Ebbene si, sono passati due mesi, vi state chiedendo cos'è successo? state a vedere.
Due mesi prima. "Harry allora?" busso ripetutamente sulla porta della camera. "ho fatto ho fatto" ride. Esce dalla camera più bello che mai, tutto in tiro ed elegante. "ma come siamo belli stasera" sorrido, accenna un occhiolino, e prima che potessimo aprire la porta per andare alla festa a casa di Niall suona il campanello. Apro la porta e stranamente non c'è nessuno, vedo solo una lettera sullo zerbino. Raccolgo il foglio e leggo l'intestazione: per Harry Styles da Desmond Styles. Mi giro vero Harry che mi stava già guardando da un pò di tempo, "è tuo padre" deglutisco.
Gli occhi del ragazzo difronte a me si dilatano, "leggila tu" dice. Con qualche indecisione apro lentamente la lettera, lo guardo, e come chiesto da lui gli leggo ciò che deve sapere.
Caro Harry, dopo tutto questo tempo invece di piombare a casa tua e stravolgerti la vita ho deciso di scrivere quattro righe per te, non sono molto competente con questo quindi sarò schietto, ho deciso che dopo aver rovinato la vita tua, di tua madre, di tua sorella, e della tua ora ragazza di donare a voi tutto ciò che ho. Mi sono messo la testa a posto, ho una nuova moglie che si chiama Sharon e una bambina che si chiama Melody, ora vivo in una piccola cittadina a Los Angeles, e come dicevo prima ho deciso di lasciarti dei beni, ti lascio una casa proprio qui a Los dove potrai andarci ad abitare o fare quello che vuoi con la tua famiglia o amici, se invece non la vorrai non importa lei sarà sempre li, come un rifugio per te, se invece deciderai di andarci a vivere ti ho lasciato un indirizzo infondo alla lettera dove ci sarà un azienda in cui tu protrai trovare lavoro assicurato te lo garantisco io, e tu di quella azienda dovrai cercare il signor Jeckson, lui ti porterà in questa casa, spero che ti troverai bene, salutami Asia! Buona fortuna figlio mio!.
E così che con l' indirizzo alla fine del foglio terminò la lettera. alzo lo sguardo verso Harry che col viso malinconico fissa il muro a fianco a me.
Due mesi dopo. Eccoci qui, alla fine abbiamo deciso di trasferirci a Los Angeles nella casa che ci ha regalato suo padre, la casa si può chiamare più comunemente villa, è ariosa e luminosa, proprio il nostro posto perfetto. Harry ha un lavoro assicurato e io non faccio niente momentaneamente perchè lo stipendio che lui guadagna basta e avanza, conduce un'azienta di marketing, Marcus il signore di cui suo padre parlava nella lettera ha lasciato il posto ad Harry diventando così vice. Alla fine mi sono fatta convincere e sono partita con lui, adesso viviamo insieme e ogni tanto qualche weekend libero andiamo a trovare mio fratello e i nostri amici a Londra. Tra noi due le cose vanno alla grande, abbiamo molto tempo a disposizione per noi e se voglio posso andare a lavoro da lui per aiutare in qualche cosa, nel caso contrario, se non volessi scendo sul mare visto che la casa si affaccia proprio su esso.
Abbiamo fatto molti progressi e abbiamo in mente molte cose per il nostro futuro, per quanto riguarda Lou, lo tengano sotto controllo dopo l'intervento al cuore, gli atri svolgano la vita di sempre e mio fratello Zayn ora ha tutta la casa per lui ma non perdo un occasione per atterrare nella mia amata città natale.
[..]
Eccoci qua, allora diciamo che non l'ho fatto proprio di proposito a far passare due mesi perchè sono partita ho fatto un viaggio a Londra e il tempo è volato dopo ed ora siamo già a marzo cavolo! vi porgo le mie scuse e spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento, alla prossima eh!
-Asia.
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Secondlife|HS|
FanfictionCapelli morbidi ricci fermati da una bandana nera, due occhi smeraldi penetranti, un sorriso mozzafiato perfetto e due fossette meravigliose. È sempre stato il mio sogno, un ragazzo inglese, il ragazzo dei miei sogni. Ma sarà solo un sogno quello di...