Capitolo 18.

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Uscimmo e andammo dal mio negozio preferito di vestiti, Subdued, per comprare dei vestiti per andare in vacanza.
Vidi un vestito nero lungo con un incrocio dietro sulla schiena e lo provai.
Vane:" come mi sta?"
Albe:" sexy."
Vane:" bene allora me lo prendo."
Vidi un cappello elegante grande nero e una maglietta larga bella, un top corto Bordeaux e una gonna nera. Mi rivolsi dalla cassiera con Albe
Cassiera:" sono 80,99€"
Stetti per pagare quando albe tira fuori un portafoglio pieno di soldi.
Vane:" amore ma..."
Albe:" pago io amore."
La cassiera ci guarda come dire che siamo una bella coppia. Ce ne andammo e andammo in un negozio di scarpe a BariBlu. Vidi quel paio di Adidas nere che mi volevo prendere e le presi per prenotazione che le prende mia madre.
Poi andammo in un negozio di vestiti da ragazzi. Albe prese una maglietta nera e ci recammo alla cassiera
Cassiera:" sono 10€"
Albe stette per pagare ma io lo fermai.
Vane:" tenga."
Albe:" ma amore no."
Vane:" fammi almeno fare qualcosa per te."
Mi guardò ridendo dolcemente e uscimmo.
Albe:" grazie amore mio."
Vanessa:" grazie a te. Grazie per farmi sorridere ogni secondo, grazie per farmi sentire bene, da quando ti ho visto la prima volta non ho mai smesso di pensarti. Ti amo vita mia."
Ci baciammo e camminammo con la mano per mano. Ad un certo punto mi sentii raffreddare, sentii freddo e sentii un mal di testa.
Vane:" amore, andiamo a casa, non sto bene.. Credo di avere la febbre.."
Albe mi baciò la fronte
Albe:" sei bollente, andiamo amore mio."
Vanessa:" amore ma ho paura che anche tu prenda la febbre."
Albe:" ma chissene, voglio stare al tuo fianco per sempre principessa mia."
Andammo a casa mia, mi misi il pigiama e il termometro. Dopo 5 minuti tirai fuori il termometro.
Albe:" hai 38.5.. Aspetta che ti prendo la tachipirina."
Ritornò con il bicchiere d'acqua e la tachipirina e la presi.
Vane:" grazie per tutto quello che stai facendo per me."
Albe:" e di che amore mio, sei la mia vita, sei la mia principessa ed è mio compito fare tutto per te."
Vane:" ti amo da morire."
Albe:" anche io. Sai, non vedo l'ora di andare in vacanza con te nel Salento. Ci facciamo finalmente una vacanza da soli. Pensare che tre anni fa sei venuta qua in vacanza con la tua famiglia e poi ci siamo incontrati per caso, è stato l'incontro più bello di tutta la mia vita."
Per tutto il tempo parlammo e lui mi accarezzava sempre, mi trattava come una principessa. Stavo male, male. La testa mi stava scoppiando e lui è la mia medicina. Ad un certo punto sentii entrare i miei in casa.
Mamma:" Vane dove sei?"
Con la voce debole mi sforzai a parlare ma Albe va da mia madre a dirle che sto male.
Albe:" signora, sua figlia Vanessa sta male."
Mamma:" ah.. Ma tu sei Albe, quello che ha conosciuto mia figlia tre anni fa?"
Albe:" si ricorda di me allora!"
Mamma:" Albe come stai?"
Albe:" bene dai lei?"
Mamma:" puoi pure darmi del tu Alberico, comunque sto bene, andiamo da Vanessa?"
Sentii mia madre arrivare e a sentire la mia fronte.
Mamma:" come stai amore?"
Vanessa:" male, mamma."
Mamma:" l'hai presa la Tachipirina?"
Vanessa:" me l'ha data lui."
Mamma:" che caro che sei Albe.. Ma come mai siete insieme?"
Io e Albe rimanemmo imbarazzati
Albe:" ehm..."
Mamma:" Oddio state insieme?"
Vanessa:" ehm... Si mamma."
Mamma:" potevi anche dirmelo, non mi arrabbierei mica amore! Albe ma dove sta Rita, tua mamma?"
Albe:" è a casa con mio padre e mia sorella."
Mamma:" vado vado, vedrò come sarà cresciuta tua sorella! Ciao ragazzi, mi raccomando Alberico!"
Albe:" tranquilla Daniela."
Sentii la porta sbattere e continuammo a parlare.
Albe:" cosa ti senti amore?"
Vanessa:" adesso meglio, e sai perché?"
Albe:" per la Tachipirina?"
Vanessa:" soprattutto te."
Albe:" amore ti amo. Te mi fai star bene ogni secondo. Ricordatelo sempre."

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