Capitolo 33

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Vado al lavoro, ormai Jeremy mi accompagna tutte le mattine e scrocca la colazione, ma è un piacere averlo tra i piedi, anche se solo per qualche minuto. Al bar, tutti notano l'anello che mi luccica sul dito, per il lavoro volevo toglierlo, ma Jeremy me l'ha tassativamente vietato, dicendo che se si dovesse rompere, o se lo dovessi perdere, o rovinare, me ne avrebbe comprato un altro. A volte mi chiedo quanti soldi abbia, visto che ragiona come un milionario, ma non voglio chiederlo, anche perchè non mi interessa poi tanto. Jeremy va a lavoro e per me inizia la giornata... La solita giornata, tra caffè, aperitivi, finti sorrisi e gente che manderesti a quel paese, ma non puoi. Anna oggi è stanca, perchè ieri sera abbiamo fatto troppo tardi, quindi cerco di farla lavorare solo se necessario. Pranziamo con un rustico che ha portato Anna, cucinato dalla madre, è buonissimo e le quattro chiacchiere non mancano.

- " Sapevi che Jeremy e Kim stavano insieme?"

Quasi si strozza mentre beve l'acqua, mi guarda stupita.

- " E tu che cazzo ne sai?"

- " Me l'ha detto Jeremy, se no come potevo saperlo, visto che tu non mi dici mai niente?"

- "Lady, per me la situazione non è facile. Io queste cose, non dovrei neanche saperle. Mettiti nei miei panni, io da un lato ho te che sei la mia migliore amica e dall'altro lato ho il mio fidanzato, quindi determinate cose, non posso dirle a nessuno.

Comunque mi stupisce che Jeremy si sia aperto così tanto con te. La storia con Kim, la nasconde a tutti. Con te è diventato un altro. E' dolce, sempre gentile e si vede a chilometri di distanza che è felice da far schifo. Sta quasi iniziando a piacermi."

- " Meno male. Conosci per caso la sua situazione economica?"

- " Questa domanda fatta da te mi stupisce. Comunque, sono ricchi di famiglia, in più, Jeremy ha avuto anche l'eredità lasciatagli dal padre. Perchè questa domanda?"

- " Perchè mi ha chiesto di lasciare il lavoro. Poi domenica pomeriggio, siamo usciti e mi ha comprato un po' di vestiti abbastanza costosi, in più c'è l'anello. Ho fatto due più due, e mi sono fatta le mie domande."

- " Cambia qualcosa ora che sai che Jeremy è ricco?"

- " Cambia che la cosa mi imbarazza. Non mi interessano i suoi soldi e neanche quello che può regalarmi, ma lui sembra non pensare a questo. Qualsiasi cosa desidero, me la compra. Basta che mi vede guardare una vetrina, nota cosa sto guardando e me lo compra. Per carità, è dolcissimo e apprezzo tantissimo le sue attenzioni, ma mi mettono in difficoltà. Cosa potrei regalargli io per il compleanno? Io non ho la sua stessa possibilità."

- " Lara, stai facendo la cosa più grossa di quello che è. Lui sa la tua situazione economica e apprezzerà qualsiasi cosa tu gli regali! E' solo perchè ti ama. A chi non farebbe piacere ricevere attenzioni dalla persona che ama? E la felicità nel riceve attenzioni, non cambia in base al loro prezzo."

- " Questa volta hai ragione. La maternità ti sta facendo diventare più saggia."

Ridiamo e dispiaciute dal rustico finito, usciamo fuori per fumarmi una sigaretta.

- " Sai Anna, ho un ritardo di dieci giorni."

- " E tu me lo dici così? Lo sa Jeremy? Che intendi fare? "

- " Anna calmati, non sono incinta. L'iniezione anticoncezionale, scade la prossima settimana, quindi c'è qualche altro motivo. Non è che potresti prendermi un appuntamento dal tuo ginecologo?"

- " Lara, io non voglio demoralizzarti, ma a fine periodo, l'effetto dell'iniezione diminuisce sempre più, man mano che si avvicina la data di scadenza. Senti a me, fai un test e poi dal ginecologo ti ci porto io."

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