|•Storia di un amore unico•|

Capitolo 53.

La mattina mi svegliai con un mal di testa pazzesco. Ovviamente era successo qualcosa ieri sera e stanotte, ma non so cosa.
Vanessa:" amore sai mica cosa è successo ieri sera e stanotte?"
Albe:" me lo chiedo anche io amore. Buongiorno piccola comunque."
Mi diede un bacio a stampo.
Albe:" dai prepariamoci che ci facciamo una bella gita! Preparati che ho fame e voglio fare colazione!"
Mi alzai a malavoglia e ci preparammo, il bello? Mi sono accorta di essermi svegliata in reggiseno e mutande, mh.
Dalla porta bussò qualcuno. Andai io. C'era un cameriere.
X:" the bill for the minibar." {trad.:il conto per il frigobar.}
Vidi sullo scontrino 30€, cazzo.
Presi il portafoglio e gli diedi i soldi.
X:" thanks."
Chiuse la porta e mi rivolsi ad Albe.
Albe:" amore cos'è quella faccia?"
Vanessa:" ora ho capito tutto. Ci siamo ubriacati, guarda il conto."
Gli diedi lo scontrino e aprì gli occhi e diventarono tondi come due lune piene.
Albe:" ah cazzo, è vero. Mi ricordo tutto ora."
Vanessa:" che è successo?"
Albe:" beh, prima di ubriacarci abbiamo fatto l'amore per un'ora e quindici minuti..." Abbassò lo sguardo sorridendo timidamente a 32 denti per quello che ha detto.
Vane:" e poi...?"
Albe:" abbiamo acceso la musica e ho aperto il frigobar dove abbiamo trovato le birre, ci siamo ubriacati e tu hai..."
Vane:" ...io ho cosa..?"
Albe:"....vomitato."
Vane:" ah." Dissi con schifo.
Albe:" tranquilla piccola, è tutto passato. L'importante che abbiamo fatto l'amore più bello del mondo." Mi prese per i fianchi e mi baciò, cinsi le mie braccia attorno al suo collo.
Fummo pronti per scendere e andammo giù a fare colazione nell'hotel.
Andammo al buffet a scegliere la colazione: presi il croissant, il burro da spalmare e il caffè.
Finita la colazione andammo a preparare la roba. Preparai la mia borsa e lui il suo zaino che si porta sempre. Mi misi un paio di jeans ad alta vita, una maglietta corta a righe, una felpa nera larga con il cappuccio, le Vans nere, mi misi una linea di eye-liner, matita e mascara. Mi lisciai i capelli e Albe mi diede un sacchetto da regalo.
Albe:" aprilo."
Lo aprii e vidi la maglietta bianca con la scritta Vans e un cappellino nero come il suo che si mette sempre.
Vane:" amore grazie mille, ora li indosso." Lo abbracciai forte. Cambiai subito la maglietta, mi misi il cappellino all'indietro come se lo mette lui.
Albe:" sei bellissima, sembriamo una coppia modello" disse prendendomi la mano come segno di andare. Sorrisi, mi misi il profumo che mi ha regalato Francesca, presi la borsa e uscimmo.
Prendemmo un taxi dove ci porta ai Giardini del Lussemburgo, una meraviglia.
Vanessa:" amore ma è fantastico." Glielo dissi quando lo vidi farmi il video su YouTube.
Vanessa:" amore ma stai facendo un video?"
Albe:" si, sto facendo un vlog." Mi strizzò la guancia con il pollice e l'indice.
Girammo per i Giardini del Lussemburgo e Albe continuava a filmarmi e se stesso.
Albe:" amore mi ami?"
Vanessa:" da morire." Riprese me e se stesso mentre ci baciamo e ci abbracciamo.
Albe:" vediamo un po' cosa c'è qua" disse al video. Si mise a urlare dopo aver visto un'ape, mi misi a ridere.
Dopo aver passato la mattinata a fare il vlog facemmo un pic-nic lì.
Albe:" mi sono portato da Bari quattro panini, due per me e due per te. Poi due panini con la Nutella, uno per te e uno per me. Va bene?"
Vanessa:" va più che bene amore."
Sorrise e mangiammo.
Vanessa:" lo sai che sei veramente perfetto?"
Albe:" parla quella." Arrossii.
Albe:" vedi? Sei anche perfetta anche quando arrossisci." Arrossii di più.
Albe:" ti amo piccola." Mi prese per le guance e mi baciò.
Vanessa:" anche io piccolo mio."
..
Vanessa:" posso dirti una cosa?"
Albe:" dimmi tutto."
Vanessa:" amo tantissimo quando mi chiami piccola. Solo tu lo sai dire benissimo."
Eravamo per terra sul prato, si avvicinò a me e mise le sue gambe attorno alla mia vita, così lo feci anche io. Mi prese le mani e con il pollice e l'indice prese il mio mento.
Albe:" ti amo piccola mia."
Abbassai lo sguardo sorridendo e arrossendo.
Albe:" hai detto la verità, piccola mia."
Sorrisi di più.
Vanessa:" cazzo, ti amo anche io."
Albe mi baciò con passione, le nostre lingue si intrecciavano. Ci staccammo e finimmo di mangiare fra mille risate e sorrisi.