Capitolo 1

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Qualche mese prima(da questo capitolo fino all'epilogo compreso XD)...

16/04/15

Margherita
Terra

"La sua mano scivolò lentamente lungo il suo profilo, delicata, come fosse un oggetto prezioso. Alzò lo sguardo e incontrò gli occhi verdi di lui che brillavano di una luce tutta loro, pieni di desiderio. Desiderio di lei. Il suo fu un gesto dettato dal cuore, quello di alzarsi in punta di piedi, e..."


«Margherita, sei ancora davanti al pc? Sbrigati a prepararti! Sei in ritardo per la scuola».

Margherita gemette.

"Non adesso mamma, ti prego".

«Ancora cinque minuti ti prego! Sono arrivata a un punto importante!»

«Cinque secondi. Non uno di piú»fu la risposta repentoria di sua madre.

«Ma é il tempo necessario per chiudere il documento»protestò la ragazza.

«Appunto».

Margherita non demorse, e partì in quarta per un ultimo tentativo. «Non posso neanche finire la frase?»

«Margherita»la riprese sua madre. «Non costringermi a sequestrarti il computer. Finirai di scriverlo oggi pomeriggio dopo aver fatto i compiti».

Rinunciando a continuare oltre la loro discussione, la ragazza sbuffò sonoramente mentre con il mouse cliccò sull'icona "Salva" per salvare quel piccolo pezzetto che aveva scritto per il suo romanzo.

"Se poi mi passa l'ispirazione é tutta colpa tua"pensò imbronciata, mentre spegneva il pc e si alzava dalla sua sedia girevole verde dallo schienale nero.

Velocemente indossò un dolcevita nero, un pullover nero e un paio di jeans presi a caso nel mucchio poggiati su una sedia. "Viva l'ordine che regna in camera mia", pensò tra sé e sé.

Recuperò la cartella e raggiunse la madre all'ingresso.

Viste da fuori non sembravano neanche madre e figlia. Mentre Margherita era di statura bassa e dalle forme corpose, dai capelli ricci castano scuro lunghi fino alle spalle che si aprivano a sipario su una fronte non troppo ampia, e gli occhi castani anch'essi, la madre aveva invece i capelli biondo platino tagliati a caschetto, gli occhi azzurro slavato, molto alta anche senza i tacchi che lei trovava assolutamente comodi. Essendo la segretaria in un call center vestiva in modo impeccabile e professionale:una camicia bianca morbida sotto una giacca grigia in panno, simile alla gonna al ginocchio che portava.

Non appena si accorse della figlia, le rivolse un'occhiata di disappunto.

«Marghe, quanto ti deciderai a vestirti come una signorina?»

Eccola solita frase di routine, pensó scocciata la ragazza.

«Ogni mattina la stessa storia. Mamma, dammi tregua».

Sua madre, Katherine, la fissó quasi risentita.

«Pensare di migliorare il look della propria figlia é un reato per te?»

Ahia. La conversazione stava entrando in un campo minato.

«Niente affatto»rispose prontamente Margherita.«Solo che, secondo me, non devi questionare per ogni vestito che indosso. Manco andassi in giro nuda. Solo in quel caso posso accettare le tue proteste. E poi, non penso di andar in giro conciata cosí male come vuoi far credere».

Bruceró per te [#1 Saga Half-Blood]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora