Roba mia(!)

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" voglio solo te! dimmi di SI e starò con te seriamente!"a quel punto la campanella suonò e scesi dalle sue braccia,andai senza guardarlo.
Dopo le ore passate in quella classe,arrivò il momento della mensa.
Andai a cambiarmi in camera,decisi di mettermi dei pantaloncini con delle calze a pois trasparenti,stivaletti con borchie e un maglione largo nero,con il numero 42 bianco al centro.
"Toc-toc"
"Avanti"dissi
"Ciao Marissa"
"Emmm ,ciao Jennifer"
"Vedo che mi conosci"
"Beh,sei la ragazza di Scott"
"Visto che lo sai,perché non lo lasci stare!"
"Forse perché conosco anche lui?
anche molto bene"
"Lo so già"
"Sai cosa?"
"oggi l'hai baciato"
"È stato lui,io non ho fatto un cavolo" "Come no! ti ha baciato perché sei solo una schifosa gatta morta"
"Gatta morta? La vuoi sapere una cosa! Il bacio mi è piaciuto e a lui forse anche di più,sai è stato così bello sentire la sua lingua nella mia bocca,eravamo perfetti"
"Mi fai solo schifo"
"Io ti farei schifo? Non sono io quella che ha il ragazzo che si sbatte tutte" "Almeno io sono qualcuno,tu in questa scuola non vali un cavolo!ti conoscono solo per quella camicetta bianca,quasi trasparente da gatta morta che porti" gli mollai uno schiaffo.
Ci azzuffammo e Vanessa mi prese stringendomi a lei per le braccia allontanandomi da quella vipera. "Basta basta basta Marissa è solo una stronza"ripeteva.
"vattene fuori da qui"disse a Jennifer.
"Ricordati solo che è roba mia"disse prima di andarsene. "Vaffanculo"risposi sbattendogli la porta in faccia.
"Ma che cavolo è successo?"
"Mi ha dato della gatta morta!"Risposi.
"Lasciala perdere,tanto ci pensa Scott a umiliarla"
"Non finisce qui! Andiamo in mensa" "Calmati però!"
"Sono calmissima"
"Come sempre".
Scesi in mensa,ma nessuno era lì.
"Ma dove sono tutti?"
"Sono tutti in cortile"rispose la cuoca. Andammo anche noi,tutti guardavano in alto.
"Marissa guarda"alzai gli occhi anch'io.
La mia camicia bianca trasparente era messa al posto della bandiera della scuola,era tutta stracciata.
"Ora è diventata anche il simbolo della nostra scuola"disse qualcuno.
"Beh adesso tutti sapranno che c'è una gatta morta nella nostra scuola"rispose ridendo Jennifer.
"Sei stata tu?brutta stronza"
"Io avrei fatto di peggio"rispose,a quel punto arrivò il preside.
"Chi è stato a mettere quello straccio di camicia al posto della bandiera,con il simbolo della nostra scuola?" Nessuno rispose.
"Di chi è almeno?"
"È di Marissa Cooper"rispose una voce,era lui,quella voce che mi fece arrivare i brividi su tutto il corpo! Mi girai e dietro alle mie spalle c'era lui!
"Denny?"mi limitai a balbettare.
"Signorina Cooper! venga in presidenza e si sbrighi a levare quello schifo di camicia da lì! A mancato di rispetto a questa scuola,lo sa?E adesso tutti in mensa.."se ne andò dopo avermi urlato davanti a tutti.
Rientrai in mensa,era come se non fosse successo niente,ognuno nei propri tavoli,sapevo che aspettavano soltanto una mia reazione,mi limitai a sedermi con Vanessa e le altre.
"Mi dispiace"disse Serena. "Tranquilla,dovevo aspettarmelo" "Quello che però non capisco è come a fatto a prenderti la camicia. Oggi l'avevi addosso, giusto?Poi sei andata in camera a cambiarti.."
"È stata Jennifer"disse quasi urlando,Vanessa.
"Vero è stata lei ad entrare nella nostra camera"
"Marissa,non gli va giù che ti sei baciata con Scott"
"Ancora con questa storia?Io è Scott oggi non ci siamo baciati,anzi ci ha provato ma ho deviato il bacio!Glielo fatto solo credere."
"Hahahaha sta rosicando da morire"disse Holly.
"adesso non più"disse Giuly,indicando Jennifer seduta vicino Scott,mentre mi sorrideva con aria di sfida.
"Glielo faccio togliere io quel sorriso"
"Cosa vuoi fare?lasciala perdere"mi tirò Ginevra per un braccio,mi alzai comunque.
Andai nel suo tavolo.
"Ehi Scott"
"Ehi dolcezza.Come mai da queste parti?"disse sorridendo a 360 gradi. "Ciò ripensato"risposi,sedendomi sopra di lui e avvolgendo le braccia intorno al suo collo.
"A cosa?"disse un po' eccitato,fregandose e del fatto che Jennifer era al suo fianco.
"Vuoi solo me,giusto?"
"Certo"
"sei disposto a metterti con me seriamente? "
"Non aspetto altro dolcezza"
"Allora si" le nostre labbra si unirono in uno dei baci più passionali di questo mondo e tutto davanti a gli occhi dell'intera mensa,che era rimasta in silenzio per ascoltare le nostre parole,compresa Jennifer.
Non smettevamo di limonare,dopo qualche minuto ci staccammo e guardai Jennifer,aveva gli occhi rossi quasi per piangere dall'umiliazione.
"Com'è che dicevi? 'è roba mia'..?Adesso non più".
Si alzò e andò via senza dire una parola.
A quel punto qualcuno alle mie spalle applaudì,mi girai e di fronte al tavolo c'era seduto Denny,nel suo solito posto.
"Contenta?"
"Molto"lo guardai con aria di sfida.

Io e la mia scommessa! Dove c'è un inizio c'è una fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora