare hahaha Visto? È tutto sotto controllo! Dai diamoci una mossa "

Ad ogni gradino il cuore perdeva un battito,cercavo di mantenere la calma,ma la verità è che avevo paura di scontrarmi con quei maledetti occhi ghiaccio.

"Marissa,a fine festa voglio che mi paghi!"

"Giuly di che parli?"

"Hai lasciato tutto nelle mie mani! Dov'eri finita?"

"Vallo a dire all'amico qui accanto!"

Vanessa stava per controbattere ma arrivò John.

"Ragazze,scusate il disturbo. Vanessa volevo farti i miei complimenti per la festa"

"Oh grazie mille."

"In realtà sono venuto anche per chiederti se ti andava di ballare."

Vanessa guadò con uno sguardo di intesa,avrebbe fatto di tutto per quella parte da protagonista.

Io e la mia scommessa! Dove c'è un inizio c'è una fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora