Callie's POV
Rimanemmo abbracciate per tanto tempo a osservare le onde infrangersi sulla riva e ascoltare il bellissimo suono del mare.
Era veramente tanto rilassante.
Callie:" Dimmi cosa posso fare per te, farò tutto quello che vuoi solo per vedere un tuo sorriso."
Arizona:" Amore, io ti ho sposato, sei mia moglie, più di questo non merito.
Sei tutto quello che ho sempre desiderato."
La baciai con passione e la strinsi forte a me e lei fece lo stesso.
Rimanemmo abbracciate per tanto tempo fino a quando Arizona mi chiese quando saremo andate in Italia.
Callie:" Cavolo me ne ero proprio dimenticata, dimmi te quando possiamo andarci. Io ci sarò."
Arizona:" Per un anno non potrò, devo studiare se mi voglio specializzare, il primario ha detto che gli anni di specializzazione saranno i più belli e più brutti. Me li devo godere al massimo... quindi in estate?"
Callie:" Per me è perfetto. Anche io devo lavorare e studiare per un nuovo progetto che ho in mente con il dottor Derek Shepherd, neurochirurgo di fame mondiale, lo hai mai visto?"
Arizona:" Ancora no, sono stata assegnata a lui la prossima settimana. Neurochirurgia... Non fa per me... Preferisco le piccole pesti umane."
Callie:" Non avevo dubbi amore mio."
Arizona:" Vogliamo andare a fare colazione? Se non sbaglio te ancora non l'hai fatta."
La alzai e la presi per mano.
Andammo in un bar e mangiammo i cornetti che ci piacevano tanto con una bella tazza di cappuccino.
Dopodiché andammo a casa e ci mettemmo sul divano a guardare la TV.
Il tempo non passava mai per fortuna e stare con mia moglie è una cosa bellissima, non si può descrivere.
Mi raccontò anche del suo impatto con l'ospedale e soprattutto dei suoi nuovi amici.
Callie:" Devo essere per caso gelosa di quella Izzie?"
Arizona:" Callie calmati, è solo una mia amica e poi credo che sia fidanzata con Alex. Stanno sempre insieme."
Callie:" Allora stesse con lui, mia moglie non si tocca."
Mi diede un bacio, poi altri, e poi altri ancora fino ad arrivare nel collo.
Il collo.
Mi tortura il collo in modo eccezionale.
Mi fece alzare, e piano piano mi spinse contro il muro, iniziando a sbottonare la mia camicetta e a tirare giù prima la zip e poi tutti i pantaloni.
A poco a poco la situazione diventò più violenta fin quando non mi spinse letteralmente dentro la doccia e mi si buttò addosso aprendo l'acqua di getto.
Che magnifica sensazione.B🎀
STAI LEGGENDO
Con te mi sento al sicuro
FanfictionPiccolo racconto su Callie e Arizona... L'ho un po cambiato ! Spero che vi piaccia