Alza i tacchi e vattene

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"Signorina Cooper,si rende conto della sua situazione.?"
"Ancora?ma mi spiega di quale situazione parla?"
"Mi sta prendendo in giro?" "Ancora?non sono stata io!"
"E allora di chi è questa camicia? Mia?"
"Bè se le piace gliela regalo"
" Fuoriiiiiii fuori da questa stanzaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Non metterà più piede in questa scuola,mai più!!!!!!" "Aspetti!mi scusi,non era riferito in quel senso,se vuole può regalarla a sua moglie"
"Ma come le viene in mente!" "Ops!!senta,lei non può sbattermi fuori di quì, non sono stata io a mettere la camicia a posto della bandiera,mi creda!"
"E allora chi è stato?sentiamo.." "Denny."
"Denny Williams ?"
"Si,proprio quel menomato!"
"Le ricordo che sta parlando con il preside di questa scuola e che si trova in presidenza!"
"Mi scusi!"
"perché avrebbe fatto una tale sciocchezza?"
"Beh ecco....per vendetta!"
"Di quale vendetta parla??" "Eeemmm...emmm..gli sto solo antipatica! Abbiamo due caratteri opposti e ci scontriamo sempre"
"Lei mi sta dicendo,che solo per dei caratteri opposti,la sua camicia è diventata il simbolo della scuola?"
"Emmm si..Mai dire mai nella vita,giusto?"
Il preside si alzò e uscì dalla stanza,rimasi seduta su quella sedia,dopo qualche minuto tornò ma non solo con lui c'era Denny.
"Signorino Williams è vero che è stato lei l'artefice dello scherzo di oggi?" "Tanto non dirà mai la verità ! È tanto bugiardo da fare schifo! Non gli creda!"
"Stia zitta signorina Cooper !zitta!"
Denny guardò prima me e poi il preside con aria divertita.
"Si,sono stato io"a quelle parole rimasi con la bocca aperta e gli occhi spalancati,con l'aria di chi aveva visto un ufo e degli alieni.
"Che cazzo stai dicendo?mi stai prendendo in giro?" Non era lui,Denny non era mai stato leale e non sarebbe cambiato mai,neanche quel giorno.
"Beh adesso dire la verità è una presa per il culo? "
"Smettetela immediatamenteeeee..!!!" "Visto che Denny ha confessato,io andrei via."
"Ma come si permette,qui sono io che do il permesso di uscire e anche se la colpa è di Denny,la camicia era sua!"
"Ma che c'entra?"
"C'entra è come! Le sembro stupido per caso?lei signorina Cooper è coinvolta con la sospensione del signorino Williams!"
"Ma che dice?"
"Non mi menta! Le voci girano e arrivano anche in presidenza! Non ammetto il suo atteggiamento qui nella mia scuola,quindi cerchi di calmarsi e insieme al signorino Denny ripulirete tutta la mensa per poi passare a ripulire ogni classe!"
"Ma saranno almeno 120 classi!" "Vuol dire che le farete tutte e 120!"
"E tu,non dici niente?coglione!"
"Marissa ti ricordo che siamo ancora davanti al preside,non è assolutamente giusto il tuo comportamento,per quanto riguarda la punizione penso che c'è la meritiamo."disse con l'aria di studente modello.
"Cosa??? Ci credo che ti va bene,tanto farò tutto da sola,come sempre!"sorrise e basta.
"Adesso potete andare!" furono le ultime parole che mi sentii dire,dopo aver sbattuto la porta dietro alle mie spalle.
"Perché l'hai fatto?"dissi guardando quello stronzo.
"Fatto cosa?"
"Non fare il cretino!sappiamo entrambi che non sei la verità in persona!"
"Hahahaha..beh vedo che almeno qualcuno se lo ricorda. Ricordati anche che oggi ti aspettano 120 aule e la mensa da pulire"
"Non ci penso proprio!Questa volta non faccio un cavolo se non ci sei tu!"
"Mi stai chiedendo aiuto?" "Assurdamente nooo!"
"Visto?!allora che problema c'è?!"
"Ti odio! riesci sempre a farmi girare le scatole!"
"Beh sei la prima,di solito alle ragazze faccio girare la tasta!"a quel punto non so il perché,forse per lo stress?gli mollai uno schiaffo abbastanza forte.
"Ma sei pazza?Adesso sei pure gelosa?"disse sbattendomi al muro con rabbia.
"Non sono gelosa!Te l'ho dato perché mi andava di farlo!"
"Ah si? Quindi se ti va di fare una cosa la fai e basta, giusto ?" "Dovremmo essere tutti così,io non sono il tipo che si crea problemi"
"Allora non ti dispiace se..."mi stampò un bacio sulle labbra.
"Ma sei stronzo ?"
"Hahahaha hai appena detto di essere liberi di fare quello che vogliamo,giusto? anche se...adesso avrei voglia di un'altra cosa..."gli mollai un'altro schiaffo,più forte di quello precedente.
"Cazzo!"
"Qual'è il problema adesso? Ho voluto darti uno schiaffo perché mi andava!come la mettiamo adesso?"
"Beh se la metti così..."mi stampò un'altro bacio,stavolta con più passione,con la lingua,lingua che io gli morsi.
"Cazzo!sei solo una vipera!"
"A parlato il menomato.!"
"Ma bravi,complimenti!"era Jennifer, applaudì a quella scena imbarazzante.
"Che cavolo vuoi?"dissi spingendo Denny difronte a me.
"Io? Ti ricordo che mi hai umiliata in mensa,mi hai rubato il fidanzato e adesso mi dici che voglio?vendetta!" "Alza i tacchi e vattene Jennifer!"rispose Denny,appoggiandosi sulla finestra.
(Non mi sarei aspettata una sua reazione)
"Perché sentiamo? Io non mi perdei più nulla,tanto ho già perso tutto e se lo volete sapere me ne vado da questa scuola,ma a testa alta"
"Non ti conviene,se non vuoi che tutta la scuola,compreso il preside,sappiano della tua relazione con il prof di musica."
"Cosa?nessuno ti crederebbe"
"A me no,ma alle telecamere nell'aula di musica si.! In tutti questi anni non le hanno mai guardate,aspettano soltanto me!"rispose il biondo,io rimasi in silenzio tutto il tempo.
"Non me ne frega un cavolo!non sono io quella che perde un'amico "se ne andò.
"Ti odio!ti odio ti odioooooo!!"sbattevo i pugni sul suo petto,continuavo ad urlarglielo,con le guance bagnate di lacrime,gli occhi rossi di rabbia ed il cuore appezzi .

Io e la mia scommessa! Dove c'è un inizio c'è una fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora