Capitolo 22

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L'aeroporto è pieno di gente che aspetta l'arrivo del prossimo atterraggio, io ho il magone e stringo la mano di Jeremy, lui mi guarda cercando di rassicurarmi, perchè ha capito il mio disagio. Una voce annuncia l'arrivo dell'aereo che stiamo aspettando e il panico aumenta quando vedo una stupenda ragazza bionda che viene verso il mio ragazzo, con un sorriso da far mancare il fiato e con degli smeraldi al posto degli occhi. Il suo sorriso si blocca appena vede la mano di Jeremy stringere la mia, il suo sguardo freddo e carico di odio risale lentamente fermandosi ai miei occhi e io istintivamente mi avvicino al braccio del mi ragazzo stringendogli di più la mano. Jeremy guarda entrambe e dicendo qualcosa in inglese che non capisco, fa un sorriso e mi guarda. Capisco che ci sta presentando, solo perchè sento il mio nome, ma nonostante io allunghi una mano verso di lei, non ricambia il gesto. Ora capisco perchè è qui. Per Jeremy, è venuta a riprendersi il mio ragazzo!

Arrivati alla macchina, Jeremy mette le sue valige nel cofano, continua a parlare con Reneè in inglese e io mi sento sempre più il terzo incomodo, poi ci sediamo in macchina, io d'avanti con lui e lei dietro e non vedo l'ora di portarla da Kim e tornarmene a casa mia.

- " Tutto ok, Baby?"

Mentre sto per rispondere, interviene lei credendo che la domanda sia rivolta a lei, ma Jeremy tempestivamente le spiega che la domanda non era per lei. Lo guardo, lui mi sorride e mi fa l'occhiolino.

- " Capisce l'italiano?"

- " Pochissimo."

- " Ok, allora va tutto bene."

- " Sicura?"

- " Per niente, ma possiamo parlarne dopo?"

- " Certo amore."

Mi guarda con aria interrogativa, ma resto in silenzio per tutto il tragitto, mentre lui continua a parlare con la sua ex. Alcune volte vedo Jeremy innervosirsi e risponderle in tono anche incazzato e in questo momento, mi sto pentendo di aver scelto francese e spagnolo, come lingue straniere da studiare a scuola. Seduta sul sedile, mi sento sempre più piccola, vorrei non aver mai accettato di accompagnarlo. Quando finalmente arriviamo a casa di Kim, inizio a sentirmi un po' meglio al pensiero che tra poco lasceremo a Kim questa vipera dagli occhi verde smeraldo,ma il mio sollievo dura poco, perchè Kim ci invita a restare a pranzo e Jeremy accetta. Incazzata nera lo tiro appena per un braccio e gli faccio capire che devo parlargli. Mi porta fuori alla gigantesca veranda che sta nell'ingresso.

- " Non credi che possa essere stato più giusto chiedere se mi andasse di pranzare qui, prima di accettare l'invito?"

- " Hai ragione, ma tu e Kim andate d'accordo, pensavo ti avesse fatto piacere!"

- " E pensavi male. Voglio tornare a casa, quindi inventati una scusa e accompagnami a casa."

- " E cosa dico? Che la mia ragazza è gelosa e non vuole che pranziamo qui?"

- " No, che IO non pranzo qui. Tu puoi fare quello che vuoi!"

- " Quindi non stai negando di essere gelosa, giusto?"

- " Si Jeremy, sono gelosa e mi sto sentendo fottutamente fuori luogo, con voi che parlate in inglese e io che non capisco una mazza senza poter nemmeno partecipare ad uno dei vostri discorsi. Quindi, se non mi accompagni a casa entro due minuti, me ne vado a piedi."

Senza dire niente, va da Kim, e dopo pochi secondi torna con le chiavi della macchina in mano.

- " Andiamo."

Senza salutare Kim, mi affretto a seguirlo alla macchina, una volta seduta, trovo un Jeremy incazzato nero, che mi guarda come se volesse rimproverarmi, ma io faccio finta di niente, lui mette in moto e ce ne andiamo.

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