Capitolo 50.

135 8 0
                                    

Mentre ero in bagno a sistemare le cose arrivò Albe con un pacchetto di preservativi.
Albe:" non si sa mai. Li metto lì dentro." Mi fece uno sguardo perverso. Mi prese per la vita e mi baciò con passione.
Vanessa:" a che ora andiamo a mangiare?"
Albe:" fra 5 minuti. Qua in hotel."
Feci un cenno di approvazione e ci preparammo. Visto che siamo in hotel lussuoso mi vestii elegante, mi misi un abito lungo fino ai piedi nero con le spalline, le scarpe con il tacco nero e un cardigan nero trasparente. Mi lisciai i capelli. Mi misi l'eye-liner, la matita nera, il mascara e un profumo costoso. Staccai il cellulare dalla presa e uscimmo dalla stanza. Lui era in smoking, una roba assurda.
Albe:" come sei sexy."
Vanessa:" anche te non scherzi."
Mi toccò per l'ennesima volta il culo.
Vanessa:" bella mossa De Giglio ma dopo."
Rise e scendemmo nella hall. Andammo nella sala pranzo e ci sedemmo, tutti ci guardavano.
Vane:" perché ci guardano?"
Fece le spallucce.
Albe:" boh."
Mi sorrise e mi fece sedere come se fossi una principessa.
Arrivò l'antipasto, bene, iniziamo a mangiare roba francese. Arrivarono gli escargout.
Albe:" mh che buoni." Disse con approvazione.
Mi misi a ridere silenziosamente.
Vane:" sai che cosa sono?"
Albe:" escargout."
Vane:" sì ma sai cosa vuol dire?"
Mi fece un cenno di no. Risi silenziosamente ancora.
Vanessa:" sono lumache."
Fece una faccia perplessa e i suoi occhi erano tondi. Sputò sul piatto e mi misi a ridere come una pazza.
Vanessa:" ma non erano buone?"
Albe:" adesso no."
Risi ancora. Le sue facce schifate mi facevano morire. Lui smise di fare le facce schifate e mi guardò sorridendo dolcemente.
Vanessa:" ah adesso ti piacciono?"
Albe:" no, quanto sei bella quando ridi così."
Smisi di ridere e ricambiai lo sguardo dolce.
Vanessa:" sai, sei anche bello quando fai quelle facce schifate."
Rise timidamente e lo feci anche io.
Albe:" ti amo."
Vanessa:" anche io."
Finimmo la cena e uscimmo a Parigi. Andammo dalla Torre Eiffel e ci facemmo fare la foto da un passante di noi che ci baciamo.
Albe:" exusa me, fare photo for noi."
Ci guardò stranito.
Vanessa:" lascia fare a me. Excuse me, can we take a picture?"
X:" yes." Disse con gentilezza e ci fece la foto.
Vanessa:" thank you."
Se ne andò e io e Albe continuammo a passeggiare sul fiume Senna.
Vanessa:" mi sento in un film romantico."
Albe mi strinse la mano sorridendomi e mi fece mille foto su Snapchat.
Vanessa:" oh ancora con sto Snapchat?"
Albe:" sei talmente perfetta che ti farei 1000000000 foto se necessario."
Tirai fuori il mio telefono e gli feci le foto per vendetta e le misi su Snapchat. Una foto dove rise da far impazzire le sue fan la misi su Instagram e su Facebook. Arrivarono commenti a raffica dove c'erano complimenti. Ora su Instagram ho tanti seguaci e like visto il mio fidanzamento con Albe. Secondo me lo fanno per arrivare a lui, ma fottesega lui è mio e nessuna me lo tocca.

|•Storia di un amore unico•|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora