31/05/2015
Aspettò Seth fuori l'atelier di abiti da sposa.
Sua madre, Carlo e Clara erano già all'interno intenti a provare gli abiti che avrebbero indossato per il matrimonio che si sarebbe svolto quasi due settimane dopo.
Come ció fosse stato possibile era un mistero dato che aveva letto che dopo il divorzio dovevano passare mesi prima di una nuova unione matrimoniale.
Appena appresa la data le era venuto subito il sospetto che Carlo avesse pagato il parroco di una nota chiesa del centro a celebrare il matrimonio. Il potere dei soldi di quell'uomo era ormai inequivocabile, e la cosa he le dava più fastidio era che attuava ogni modo per farglielo notare.
E quando la madre qualche giorno prima le aveva annunciato che quel weekend sarebbero andati a scegliere gli abiti da indossare se n'era uscita con un:«Che cosa?»
E da lí la madre aveva cominciato uno dei suoi sproloqui, sottolienando il fatto che era indispensabile scegliere con cura l'abito da sposa, e il suo da damigella adatto.
Si era trattenuta dal dirle che al matrimonio non ne voleva sapere di partecipare ma alla fine aveva davvero scelta?
Cosí bofonchiando aveva annuito e pregato peró la madre di far venire con loro anche Seth, che, malauguratamente quel giorno, si era ritrovato imbottigliato nel traffico con la sua moto, causato da una manifestazione...di domenica poi! Era un atto di pura cattiveria.
Margherita guardó lo schermo del cellulare in attesa di qualche notizia da parte del ragazzo prima di stringersi le spalle. Vedeva dal vetro della vetrina la madre fissarla intensamente come a ordinarle di entrare. Ovviamente Marghe fece finta di non capire. Già non sapeva come avrebbe sopportato la presenza di Carlo e Clara sempre perennemente nell'arco delle sue giornate, e ora che aveva ancora attimi in cui poteva respirare senza le due arpie con il fiato sul collo ne approfittava.
Un rombo alla sua destra attirò la sua attenzione e con felicita si accorse che si trattava della moto di Seth che si avvicinò quasi sgommando.
Si tolse il casco nero e si aggiustó con la mano alla ben meglio i suoi ricciolini. Abbigliato com'era, con il giubotto di pelle sopra una amglia aderente bianca che fasciava i muscoli scolpiti e un paio di jeans stracciati sulle ginocchia, sembrava un Adone moderno, se non meglio.
Attese che il ragazzo parcheggiasse la moto prima di avvicinarsi.
«Scusami Meg per il ritardo. Ma la sveglia non è suonata. Sono uscito in fretta e furia e quasi arrivato c'era questa manifestazione che ha bloccato tutto. E insomma l'unica soluzione era asfaltarli, ma...»
Margherita ridacchió.«È tutto a posto Seth. Come vedi sono ancora viva e vegeta».
«Era questo quello che più mi stava a cuore. Avevo paura che quei due...in questo momento non mi viene termine adatto per insultarli a dovere, ti avessero fatto perdere la testa».
«Sono rimasta fuori per l'evenienza»rispose lei prendendolo per mano e conducendolo nel negozio.
L'interno dell'atelier era davvero elegante con le pareti di un color crema e l'arredamento di un delicato panna. In quasi tutte le zone si trovavano diversi modelli di vestiti da sposa. Trovò Carlo appostato fuori a due camerini, comodamente seduto su una poltrona come se fosse il padrone del mondo.
Marghe riccacciò indietro tutti gli insulti che avrebbe voluto senza ombra di dubbio urlare a quell'uomo, e si limitò a un:«Siamo qui».
Carlo incarcò appena il sopracciglio con fare superiore.
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Bruceró per te [#1 Saga Half-Blood]
ParanormalCOMPLETA e prossimamente in revisione! [prima storia della trilogia Half-Blood] Seth è un Mezzo Demone, figlio di un'umana e di un Demone Purosangue, ed é il Principe Ereditario della Landa della Paura, uno dei regni dell'Inferno. All'apparenza dimo...