Capitolo 31

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5/05/15

Margherita

Tornare alla quotidianità fu piú semplice di quello che si era aspettata.

Il giorno prima dopo aver ottenuto risposte da parte di Seth era tornata a casa in parte confusa ma in parte soddisfatta. Essere a conoscenza di una simile verità doveva veramente spaventarla, e invece la rendeva in qualche modo...felice.

Giunta a casa si catapultó in camera e contattó Amira, che era tornata a scuola quel giorno, che l'aveva tempestata di messaggi per sapere che fine avesse fatto, per chiederle cosa avessero svolto quel giorno e i compiti assegnati. Passó infatti l'intero pomeriggio a rimettersi in pari e a pensare a Seth. Il ragazzo sembrava intenzionato a farsi perdonare, ma ancora non si fidava completamente ad abbassare la guardia. Un'altra mossa sleale da parte sua era certa che l'avrebbe piegata.

Non aveva ancora rivelato a nessuno il suo rinconcigliarsi con Seth, doveva essere la sua sorpresa.

Il giorno dopo arrivó a scuola in anticipo di una decina di minuti con un mega sorriso stampato in faccia che non passó inosservato alle sue amiche.

«Ehi Marghe! Ti sei rinsavita»la salutó Amira con un sorriso.

Margherita alzó gli occhi al cielo.«Ho fatto solo un giorno di assenza. Perché farci su un castello?»

«Appunto! Hai saltato un giorno. É uno de segnali dell'inizio dell'Apocalisse sai?»ribatté Nora, l'altra amante del paranomal del gruppo.

Margherita scoppió a ridere.«Eddai Nora, non esagerare. Non mi sentivo molto bene, tutto qui».

Lucia rimase in silenzio. Il giorno prima le aveva intasato la memoria di chiamate e messaggi per avere sue notizie. Un po' preoccupata Marghe le aveva risposto di stare bene e che aveva trovato un passaggio per casa. Ma quando l'amica le aveva chiesto da parte di chi, non le aveva risposto. Non voleva rovinare la sorpresa.

«Bene, Apocalisse sventata o no, com'é che sfoderi un sorriso a trentadue denti?»domandó Micaela curiosa.

Margherita gongoló per un momento a tenere sulle spine le amiche.

«Bé, in pratica é successo che...»

Fu interrotta da una moto che arrivó rombando davanti alla scuola. Ma non si trattava di una comunissima moto, ma bensì la Haley di Seth, da cui scese proprio il ragazzo, che si tolse il casco rivelando i suoi riccioli castano scuro leggermente arricciolati. Agli occhi di Marghe era veramente bellissimo con la sua maglia nera a mezze maniche che lasciava intravvedere i suoi addominali scolpiti e i suoi jeans strappati sul ginocchio infilati nei suoi soliti anfibi neri. Con in mano il suo casco integrale nero con le fiamme vermiglie sui lati, sembrava quasi un divo o un dio super sexy sceso in terra.

Nora gettó un'occhiata preoccupata a Margherita.

«Non so se tu te ne sia accorta, ma é arrivato lo str...»

«Ciao Seth»squilló la voce di Marghe, sorprendendo tutte le sue amiche.

Il ragazzo si diresse nella loro direzione con un sorriso abbagliante e in parte impertinente, un mix che fece correre il cuore di Marghe a mille all'ora.

«Buongiorno Meg...cioé Margherita. Ragazze»salutó con un leggero cenno del capo.«Ci vediamo in classe Marghe»aggiunse infine con un sorriso questa volta dolce prima di entrare nell'edificio.

Di norma la campanella d'entrata suonava alle 8:15 ma per chi arrivava prima vi era la possibilità di accedere ascuola alle 7:50.

Quando il ragazzo fu entrato tutte si voltarono verso Margherita confuse.

Bruceró per te [#1 Saga Half-Blood]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora