Capitolo 11

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E' passato un mese dall'ultima volta che ho visto Jeremy e nonostante questa sua totale assenza, ogni tanto mi ritrovo a pensare a lui. Ormai di vederlo spuntare al bar all'improvviso,non ci spero proprio più.

Anna e Diego hanno chiarito la situazione, ma non sono tornati ancora insieme, perchè lei ha bisogno di capire bene cosa vuole veramente e Diego l'aspetta. Quella ragazza è talmente testarda, da non capire la fortuna che ha avuto a trovare un ragazzo come lui. Se solo sapesse di Jeremy, forse capirebbe tante cose, ma non mi va di toccare l'argomento, neanche con Anna.

Oggi è sabato ed è l'ultimo giorno del turno infernale. Non oso immaginare il casino che ci sarà questa sera... e a me toccherà servire anche i tavoli. Appena sono entrata nel bar per dare il cambio, era stracolmo di gente, ma ora la situazione sembra essersi calmata. Anna oggi è raggiante, ha i capelli biondi legati in una treccia e truccata poco, ma benissimo. Inizio a pensare che debba vedersi con qualcuno, ma non credo, visto che dobbiamo lavorare fino alla chiusura e il sabato questo miracolo non avviene prima delle tre di notte. Quindi decido di approfittare di un momento di quiete per togliermi ogni dubbio.

- " Oggi sei più bella del solito, Anna. Come mai?"

Però appena apre bocca per rispondere, qualcuno la chiama dalla sala pizzeria per dare una mano ad apparecchiare i tavoli.

- " Ti spiego tutto dopo, però dovresti farmi un favore, dovrebbe passare un mio amico tra un'oretta, se non sono ancora tornata, gli chiedi di aspettare un secondo e corri a chiamarmi?"

- " Anna che stai combinando? Chi è questo ragazzo? Ma soprattutto, Diego lo sa?"

- " Ti ho detto che ti spiego tutto dopo. Puoi coprirmi per un paio d'ore? Perchè devo fare delle cose urgenti con questo amico."

- " Si, ma non farmi trovare nei casini e tieni sempre il cellulare dietro."

Mi da un bacio sulla guancia e con un sorriso enorme stampato sulla faccia, si allontana.

Proprio oggi, restare sola al banco per un paio d'ore non mi ci voleva, ma intanto come facevo a dirle di no? Lei per me l'avrebbe fatto, non ne ho dubbi. Passa il tempo e fortunatamente, nel bar regna ancora la tranquillità. Sono appoggiata al bancone, dando le spalle all'entrata, mentre chiacchiero con Marco, quando all'improvviso sento una voce dietro di me.

- " Buona sera!"

Mi giro per ricambiare il saluto e rimango impietrita. E' Jeremy! Un sorriso mi si stampa sulla faccia e ritorna una speranza a farmi illuminare gli occhi. Lui mi guarda, dalla testa ai piedi, mi sorride e inizio a non capire più niente. Ha finalmente deciso di farsi vivo! Ma questa volta non faccio la cogliona... Questa volta non dovrà essere l'ultima. Ma i miei pensieri e la mia felicità vengono nettamente stroncati dalla sua domanda.

- " C'è Anna?"

Anna? E che cazzo centra con lui??? Una rabbia inspiegabile mi sale dalla punta dei piedi, fino ad arrivare fin sopra la testa. L'amico che spetta Anna è Jeremy? Faccio un sorriso sarcastico cercando di convincermi che è impossibile, che mi sto sbagliando. Il mio sorriso che fino a qualche istante fa era sul mio viso, sembra non esserci mai stato, abbasso lo sguardo per non far vedere al ragazzo bello e bastardo che ho di fronte, la mia delusione nel capire che non è qui per me.

- " Si, te la faccio chiamare subito"

Chiedo cortesemente il piacere a Marco, perchè ho i piedi che sembrano incollati al pavimento. Mentre aspettiamo che arrivi Anna, lui continua a guardarmi, mentre io finisco di lavare tazze da the, che in realtà sono appena uscite dalla lavastoviglie.

- " Come stai?"

Come sto? Vorrei rispondergli che mi manca, che ho aspettato e sperato ogni giorno che lui entrasse da quella porta per me. Vorrei gridargli che sono incazzata nera, perchè esce con Anna e ora è qui a fare finta di niente mentre aspetta che arrivi.

- " Tutto bene, grazie." Non alzo lo sguardo dalle tazze e cerco di mantenere l'attenzione su di loro, per non cedere alla tentazione di guardarlo.

Anna arriva giusto in tempo e io non riesco a fare a meno di lanciarle un'occhiataccia, ma lei fa finta di niente. E mi presenta Jeremy.

- " My lady lui è Jeremy, un caro amico"

Nota subito l'espressione mia e il sorriso di lui e continua:

- " Già vi conoscete?"

Vedo Jeremy aprire bocca, ma io lo interrompo.

- " Di vista. Anna, però adesso vai e non fare tardi, lo sai che tra poco qui ci sarà la fila per entrare e da sola non so proprio come fare."

- " Ok ok. Prima vado e prima torno! Chiamami per qualsiasi cosa."

Mentre escono a braccetto, Jeremy si volta a guardami prima di uscire dal bar. Il suo sguardo è cupo, deluso... Ma non mi interessa neanche capire perchè... Tanto lui la sua distrazione l'ha trovata ed è ora che me ne trovi una anche io.

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