Oggi si ricomincia con il turno infernale, ovvero, quello serale. Alle quattro del pomeriggio sono già al bar, pronta per stamparmi un sorriso finto sul viso e servire i clienti. Appena entro nel bar, noto che Anna è già a lavoro ed essendo abituata ai sui continui ritardi, la cosa mi lascia stupita e perplessa. Come sarà andata la serata con Diego? Spero bene. Ma le mie speranze svaniscono appena incrocio lo sguardo di Anna. Ha gli occhi gonfi, rossi e ha delle occhiaie enormi, nonostante sia ben truccata si notano tantissimo. Una volta arrivata dietro il bancone, tra un cliente e l'altro, cerco di strapparle qualche notizia, per capire cosa abbia, ma mi fa sempre cenno di aspettare la pausa cena. Per tutta la durata del turno, la mia mente ritorna a ieri. Una giornata che sembrava fosse iniziata col piede giusto, ma che poi si è conclusa uno schifo. La colazione al bar guardando il mare, la passeggiata sulla spiaggia, la chiacchierata vicino al bagna-asciuga in spiaggia e poi il bacio. Quel maledetto bacio che stanotte non mi ha fatta chiudere occhio. Penso e ripenso a quell'addio non detto, ma sussurrato con gli occhi. Con il magone, penso che se fosse stato davvero interessato a me, avrebbe accettato la mia supplica. E invece no... Ha preferito arrendersi lasciandomi andare via, come se non fosse successo niente. Nonostante spero con tutta me stessa di vederlo entrare nel bar, non lo cercherò e devo sforzarmi di non pensarci. Se mi vuole, sa dove trovarmi, ma so che non mi cercherà.
Tra un pensiero e l'altro, arrivano le otto e finalmente c'è la pausa cena. Anna ha un'espressione afflitta, sconsolata e io non sono proprio in vena di rallegrarla e di confortarla, perchè avrà sicuramente litigato di nuovo con Diego.
Ci sediamo e lei continua ad avere gli occhi bassi e a non parlare.
- " Allora? Mi vuoi dire che diamine hai?" La sprono per vedere una sua reazione, e riesco nell'intento. Sta piangendo? Cosa succede?
- " Ieri sera Diego mi ha chiesto di sposarlo!"
Finalmente una buona notizia! Allora le sue sono lacrime di felicità!
- "Finalmente! E come te l'ha chiesto? Dai raccontami tutti i particolari".
Ma il mio entusiasmo si blocca nel momento in cui alza lo sguardo e dice:
- "Gli ho risposto no." Cosa??? Questa ragazza non sta bene.
- " Che cazzo stai dicendo? Anna sono anni che il tuo matrimonio è il nostro argomento principale perchè non aspetti altro, e ora che il tuo sogno sta per incoronarsi, hai cambiato idea? Ma sei pazza?"
La guardo stupita e in attesa di una sua spiegazione, perchè io davvero non ci sto capendo più niente.
- " Mi ha chiesto di sposarlo solo perchè ha capito che io lo desideravo da anni. E se mi deve sposare, solo per far avverare un mio desiderio, preferisco non sposarmi."
Piange a dirotto, singhiozzi continui e io la riempirei di insulti, solo per farle capire la madornale cazzata che ha fatto! Mi fa una tenerezza assurda, soffro a vederla così. La mia dolce e psicopatica migliore amica. La stringo fra le braccia per farla calmare e cerco di rassicurarla.
- " Stai calma Anna, risolveremo anche questo. Stai tranquilla però. Dov'è finita la mia migliore amica guerriera? Quella che non si arrende mai? Su dai, asciugati quei begli occhioni verde smeraldo che hai e parliamone meglio."
- " C'è poco da dire Lara, sono stata una cogliona! Lui ha organizzato tutto alla perfezione, compreso l'anello di fidanzamento e io gli ho detto no. Non mi perdonerà mai."
- " Si invece che lo farà. Ne sono sicura. Domani chiamalo o mandagli un messaggio e incontratevi per chiarire la situazione con più calma. Avvisa tua madre che stanotte dormi da me,perchè non ti faccio tornare a casa così disperata."
- "ok" Sussurra, asciugandosi le lacrime.
E anche stasera sono rimasta con lo stomaco vuoto. L'ultima volta che ho mangiato, è stata la mezza pizza ieri a pranzo con Jeremy. Prima di entrare per ricominciare a lavorare, esco fuori a fumare una sigaretta. Fortunatamente oggi è lunedì e quest'ora il bar è quasi vuoto, la strada è deserta e c'è talmente tanto silenzio, che riesco a sentire senza difficoltà il fruscio delle onde. Guardo la luna, che stasera mi sembra più grande del solito e non riesco a fare a meno di non pensare a Jeremy. Chi lo sa cosa sta facendo in questo momento, se ha il mio stesso magone ripensando a ieri... a me. Preferisco non pensarci e mi affretto a finire la sigaretta, perchè qui fuori si gela. Mentre entro nel bar, sento il telefono vibrarmi nella tasca e mi affretto a vedere chi è, con la speranza che sia lui, ma poi penso che non ha il mio numero, quindi è impossibile. Infatti, è un messaggio di Diego.
<< Devo parlarti al più presto. Ti aspetto sotto casa tua, quando finisci il turno>>
<< Ma Anna viene a dormire da me, come faccio?>> Rispondo subito, con la speranza che Anna non mi scopra. La risposta non tarda ad arrivare.
<< Allora ci vediamo domani alle tre sotto casa tua.>>
Penso che Anna domani voglia tornare a casa prima di iniziare il turno, quindi va bene.
<<ok. A domani.>>
Metto il telefono in tasca e ritorno a lavoro. Fortunatamente dalle nove e mezza in poi, il bar è completamente vuoto, quindi alle dieci, Rob decide di mandarci tutti a casa. Quando fa queste cose, bisognerebbe fargli una statua d'oro.
Io e Anna andiamo a casa mia e appena entriamo, ci buttiamo entrambe sul letto e invece di parlare e aiutare Anna, ci addormentiamo all'istante.
STAI LEGGENDO
La Mia Speranza Oltreoceano
Любовные романыLara, una ragazza di trent'anni, a cui la vita non ha mai sorriso. Fin quando un giorno, incontra gli occhi piú belli del mondo, gli stessi occhi che le stravolgeranno la vita. STORIA DA CORREGGERE. Mi scuso in anticipo per gli errori. Alcuni capito...