"Il ragazzo ha subito un forte trauma e ha resistito ad una forte e complessa operazione che per fortuna è andata a buon fine, vediamo un pò.."
Posò lo sguardo sul libretto che aveva tra le mani, e ovviamente:
"Dobbiamo solo sperare in un risveglio".
Cera da aspettarsela una risposte del genere, tengano un ragazzo in sala operatoria e tutto ciò che ti dicano è: dobbiamo solamente sperare in un risveglio. Ma stiamo scherzando?
Harry's pov.
Stiamo tornando verso casa, siamo tutti sfiniti, ci dispiace per Lou ma anche noi abbiamo bisogno di riposo, e in ogni caso abbiamo detto al dottore che per qualunque cosa accadesse di chiamarci immediatamente.
"Asia aspetta" la blocco per un braccio prima che scenda dalla mia auto.
"non possiamo continuare così, come se non fosse successo nulla, insomma.. io ti amo" la sento sospirare ma non mi guarda, ha lo sguardo rivolto ai suoi piedi.
"capisco Harry, non so nemmeno io cosa stia succedendo.." tira su di naso.
"ma non mi sembra ne il posto, ne la situazione adatta per parlare di questo" continua.
"ah no Asia? e qual'è il momento adatto per parlare di noi eh? dimmelo tu perché io proprio non capisco" sbotto. Ho resistito, mi sono trattenuto all'ospedale perché cavolo, un pò di educazione è il minimo ma ora è arrivato il momento di parlarne non possiamo assolutamente continuare a comportarci in questa maniera.
"allora? su avanti" sospiro. "non dici più niente?" affondo nel seggiolino della mia auto esausto.
"vieni da me, i dormiamo su e poi ne parliamo ok?" annuisco. "parcheggio e ci sono".
Asia's pov.
Ho proposto ad Harry di rimanere qui per stasera, domani ne riparliamo più lucidi, è solo che al pensiero di dormire vicino a lui il mio corpo si è rivoluzionato. Sono così eccitata dal fatto di averlo vicino ancora, che non vedo l'ora di essere nel mio letto con lui.
Stupido no? prima combiniamo casini dopo casini e poi ci ritroviamo nel letto uno accanto all'altro.
Mi cambio, lavo i denti e mi intrufolo sotto le coperte, diciamo che non mi sento tanto bene, l'ospedale mi ha messo un angoscia pazzesca, ora una dormita mi ci vole proprio.
"una dormita ti ci vuole proprio o lui ti ci vuole proprio?"
subconscio? no. Per favore non iniziamo a parlare da sole Asia su.
Ve ne rendete conto sembro proprio una bambina di due anni.
Sento la porta della camera cigolare, segno che è entrato Harry, chiudo gli occhi e fingo stupidamente di dormire. "so che non stai dormendo" ecco, appunto.
Apro gli occhi, e lo guardo, ci guardiamo negli occhi ma nessuno osa aprire bocca, l'uno perso nello sguardo dell'altro. Lentamente si avvicina me, ancora nessuno dei due ha intensione di distogliere lo sguardo, accarezza la mia guancia destra.
"quanto mi manca la mia Asia".

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Secondlife|HS|
FanfictionCapelli morbidi ricci fermati da una bandana nera, due occhi smeraldi penetranti, un sorriso mozzafiato perfetto e due fossette meravigliose. È sempre stato il mio sogno, un ragazzo inglese, il ragazzo dei miei sogni. Ma sarà solo un sogno quello di...