Capitolo 49

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Arizona's POV
Ero contenta che Callie mi ascoltò.
All'inizio avevo paura.
Avere un bambino?
Richiede forza, ovviamente mentale, responsabilità, continuità e tante altre cose che mi spaventavano sempre di più.
Dopo averci pensato tutto il giorno avevo preso una decisione, anzi la decisione.
Avrei avuto un bimbo.
Non potevo stare lontana da Callie.
Lei è la ragione della mia vita.
Si forse sembrerà troppo, eccessivo, smielato; ma questa è la verità e ne vado fiera.

Dopo aver passato mezz'ora bollente nella stanzetta, cominciai a rivestirmi per andarmi a cambiare di nuovo.
Era il mio turno in ospedale.
Ero stata assegnata a Montgomery ed ero anche molto felice.
Sarei andata in pediatria.
Amo le piccole pesti umane.
Stampai un bacio sulle soffici labbra di mia moglie e poi la salutai.

Mi diressi verso il quarto piano e la dottoressa Montgomery mi stava aspettando impaziente.
Le chiesi immediatamente scusa, ma lei si mise a ridere.
Così senza motivo.
Che donna!
Presi la cartella del paziente che avrei dovuto operare con Montgomery, andai nella sua stanza e iniziai a spiegare il caso alla dottoressa.
Arizona:" Tommy Chong, 6 anni, appendice infiammata, programmata un'appendicite alle sei di mattina. Tra un'ora ti veniamo a preparare va bene piccoletto?"
E il bimbo annuì sorridendomi.
Dopo essere uscita dalla stanza del piccolo la dottoressa mi rivolse parola.
Montgomery:" Vedo che hai molto a cuore i cuccioli umani. Vedrai che ti specializzerai su pediatria, comunque io sono Addison, puoi chiamarmi anche Addie. Ormai siamo amiche."
Arizona:" Oh grazie mille... Addie."
Proseguimmo il giro e ci andammo anche un po' a riposare per l'operazione delle sei, al piccolo bambino.

Scusate il capitolo bruttissimo
B😒

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