6.

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Ryan mi abbraccia fortissimo.
Non riesco quasi più a respirare.
Poi si alza, e va verso l'autista.
No, non lo sta facendo davvero.

«Fatemi passare maledizione» Dice a due ragazze più piccole che hanno lasciato gli zaini lungo il corridoio del bus.

«Si fermi, devo scendere, ora, subito, immediatamente, mi ha sentito?!» si rivolge all'autista.

«Ma cosa ti prende ragazzino? Vai a sederti» l'autista sembra alquanto stranito, ma non posso biasimarlo.

«Vuole che le vomiti in testa, per caso?» L'autobus frena bruscamente e la portiera si apre.

Non posso crederci.

Prima di scendere Ryan mi lancia un'occhiata, quindi prendo le mie cose e lo raggiungo.
Sull'uscita l'autista mi guarda storto, ma non dice nulla.

«Sono sua sorella, lo aiuto» Mi giustifico.

Una volta scesi, l'autista non ha intenzione di aspettarci, così riparte lasciandoci non molto lontani dalla fermata.

«MIO DIO ALEX! MIO DIO!»

Non voglio immaginare come avrebbe reagito se avesse aggiunto lui, e non me.

Mi abbraccia e cavolo, io mi sento una favola.

Shawn mi ha aggiunto su Snapchat.
Shawn mi ha aggiunto.

Resto ferma nell'abbraccio per infiniti secondi senza muovere un dito.
Non riesco ancora a realizzare tutto questo. No, non ci riesco.

Quando alla fine vedo davvero sotto i miei occhi quella scritta, con un segno "+" colorato di viola vicino al suo nome, stringo il cellulare fra le mani, ed inizio a piangere dalla gioia accovacciandomi a terra.

Ryan si siede accanto a me, e mi avvolge un braccio attorno alle spalle.
Io appoggio la testa vicino al suo collo, e non dico nulla.
Si sentono solo i nostri cuori che vanno più veloci delle auto che ci passano davanti.

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Alla fine ci siamo fatti accompagnare a scuola in macchina da mia madre.
Durante tutte le lezioni non ho fatto altro che pensare a quello che era appena successo. Ryan faceva lo stesso, lanciandomi occhiatine dal posto.
Alcuni dei ragazzi che lo prendono ingiro hanno anche fatto alcuni commenti sul fatto che ci scambiavamo sorrisetti per tutta la giornata, ma nessuno di noi due ci ha badato molto.

Quando torno a casa, faccio uno screen e lo condivido su Twitter.
Bastarde tutte quante, beccatevi questo.
Alcune di loro mettono solo mi piace o ritweettano, altre invece, molte delle quali conoscevo già, si complimentano con me e mi fanno le congratulazioni.

Ad un certo punto, tra le tante notifiche, ne vedo una che mi fa perdere un battito.

«Anche a @ShawnMendes piace il tuo tweet (...)»

Clicco immediatamente sul profilo per controllare, perché ci sono molti fake.
Quando lo vedo non posso fare a meno di correre di sotto da mia madre che si sta riposando sul divano davanti alle puntate di Friends.
Quasi 9 milioni di followers, foto profilo, copertina e biografia corrispondono.
In più, non posso rimanere fregata, la spunta blu.
Guardo meglio e noto che accanto al suo nome, sulla destra, c'è anche l'icona di messaggio, e subito sotto "Ti segue".

Chiamo Ryan al telefono, e in 5 minuti è a casa mia.
Andiamo di sopra e non facciamo altro che inviare tweet di ringraziamento a Shawn per tutto il pomeriggio.

Ma perché proprio me?
Tante domande iniziano a passarmi per la testa.

«Non iniziare a buttarti giù, Alex, sei una persona fantastica, te lo meriti, hai capito?» Dice Ray rispondendo ai miei pensieri.

Io non ho mai fatto nulla se non scrivergli qualche messaggio su Snapchat, mentre altre ragazze passano giornate sane ad assillarlo per ottenere quello che ho avuto io.
Penso che se lo meritino più loro di me...

Snapchat» Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora