30/04/15
Margherita
Per tutta la durata della settimana cercó di ignorare Seth come meglio poteva.
Piú facile a dirsi che a farsi. Ma cosa era saltato in testa alla prof di metterla non solo isolata dal resto del mondo in ultimo banco, ma sopratuttto vicino a lui.
Quando lunedí ne ebbe la possibilità si fiondó fuori dalla classe per vedere Daniele. Era certa che lui fosse l'unico in quel monento di lenire il suo dolore.
Lo trovó al solito posto, seduto sui gradini della scaletta defilata e semi nascosta agli occhi degli altri.
Non appena la scorse il ragazzo si alzó prontamente e assunse un'espressione preoccupata nel vedere l'espressione di Margherita.
«Marghe? Cos'é successo?»chiese subito.
La ragazza scoppiò in lacrime e si fiondó tra le sue braccia.
In quel momento non desiderava altro che il conforto del suo migliore amico.
«Oh Dani. Non avrei mai pensato che l'amore facesse cosí male. É corrosivo e distruttivo e che ti strappa implacabile pezzo a pezzo la tua anima fino a consumarla del tutto».
Dani le accarezzó la schiena per calmarla.
«Marghe stai esagerando...»
«O cuore di serpente, in un corpo simile a un fiore! Quale drago abitó in un antro cosí bello? Bellissimo tiranno! Angelico demonio! Corvo con ali di colomba, agnello famelico come un lupo! *Perfetto contrario di quello che sembravi!Ti ho permesso di giocare con i miei sentimenti»continuó lei imperterrita, citando una battuta di Giulietta nell'atto terzo, scena seconda.
«Non ti sembra di esagerare metterti a citare William in questo momento?»
La ragazza si staccó dal suo petto alzando lo sguardo. «Perché no? Lui si che ha le parole giuste per descrivere il motivo del mio dolore»singhiozzó, con gli occhi rossi e gonfi di pianto.
«Chi ti ha ridotto in questo stato?»
«Non m'importa piú nulla ormai».
«A me invece si! Gliene vado a dire quattro. Non é possibile che ti abbia ridotta in questo stato. Non lo tollero e non l'accetto».
Marghe sorrise tristemente mentre si asciugava le lacrime dalle guance.
«Apprezzo il tuo gesto Dani. Sei un vero amico, ma va bene cosí. Sono certa che mi passerà presto».
«Non avrebbe dovuto neanche pensarlo di farti del male».
«Da come lo dici, sembra che sia stata vittima di un violento».
«Le parole a volte fanno piú male della violenza fisica»ribatté Daniele più serio che mai.
«Hai ragione. Ma non é cosí grave come voglio farlo sembrare. Andrà tutto bene. Sono certa che mi passerà».
Ma cosí non era stato. Non era passato attimo di ogni singolo giorno in cui non aveva pensato a lui. Alla persona che credeva che fosse, un ragazzo con un sarcasmo un po' particolare e con molte cose in comune con lei, e quella che si era rivelata.
La sfortuna si doveva proprio essere affezionata a lei se la perseguitava a quel modo. Giá la sua vita non sprizzava d'allegria. E ora anche lui, che aveva cominciato a considerare il suo raggio di sole nel mare di tenebra che era la sua vita.
Prima di lunedí il suo cuore avrebbe fatto salti di gioia averlo come compagno di banco, ma dopo quello che era successo e con il cuore a pezzi non riusciva a stargli accanto senza soffrire.
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Bruceró per te [#1 Saga Half-Blood]
ParanormalCOMPLETA e prossimamente in revisione! [prima storia della trilogia Half-Blood] Seth è un Mezzo Demone, figlio di un'umana e di un Demone Purosangue, ed é il Principe Ereditario della Landa della Paura, uno dei regni dell'Inferno. All'apparenza dimo...