Capitolo 46.

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Andammo a casa mia a fare i compiti, ye che bello.
Albe:" amore cosa devi fare?"
Vanessa:" latino. Devo fare questa merda di versione."
Albe:" beh ti aiuto io, qual'è."
Indicai una versione abbastanza lunga e complessa.
Vanessa:" questa."
Albe:" mh in questo caso userei il traduttore."
Vanessa:" furbo mi dicono."
Albe:" ma ti può salvare il culo anziché chiudere il libro e fare un cazzo"
Ridemmo e iniziammo a fare questa noiosa versione.
Vanessa:" metti 'falsum maledictum malivolum mendacium est.'."
Albe rimase perplesso da quanto non capisce sta frase.
Albe:" porca miseria, meno male che non vado a scuola."
Finiti i compiti andammo a guardare la televisione e guardammo un film.
Albe:" vorrei guardare un bel film."
Vane:" sai? Anche io."
Mi misi a guardare i dvd per scegliere il film adatto: Città di carta.
Vane:" va bene questo?"
Albe:" consideralo un sì."
Misi il dvd nel lettore e guardammo il film.
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Alla fine del film mi misi a piangere e vidi lui con una lacrima. La fine del film è troppo commovente.
Albe:" amore non piangere."
Vanessa:" amore ma stai piangendo anche tu."
Risi perché ci siamo commossi entrambi.
Albe:" non ti lascerò mai sola."
Mi abbracciò forte mentre la mia testa era sul suo petto. Provai quella sensazione di protezione, di serenità. Sono troppo innamorata di lui, lo amo troppo.
*Alberico*
Quanto è bella anche quando piange? Misi le mie dita sotto il suo mento e le dissi
Albe:" piccola, sappi che io non ti lascerò mai da parte."
La baciai a quel punto. Nella mia testa c'è solo lei. La presi per la vita e lei mi abbracciò.
Il telefono iniziò a vibrare e sullo schermo la chiamava una certa 'Krava💘' che nome è?
Albe:" amore ma che significa 'Krava'?"
Vanessa:" pigra in toscano, ora lo capiamo solo noi tre amore ahah"
Un nome alquanto strano. Parlavano di quanto si mancano, si vogliono bene e poi di affari loro.
*Vanessa*
                     CHAT CON FRANCESCA
                                               Che mi racconti Fra?

Mi trasferisco di nuovo in Toscana a Pontremoli.

  Ah, in fondo ne avevi tanto bisogno. Quando?

Domani stesso. Ora vado Vane perché sta arrivando mio padre e non voglio che mi veda con il telefono, ciao Krava. Ti voglio un mondo di bene. A dopoooo!
               FINE CHAT CON FRANCESCA

Beh, alla fine Francesca si è dovuta trasferire di nuovo in Toscana, la capisco benissimo e fa bene.
All'improvviso Albe mi fece il solletico da tutte le parti.
Vane:" Alberico smettila!"
Albe:"no."
Vanessa:" ora lo faccio anche a te. Così impari."
Ci facemmo il solletico tutto il tempo, ci fermammo, ci guardammo negli occhi, ha degli occhi castani che mi fanno perdere.
Albe:" ti amo."
Vanessa:" anche io."
Pose delicatamente e sensualmente le sue labbra sulle mie. Mi diede dei baci umidi sul collo e mi scappò un gemito, mi vennero i brividi.
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Non ho abbastanza idee ultimamenteeee, sorry.

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