«Mi sono nascosta dietro la vita che credevo mi aspettasse una volta tornata a casa, ma non è affatto così che vanno le cose.
La vita non ci aspetta, la vita procede, lasciandoci indietro tra le mani del destino.
Ed è lui il mio destino.
Lui ha cam...
Shawn si alza e va verso una delle sue mensole cariche di CD, per poi estrarne alcuni e tornare da me. Mi porge una mano per farmi rialzare dal pavimento, ed inserisce uno dei CD nel lettore. Va a sedersi sul letto, e io lo seguo a ruota.
Il CD parte nello schermo della piccola TV che abbiamo davanti.
Ci sono una serie di ragazzi tutti disposti per file che fanno da coro alla voce di Shawn, che invece è nel centro a cantare il pezzo di cui mi parlava prima.
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È davvero sensazionale. Era molto più piccolo, e andava ancora a scuola, ma la sua voce faceva già un figurone.
Sposto lo sguardo su di lui, che segue attentamente il televisore con gli occhi lucidi, mimando le parole della canzone con la bocca. Deve essere un bel ricordo.
Quando poi la canzone finisce ed entra in scena un'altra ragazza, Shawn toglie il CD.
«Allora che ne pensi?» Si rimette seduto vicino a me. Sembra un bambino che aspetta i complimenti per una cosa che gli è riuscita. È così dolce.
«Penso che tu sia stato fantastico. Infondo è come se fosse uno dei tuoi primi successi, no? Devi esserne orgoglioso» ammetto.
Lui arrossisce. Potrei stritolarlo in un abbraccio dalla tenerezza che mi fa in questo momento.
«Bhe si, lo sono, e anche molto. Quello era lo stesso periodo in cui stavo provando a scrivere Life Of The Party»
«Dici davvero?» Sono sorpresa.
«Si, ero anche piuttosto demoralizzato perché il risultato mi faceva davvero schifo. Poi però ho sentito il demo completo della canzone, e ho capito che non potevo più smettere di scrivere. Era come se quel mondo mi avesse inghiottito. Dopo il successo di questo spettacolo, ho iniziato ad essere davvero chi sono.» Ha gli occhi lucidi. È una cosa dannatamente bella sapere la sua storia, quello che prova. Ed è tremendamente affascinante guardarlo in questo momento.
Si fionda su di me e mi abbraccia forte. Mi piace il fatto che iniziamo a conoscerci, a scambiare opinioni e a raccontarci del passato. Si, mi piace. Tanto.
Inizio a giocherellare con le punte dei suoi capelli, mentre siamo ancora abbracciati. Sono così morbidi. Vorrei che questo momento non finisse più.
«Tesoro! La cena!» Richiama Karen dal piano inferiore.
Probabilmente si riferisce ad Aaliyah, e Shawn lo capisce. Si stacca lentamente dall'abbraccio, e io mimo di nuovo il senso di freddo strofinandomi le braccia e provocando un grande sorriso sul volto di Shawn.
«Meglio se andiamo anche noi» Ci alziamo e scendiamo le scale.
Sono a disagio a stare qui, dopo aver sentito ciò che pensa Karen di me.
«Papà non è ancora arrivato?» Chiede Aaliyah che è già seduta a tavola.
«Era per strada, sarà qui a momenti» Lo sguardo di Karen incrocia il mio quando entriamo nella sala da pranzo, e le porgo un sorriso. Non so proprio come comportarmi.
«Sedetevi dai, finisco di preparare le ultime cose e la cena sarà servita»
Shawn fa il giro del tavolo e si accomoda, io lo seguo e mi metto accanto a lui, proprio difronte ad Aaliyah che siede vicino a mia madre. Sono liberi solo i posti ai due capi del tavolo.
«Come è andata questa prima giornata, signora?» Chiede educatamente Shawn alla mamma.
«Oh ragazzo mio è stato fantastico, avete una casa bellissima, e ammetto di amare questo paese, ma ti prego chiamami Deb.»
«Sono felice che le stia piacendo qui Deb» Le fa l'occhiolino, e mia madre sorride.
«Voi come avete passato questa prima giornata?» Ci chiede.
È leggermente imbarazzante.
«Tutto bene» Rispondiamo all'unisono io e Shawn. Poi ci scambiamo un'occhiata furtiva e ci scappa un sorriso.
«Abbiamo visto un film e Shawn mi ha rinfrescato la memoria su come si suona» La mamma sorride.
«Ohh ma che bella notizia! Sai Shawn, Alex era un'appassionata, ed era anche molto brava» Ha un grande sorriso sul volto. Adoro vederla così orgogliosa di me, so che posso sempre renderla felice nonostante tutto.
Poi il suo sorriso si incupisce, probabilmente per il fatto dei problemi che sono susseguiti dopo.
Shawn lo nota, e cerca di rimediare il discorso. Amo quando è così comprensivo.
«Non si preoccupi, ne sono sicuro, è una tipa in gamba, e l'aiuterò io a riprendere la mano»
Lo fisso per qualche istante, e capisco che tutto il trambusto delle mie emozioni è lui.
