Adesso a modo mio..

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"Cosa voglio dire?" Continuai.

"Voglio dire che mi sono rotta i coglioni di vedere loro!" Indicai tutti quelli snob che erano in cortile.

"Adesso basta! Da domani si cambia tutto! Tu Ginevra,come mai non ti sei iscritta nel club musicale? Potresti suonare insieme a loro,nei miusical che ci sono per fine anno."

"Ma che dici Marissa! Quell'odiosa di Jennifer non mi ci fa neanche mettere piede!"

Jennifer è la coordinatrice della musica,è una grandissima stronza,ed è anche la fidanzata di Scott,beh è ovvio che lui è uno dei più popolari.

Ha gli occhi blu profondo e capelli brizzolati,con un ciuffo all'insù biondo.

La cosa più bella sono le sue labbra,perfette,grandi e morbide.

Jennifer non era male,ma aveva in carattere di merda,quello che mi piaceva di lei erano i suoi occhi,aveva la carnagione scura in contrasto con i suoi occhi verdi ,molto accesi,per non parlare dei lunghi capelli neri.

Era tosta e amava la musica quanto Ginevra.

Aveva vinto delle medaglie,da quello che so era bravissima a suonare il pianoforte,ma ciò non cambiava nulla,restava sempre una snob...

La guardai fissa negli occhi..

"Eh allora?"

"Come allora?qui tutti vorremmo diventare qualcuno! Ma non è possibile,abbiamo più capacità di loro,ma restiamo sempre noi! Noi,capisci Marissa?!" Disse Holly.

"Se la mettete così..credevo che vi interessasse essere qualcuno,da domani. Avevo anche un piano,ma lasciamo perdere.."

"Allora illuminaci mia regina!" Disse Serena un po' scioccata.

"Quest'anno ogni uno di noi diventerà qualcuno! Ginevra,diventerai la coordinatrice de club musicale della scuola! Tu Holly,visto che ami la pallavolo,né diventerai il capitano;Vanessa amica mia,farai la parte del miusical della scuola,visto che hai una bellissima voce e amo recitare. Serena saresti un'ottima candidata come presidente!"

"Eh Giuly?"chiese Serena ridendo.

"Beh..lei si fidanzerà con quel Raian Tarner."

"Hahaha non ne sarei così tanto sicura,dopo la sveglia in testa" disse.

"E tu?" Chiese Holly.

"Beh il occuperò il posto più importante,quello di capo cheerleaders"

"Loren ti crederà il suo posto volentieri,come no! Non te lo darebbe neanche morta!" rispose.

"Lo vedremo!" Sorrisi a 360 gradi.

"Visto che sei così sicura di te,perché non facciamo una scommessa? Se a fine anno ci ritroviamo a comandare la scuola,allora alle 4 di mattina correremo in pigiama nel campo da football! Ma se invece perdi..toccherà a te correre,con un cartellone con scritto 'Denny sei il mio idolo'! Allora?" Mi guardò Vanessa.

Ricambialo lo sguardo e gli diedi la mano..

"Ci sto,mi raccomando incominciate a fare un po' di allenamento,almeno non vi stancherete."

"Sempre se vincerai." Rispose Serena.

17.00 Pomeriggio.

Ritornai a casa,era l'ultimo giorno prima di dormire nei dormitori della scuola;quanto mi sarebbe mancata la mia privacy.

Dovevo preparare le valigie,aprii l'armadio e l'unica cosa decente che avevo era una giacchetta rossa,molto semplice.

Avevo fatto una scommessa,non potevo perdere in partenza,presi il cellulare e la chiamai.

"Ehi Holly! Ho urgente bisogno di te!

Codice rosso 'centro commerciale'!"

"Questa si che si chiama urgenza! Tra un'ora li"

"Okay ciao."

Holly era quella che amava lo stile,aveva una buona reputazione su questo a scuola,ma camminava con noi,e questo non la fece mai diventare popolare o miss reginetta del ballo du fine anno.

Dopo uno shopping sfrenato ero molto stanca e decisi di andare a dormire.

6:00 Mattina.

"Drinndrinnndrinnndriiin " era ancora quella cavolo di sveglia!(che la guerra abbia inizio)

Aprii l'armadio e presi la mia solita divisa,quanto l'odiavo,beh potevo cambiare anche lei!

Andai in cucina,presi ago e forbici ed iniziai a tagliare la gonna,riusciva al massimo a coprirmi le mutandine,dopo toccò alla camicia,decisi solo di sostituirla con una simile,però trasparente,la sbottonai sul petto e per finire misi in modo molto largo la cravatta,calzettoni neri e stivaletti lucidi. Ma..non potevo mica uscire così? Certo che no! Presi una giacca nera,almeno i prof non avrebbero preso un colpo e nemmeno mia madre.

I capelli deciso di lasciarli ricci,anche perché mi piacciono un casino,misi una leggera matita nera,un filo di cipria e per finire in bellezza 'il rossetto rosso'.

(Beh dovevo comandare! Giusto?)

Ero già fuori la porta con un'enorme valigia rosa,decisi di andare a piedi fino a casa di Ginevra. ( non potevo farmi vedere così da mia madre)

Arrivai alla porta del condominio e bussai,ad aprire fu Leo.

Alzai lo sguardo ma ancora mi fissava,avevo la giacca addosso,ma dal trucco e dalla donna immaginava già qualcosa.

"Ehi Leo,posso entrare?"

"Marissa? Da quanto tempo non ci si vede!."

"Beh si cambia molto"

"In meglio però.."continuo con un sorrisetto malizioso.

Gli sorrisi ed entrai dentro,Leo mi fece sentire un po' a disagio,aveva gli occhi su di me,anche se un po' mi divertiva.

Aspettai Ginevra sul divano,Leo andò

a prepararsi.

"Marissa sono pronta"

Quando mi guardò rimase scioccata,peggio del cugino.

"Ma che hai combinato? Quella è la divisa? Allora posso già prepararmi per il campo da football."

"Dai ho solo cambiato un po' "

"Sicura? Il pullman sta arrivando,prendo una cosa e andiamo."

Leo non era ancora pronto,chissà perché..

Andai nella sua stanza e lo vidi alle prese con la cravatta.

"Che stai combinando?"

"Lascia perdere"

"Dai tu do una mano"

Mi avvicinai al suo petto e feci il nodo alla cravatta.

"Marissa!!muoviti!"

"Sto arrivando non urlare!"

Mi girai verso Leo..

"Adesso vado..ma sei in debito con me!"

Ricambiò con uno sguardo malizioso.

Io e la mia scommessa! Dove c'è un inizio c'è una fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora