Secondlife|HS|

Capitolo 53

Asia's pov.

"Come stai?" Digito velocemente due parole sulla tastiera e premo invio.
Subito dopo mi arriva una risposta.

"Non tanto bene, te?" Sospiro davanti alla sua chat aperta. Si, gli ho scritto io, lui è troppo orgoglioso per farlo e quindi saremmo potuti stare qui tutta la vita.

"Insomma". Blocco l'iPhone e torno dagli altri.
"È tutto a posto?" Mi domanda Niall.
Annuisco, gli sorrido dolcemente. "Ma Harry?" Domanda. "Non è potuto venire per un impegno di lavoro". Mento.

Potevo dire la verità ma non l'ho fatto, da male in peggio.

"Cosa state facendo?" Chiedo entrando in sala. "Stiamo guardando le foto di quando eravamo più piccoli" risponde Zayn.
Mi avvicino a loro. Una foto buffa, di me e Niall al luna park causa la risata di tutti i presenti.

Sorrido anch'io, sembro quasi depressa, ma quel blocco nello stomaco che pesa non mi permette di essere felice quanto lo vorrei essere. Chissà cosa sta facendo. Penso.

Harry's pov.

"Mi raccomando" annuisco ed esco dall'azienda. Sto tornando a casa per la pausa pranzo. Domani avrò l'incontro con Dakota, un pò di agitazione irrompe nel mio corpo, non so se per lei o per la minuscola conversazione con Asia. Mi manca non averla tra i piedi.

Domani la chiamerò per sentire come sta, ora come ora mi ci vorrebbero solo le sue coccole per farmi rilassare. Al pensiero delle sue carezze, dei suoi baci e del suo calore, una vena di nostalgia mi rabbrividisce.

Ma noi stiamo ancora insieme no?
'Dopo ciò che le hai detto Harry? Non credo proprio'. Ora parlo pure da solo!

Parcheggio sotto casa e prima di entrare nel palazzo mi guardo intorno, andrò a mangiare qualcosa al Mec invece di salire in casa.
Ad Asia i panini del Mec non sono mai piaciuti, ricordo una volta mi spiattellò un panino in piena faccia, camminando camminando mi rendo conto di sorridere come uno scemo.

Faccio per entrare nel ristorante e la solita ragazza con i capelli verdi di qualche giorno fà esce scontrandoci. "Mi scusi" parla guardando in basso. Sorrido per la sua timidezza.
"Non ti preoccupare" com'è piccolo il mondo.

Entro finalmente e vado alla cassa per ordinare il mio panino. "Ecco a lei signore" il cassiere mi porge il cibo e lo ringrazio.
Il mio stomaco nel sentire quell'odorino buono fa i salti di gioia.
Buon appetito Harry, sorrido da solo.

{...}

Sono tornata! Come avevo detto, farò capitoli più brevi ma più frequentemente.
Spero che sia stato di vostro gradimento, e grazie per i commenti e per le stelline.
Come sempre fatemi sapere i vostri giudizi.
-Asia.