Seth
Tornó a casa piú incazzato che mai con se stesso. Non sapeva come dare sfogo alla sua frustazione. Le mani gli formicolavano e aveva una voglia matta di spaccare qualcosa. Non era mai stato di per sé violento, a parte con i Dannati. Era una sensazione nuova avercela a quel modo con se stessi.
Hugo scelse proprio quel momento per comparire dal soggiorno.
«Ah, a quanto vedo il principino é tornato dalla sua passeggiata. Cos'hai provato a fare il cascamorto con quell'umana?»
Seth arrivó al culmine della sopportazione.
Gli si avvicinó minacciosamente e gli sferró un gancio potentissimo alla mascella. Avvertí un dolore acuto all'altezza delle nocche, ma non gli diede peso, mentre sentí chiaramnete il crack delle ossa spezzate della mascella di Hugo che indietreggió mugolando di dolore.
«Ma che cazzo di problemi hai?»gli domandó con astio il Dannato.
Seth si limitó a fissarlo con rabbia contenuta prima di andarsene in camera sua sbattendo la porta.
Il problema era lui!
Piú decideva di starla alla larga piú le si avvicinava. E poi notava come lo fissava.
Perché accidenti continuava a illuderla?
Sferró un pugno contro il muro. Pezzi di intonaco gli caddero ai piedi.
Ma piú che lei gli facevano paura le emozioni che provava in sua presenza. E sapeva fin troppo bene di cosa si trattava. Ne aveva letto parecchio sui libri, eppure quelli come lui non sapevano cosa fosse fino in fondo.
I Mezzi Demoni non erano capaci ad amare veramente. L'unico rapporto che potevano avere era solo quello fisico e mai emotivo. E allora come spiegare la strana leggerezza che provava in sua presenza,o lo sfarfallio allo stomaco?Oppurela gioia nel vederla sorridente e serena. Tante piccole cose di lei che gli mandavano il cervellocompletamente in tilt.
Non era abituato a simili sentimenti che lo facevano quasi sentire fuori posto. Si impose che doveva trovare una soluzione, prima che fosse troppo tardi per entrambi.
Fu proprio in quel momento che gli arrivò una notifica di Skype. Con uno sbuffo si collegò, trovandosi di fronte il volto di Nathan.
«Felice di constatare che sei ancora vivo» lo salutò Nat con un sorriso.
L'istinto di scollegarsi era forte, ma si trattenne.
«Io invece speravo di non rivederti più, caro fratello».
«Ti gira la luna storta oggi?»
«Senti Nathan, non ho voglia di dialogare con te. Per cui se hai delle novità sparale subito e sparisci».
Nathan sospirò esasperato. «Nessuna novità Seth. Volevo solo constatare la tua incolumità».
«Bene, ora che sei soddisfatto, addio».
Fece per scollegarsi, ma rimase con un dito sospeso in aria. Gli era venuta un'idea.
«Nat, conosci un modo per farti odiare a vita da una persona?»
Nat aggrottò le sopraciglia dubbioso.
«E a cosa ti serve?»
Seth sbuffò.«Cazzi miei. Allora, consigli?»
«Si tratta di una ragazza?»
«Si. Voglio solo levarmela dai piedi»mentì.
Il fratello ci pensò su. «Magari facendoti vedere invaghito di un'altra potrebbe funzionare».
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Bruceró per te [#1 Saga Half-Blood]
ParanormalCOMPLETA e prossimamente in revisione! [prima storia della trilogia Half-Blood] Seth è un Mezzo Demone, figlio di un'umana e di un Demone Purosangue, ed é il Principe Ereditario della Landa della Paura, uno dei regni dell'Inferno. All'apparenza dimo...