Capitolo 44

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Callie's POV
Appena arrivai a casa, ebbi una sensazione strana.
Mi venne sonno tutto insieme e appena mi sdrai nel letto, crollai.
Verso le cinque, sentii Arizona levarmi i vestiti e mettermi dentro il letto, le feci un sorriso e pensai a come ringraziarla il giorno dopo.
Ma non feci in tempo a dire qualcosa che Morfeo mi chiamò di nuovo.
Mi svegliai alle undici e mezza e quando mi alzai, Arizona non c'era dentro il letto.
Andai in cucina e provai a chiamarla ma non c'era.
Dopo poco trovai un bigliettino con scritto:
Amore, sono uscita un po' per prendere aria.
Ho fatto un brutto sogno e voglio svagarmi un attimo.
Se ti serve qualcosa ho preso il telefono.
Chiamami.
Ti amo sempre.
Arizona.
La chiamai subito, ero preoccupata.
Arizona:" Si? Callie?"
Callie:" Ehi stai bene? Dove sei?"
Arizona:" Si sto bene, ho incontrato la ragazza di Mark, Lexie.
Abbiamo preso un caffè insieme, niente di che."
Callie:" Okay, ma dove sei?"
Arizona:" Sono in spiaggia. Mi schiarisco le idee."
Callie:" Arrivo!"
Non fece in tempo a rispondermi che le attaccai il telefono in faccia.
Mi preparai velocemente e mi diressi in spiaggia. Più precisamente in quella libera.
Ci misi un po' per individuare Arizona ma poi vidi una chioma bionda e andai subito da lei.
La sorpresi da dietro e le diedi un bacio sulla sua guancia morbida.
Si voltò e mi sorrise.
Però non era uno di quei sorrisi belli come sempre, c'era anche un po' di paura e angoscia.
Mi parlò per tutto il tempo del sogno fatto di notte.
Aveva sognato che suo fratello moriva in guerra e mi raccontò che qualche anno fa rischiò di morire.
Era sconvolta ma cercai di consolarla e dopo essersi tranquillizzata si appoggiò sulla mia spalla e iniziò a ringraziarmi.

Scusate per questo orrendo capitolo.
Ma non ho ancora tante idee.
B🎀

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