Finalmente è arrivato il grande giorno della mia amica e sono emozionatissima. Mi sveglio presto per prepararmi, anche se il matrimonio inizia alle quattro del pomeriggio, preparo la colazione a Jeremy che sta ancora dormendo e gliela porto a letto, così può essere che riesco a svegliarlo e ad accaparrarmi anche qualche coccola.
- " Amore svegliati, ti ho portato lo colazione."
- " Altri cinque minuti."
Poggio il vassoio con la colazione sul comò e vado verso l'armadio per preparare il vestito che devo mettere.
- " Vieni un po' qui vicino a me? E' decisamente presto per il matrimonio."
Effettivamente ha ragione. Mi sdraio un po' sotto le coperte e in un attimo mi avvolge fra le sue calde e forti braccia. Mi lascia una scia di piccoli baci sul collo, mentre con le braccia mi stringe di più a se, facendo aderire alla perfezione i nostri corpi.
- " Dormito bene?"
- " Magnificamente. Però ora basta parlare, ho voglia di fare l'amore."
Senza lasciarmi il tempo di parlare, si mette sopra di me, iniziando a baciarmi il collo, per poi scendere giù, sempre più giù, fino ad arrivare alla mia intimità. Il mio respiro cambia all'istante, le mie mani sono sulla sua testa che è tra le mie gambe. La sua lingua è come fosse fuoco, le sue mani mi accarezzano tutto il corpo, inizio a muovere il bacino, che lui però blocca con le sue grandi mani, per non farmi muovere. Dopo poco inizia a risalire, i suoi cocchi sono qualcosa di spettacolare, luccicano e il loro azzurro è profondo, il suo sguardo è desideroso, le sue labbra iene, sono rosse come le ciliegie, mi bacia con passione, con voracità, mentre struscia la sua erezione contro di me. Mi sfila la maglia del pigiama, poi il reggiseno e poi gli slip, fermandosi un attimo a guardarmi dalla testa ai piedi e io divento rossa dall'imbarazzo.
- " Lo sai che sei stupenda? Hai una pelle favolosa, chiara e liscia come il velluto, il tuo seno sodo... Guarda, sembra fatto apposta per la mia mano. Le tue labbra poi, me le scoperei dalla mattina alla sera e i tuoi occhi... Non saprei farne a meno."
Mi bacia, steso sopra di me, coprendomi completamente, inizia a penetrarmi, dolcemente, mentre mi guarda prima gli occhi e poi le labbra. L mio respiro è interrotto da delicati baci, mentre lui continua ad entrare e uscire da me, lentamente... Troppo lentamente.
- " Jeremy"
Lo chiamo, con lo sguardo lo imploro di andare più veloce, perchè non resisto più, ma lui addirittura si ferma.
- " Sapessi quant'è bello stare dentro te."
Inizio a muovere il bacino, per fargli capire che non resisto davvero più, così lui ricomincia ad entrare e uscire, lentamente aumenta sempre più la velocità, fino a spingere sempre più forte, riempiendomi completamente, è stupendo. Arrivo al culmine gridando il suo nome e un ti amo, che non potrà mai essere più vero di questo. Dopo qualche altra spinta, mi raggiunge, guardandomi negli occhi e baciandomi le labbra, come se fosse l'ultima volta che lo facesse. Rimane sopra di me per un po' prima di staccarsi e uscire da me. Faccio per alzarmi, ma lui i ferma.
- " Dove vai?"
- " Da nessuna parte, volevo prendere il vassoio della colazione, mi è venuta fame."
- " Allora resta a letto, lo prendo io, sto più vicino."
Sorridiamo e finalmente, in silenzio, facciamo colazione, nudi, sotto le coperte, nient'altro che noi. Rimaniamo al letto tutta la mattina, a fare l'amore, a coccolarci e a chiacchierare. Una mattinata stupenda, con l'amore della mia vita, in piena tranquillità. Ci avevo perso e speranze! Arrivati a ora di pranzo, decidiamo di non mangiare niente, per evitare che ci venga sonno, così andiamo a prepararci. Indosso il mio vestito nero, a manica lunga e con uno scollo profondo sulla schiena, mi guardo allo specchio e noto che nonostante la pancetta stia iniziando a farsi vedere, è ancora talmente piccola che il vestito mi sta alla perfezione. Decido di stirare i capelli, che ormai mi arrivano a metà glutei e li lego in una treccia larga, lasciandomi cadere qualche ricciolo alle tempie. Come trucco decido di mettere un fondotinta e un fard uguali al colore della mia pelle, solo il fard è leggermente più rosato, perchè un po' di colore non mi farà male. Metto l'ombretto grigio ben sfumato, una sottile liea di aylayner nero e matita sotto gli occhi per intensificare lo sguardo e per completare il tutto, un po' di rossetto color carne. Indosso le scarpe col tacco vertiginoso ed esco dalla camera da letto, per raggiungere Jeremy in soggiorno che mi aspetta vedendo la TV.
STAI LEGGENDO
La Mia Speranza Oltreoceano
RomantizmLara, una ragazza di trent'anni, a cui la vita non ha mai sorriso. Fin quando un giorno, incontra gli occhi piú belli del mondo, gli stessi occhi che le stravolgeranno la vita. STORIA DA CORREGGERE. Mi scuso in anticipo per gli errori. Alcuni capito...