Capitolo 48

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Callie's POV
Il bambino aveva superato bene l'intervento.
Grazie a dio.
Rimasi comunque scioccata dal suo racconto.
Come si fa ad essere così cattivi con la propria moglie, arrivando al punto di prendere una pistola e colpire un bambino di 10 anni?
Non avevo parole.
Dopo averlo portato in pediatria, gli trovai un letto.
Per fortuna fu molto facile, cinque minuti prima se ne era liberato uno.
Rassicurai la mamma del piccolo Lucas e poi me ne andai per riposare un po'.
Durante il mio tragitto vidi di sfuggita una chioma bionda girare un angolo.
La seguii e urlai il suo nome.
Ma sembrava non sentire.
Mi affrettai e raggiunsi la ragazza bionda.
La feci girare e la chiamai ripetutamente.
Pensavo fosse Arizona, ma poi notai che era solo un'infermiera con i capelli identici a mia moglie.
Mi scusai per averla disturbata e lei rispose di non preoccuparsi e andò via verso l'ascensore.
Sempre mentre stavo andando in una stanzetta per riposare mi vibrò il cellulare.
Era un messaggio di Arizona.
Finalmente.
Dobbiamo parlare. Alle 18 in ospedale nella stanzetta del medico di guardia al terzo piano, la solita.
Erano le 17:50 e mi affrettai a dirigermi presso il luogo prestabilito, visto che mi trovavo dall'altro lato dell'ospedale.
Arrivai appena in tempo e bussai.
Arizona mi aprì la porta.
Callie:" Dove diavolo eri?"
Arizona:" Non importa, dobbiamo parlare."
Callie:" Non importa? Davvero? Sono stata in ansia tutto il giorno perché non rispondevi ai messaggi e alle chiamate e nemmeno a tuo fratello. Cosa mi devi dire."
Arizona:" Ho riflettuto in tutto questo tempo... Ho preso una decisione."
Callie:" Cioè? Quale?"
Arizona:" Ti amo Callie, voglio avere un bambino con te. Non posso rimanere lontana da te. Sarebbe troppo duro per me."
E abbassò la testa.
Ci misi un po' per assimilare quella notizia poi le alzai il mento con due dita e le dissi
Callie:" Amore, non essere triste, questa è una notizia fantastica, ti darò tutto il tempo possibile. Quando sarà lo cresceremo bene nostro figlio e vivrà con noi felice. Adesso però baciami."
Mi guardò negli occhi e mi sorrise, con il suo sorriso sul magico che ha.
Le prendo il viso tra le mie mani e la inizio a baciare.
Quanto amo quella donna.
Avremo un bambino.
Sarei stata una madre brava con accanto un'altra mamma brava.
Saremo state bravissime insieme.
Continuai a baciare Arizona finché mi si accese un fuoco dentro e iniziai a spogliarla con foga.
Chiusi la porta a chiave e le torturai il collo e le labbra, facendole uscire anche un pochino di sangue, ma lei ne fu contenta.
Dio quanto amo mia moglie.

Ecco un'altro capitolo per voi.
B💕

Con te mi sento al sicuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora